ogni tanto anzi una tantum rispolverano l'AIDS problem

Cip1

Forumer storico
già il virus dell'AIDS....brrr che terrore

talmente anomalo da controvertire tutte le scoperte scientifiche degli ultimi due secoli, quelle reali "scoperte" che hanno consentito di salvare la vita a milioni di persone nel mondo e soprattutto bambini, basti pensare a Sabin, morto tra l'altro in povertà e nel più completo silenzio dei media... la notizia della sua morte venne data due mesi in ritardo e con trafiletto in terza pagina, eppure aveva "solo" messo a punto il vaccino antipoliomelite.....

HIV, virus davvero strano..forse un UFO???!!!!..si ...deve essere proprio cosi, un virus decisamente marziano, che prescinde da ogni legge biologioca e molecolare terrestre...
se basta la presenza di anticorpi per decretare lo stato di malattia conclamata , tra l'altro di quali anticorpi specifici stiamo parlando ancora nessuno lo sa, dato che di questo virus ancora non é stata dimostrata l'esistenza... della serie se l'antigene é ignoto, quale anticorpo ,che dovrebbe incastrarsi a 360 gradi e pure al "milionesimo di grado" con l'antigene per neutralizzarlo, potrà mai essere individuato????!!!!

eppure gli anticorpi HIV, li sanno ben individuare , a quanto pare... anche se del virus HIV non possono dimostrarne l'esistenza.. ora, se l'antigene é ignoto come può essere rilevato l'anticorpo corrispondente?

bah, misteri della fede...

ma questo é ancora niente...

Controvertendo decenni se non secoli di scoperte scientifiche (che hanno contribuito a salvare "realmente" milioni di vite umane..vedi Sabin e tanti altri) improvvisamente per l'HIV, la sola presenza di anticorpi (ma per quale antigene poiii ?????!!!!!..boh non si sa...) decreta la malattia conclamata che va curata, possibilmente con l'AZT...

mentre invece, decenni e secoli di scoperte scientifiche che hanno contribuito a salvare "realmente" milioni di vite umane, decretano che la presenza di anticorpi é indice del superamento dello stato di malattia, la presenza dell'anticorpo nel sangue dimostra che si ..si é venuti a contatto col virus e l'antigene corrispondente..(diversamente non ci sarebbe stata produzione di anticorpi) ma pure che il corpo ha già messo in atto tutte le strategie molecolari efficaci per battere il virus..ossia si é immuni...scarsissime se non nulle sono le probabilità di contrarre nuovamente la malattia, salvo una trasfusione di sangue totale (che priverebbe il corpo degli anticorpi) od una mutazione repentina genetica del virus, ma alla velocità della luce....

Questo vale per tutta la biologia molecolare, ma non per l'HIV...

l'HIV é l'unico virus al mondo, di cui mai é stata dimostrata l'esistenza o di cui mai ne sia stato isolato l'antigene, che determina la produzione di specifici anticorpi (???!!!) , la rilevazione dei quali , definisce lo stato conclamato di "presunta" malattia...

oltre che di truffa, parliamo di omicidio colposo se non volontario..

l'AZT, un topicida messo in cantina dal suo stesso inventore, é il piu grande immunodepressivo attualmente in circolazione...

i presunti malati di AIDS, muoiono di AZT e non di un "presunto" virus HIV

recentemente l'AZT é stato sostituito da un cocktail di farmaci (che non ne esclude cmq la somministrazione anche se in percentuali ridotte) e caso strano le "presunte" morti per AIDS sono notevolmente diminuite (basta analizzare le statistiche) ... difatti e chissà come mai, nei paesi occidentali e sviluppati, di Aids non si parla nemmeno piu....

non cosi per l'Africa, stranamente mentre nei paesi occidentali l'AIDS regredisce e non fa piu vittime "endemiche", nell'Africa sub sahariana il virus é piu virulento che mai... anzi é un emergenza internazionale che coinvolge associazioni umanitarie, ONU, case farmaceutiche, benefattori, stati, aiuti, investimenti e denaro da ogni dove e quando...

forse domani vi racconterò del Sud Africa, il primo paese "africano" deciso a non farsi più prendere per il culo in tema di AIDS dalla comunità scientifica e politico/affaristica internazionale "allineata"..ma lo si sa il Sud Africa ha i diamanti, vive di luce propria.... non ha bisogno di patteggiare il numero dei presunti malati di HIV con l'azzeramento del debito...internazionale

,
 
la truffa poi é talmente evidente da far ridere i polli, se non piangere, dato che ne va della vita di milioni di persone, soprattutto africani

l'HIV é un virus.... decreta la Nomenklatura
ma per determinare lo stato di malattia altrimenti detta AIDS, i test scientificamente approvati ed ufficializzati, redigono una media dei possibili sintomi, indotti da una serie di malattie "endemiche" e geografiche... gia conosciute....

Il problema principale dell'africano é la malaria, la tbc, il tifo .. e varie forme di immunodepressione dovute a scarse condizioni igieniche e "qualitative" in termine vitali.. chi mangia almeno due volte al giorno e con dieta calibrata, ha piu possibilità di sviluppare un organismo sano ed efficiente.. o sbaglio?..l'africano va curato per la malaria, il tifo, la tbc.... e non con l'AZT che lo condanna a morte certa...

In occidente, ovvero nei paesi cosdidetti "ricchi", il presunto virus dell HIV colpisce stranamente solo determinate categorie di persone, omosessuali, "depravati" in genere, drogati., ossia una "tipologia di individui" che ha il sistema immunitario depresso per il tenore di vita, principalmente determinato dall'assunzione di sostanze stupefacenti.... in occidente e stranamente e contrariamente all'Africa, l'HIV dovrebbe colpire i ceti medio alti....

Vi fu in passato un virus che colpì prevalentemente i ceti medio alti, fu quello della poliomelite e per una ragione semplicissima... l'antigene del virus della poliomelite é assai simile a quelli A e B del sangue che sono diffusi in natura, i ceti poveri usavano ANCORA allattare i propri figli e quindi trasmettere gli anticorpi attraverso l'allattamento e non solo....i ceti bassi, certamente, vivevano e vivono in condizioni igieniche meno ottimali, il che significa entrare in contatto fin dalla nascita con quella tipologia di antigene (diffusa in natura) e produrne da subito gli anticorpi...ma il virus della poliomelite esisteva davvero e Sabin riusci a mettere a punto il vaccino....

Non cosi per l'HIV, i quali test che dovrebbero decreterne lo stato conclamato di malattia, variano cosi tanto da area in area geografica

La puzza é davvero troppa...

C'é solo un 'ultima constatazione ed é assai triste... mentre nessuno é in grado, e mai é stato in grado di dimostrare l'esistenza del virus dell'HIV, mezzo mondo scientifico si affanna per dimostrare che non esiste..

mentre gli africani, poveretti, muoiono d AZT
 
Cip1 ha scritto:
vorresti dire che almeno su questo punto
andiamo d'accordo?

sembra incredibile :-? :lol:

F.Mercury è morto di polmonite , cmq non è la malattia in sè ad essere messa in discussione ma la causa
 
F. Mercury, come gli altri, sono morti di AZT.

AZT and friends (Medicines from Hell).

L’AZT (Azidotimidina, Zidovudina, Retrovir) fu messo a punto nel 1964 da un ricercatore della Cancer Foundation di Detroit, Jerome Horwitz . E’ una forma alterata della Timina, uno dei quattro nucleotidi che costituiscono i filamenti del nostro DNA. A differenza della Timina ha un solo legame per cui sostituendosi al nucleotide originale impedisce l’aggiunta di ulteriori nucleotidi al filamento in formazione interrompendo il processo di duplicazione del DNA. Quindi l’AZT, impedendo alla cellula di copiare il proprio DNA ne blocca il processo di duplicazione, e impedisce così la formazione di nuove cellule. L’AZT non fa differenza tra cellule sane, cancerose o virus. Per cui se da una parte può arrestare la duplicazione di quelle malate o dei virus, dall’altra blocca tutti i processi vitali devastando l’organismo. La sostanza si rivelò talmente tossica (letale) che Horwitz neanchè ne chiese il brevetto, e archiviò la documentazione. L’AZT usci dalla polvere nel 1986 e fu approvato dalla FDA nel 1987, dopo una sperimentazione truffa (Vedi Poison by Prescription: The AZT Story – John Lauritsen). Tra le conseguenza della somministrazione di AZT ci sono: distruzione del sistema immunitario, distruzione del midollo osseo, distruzione dei tessuti e della flora batterica intestinale, atrofia dei muscoli, danni al fegato al pancreas alla pelle al sistema nervoso, linfoma. Della categoria degli pseudo nucleotidi fanno parte oltre all’AZT i successivi 3TC (Epivir), D4T (Zerit), ddC (Hivid), ddI (Videx) e ABC (Ziagen): il loro funzionamento è analogo, così come le conseguenze. A partire dal 1996 all’utilizzo di un singolo farmaco si è sostituito un "cocktail" di farmaci (HAART – Highly Active Antiretroviral Therapy) unendo agli pseudo nucleotidi gli inibitori della proteasi, un enzima necessario alla separazione di segmenti proteici. In tal modo, ancora una volta si impediscono delle attività biologiche necessarie sia alla formazione di nuove copie dei virus che al corretto funzionamento delle nostre cellule, con effetti tossici devastanti. Fanno parte di questa categoria: Invirase, Fortovase, Agenerase, Kaletra. Se l’HIV-AIDS fosse una sentenza inappellabile di morte da virus, come la teoria ufficiale sostiene, l’utilizzo delle sostanze antiretrovirali, le cui caratteristiche tossiche sono evidenti e riconosciute, potrebbe apparire come un male necessario. Ma se come, sostengono i dissidenti, non è un virus la causa dell’AIDS, allora la somministrazione di sostanze antiretrovirali è un atto criminale, genocidio, perpetrato secondo le seguenti modalità:



Positivi-al-test asintomatici morti: sono stati uccisi dal sistema sanitario con devastazioni e sofferenze indicibili.

Positivi-al-test asintomatici vivi: sono sottoposti dal sistema sanitario a danni e sofferenze ingiustificabili e rischiano di morire.

Positivi-al-test conclamati morti: alcuni sarebbero morti comunque ma senza una dose aggiuntiva di devastazioni e sofferenze; altri con le cure opportune avrebbero potuto guarire e sono quindi anch’essi vittime del sistema sanitario.

Positivi-al-test conclamati vivi: non sono curati opportunamente, sono sottoposti dal sistema sanitario a danni e sofferenze ingiustificabili e rischiano di morire.

Secondo Lauritsen, che ha condotto le analisi più approfondite sull’argomento, circa la metà delle persone trattate con le sostanze antiretrovirali appartengono al gruppo dei positivi-al-test perfettamente sani prima della "cura". Al momento ci sono alcune centinaia di migliaia di persone al mondo a cui vengono somministrate sostanze antiretrovirali. Fortunatamente i dosaggi delle sostanze antiretrovirali sono stati alleggeriti nel corso degli anni, e la somministrazione che era continuativa nei primi anni è oggi a cicli: questo ha ridotto fortemente la mortalità dei soggetti trattati allontanandola da una percentuale che è stata prossima al 100% per parecchi anni.
 
e io che mi ero quasi convinto

che la colpa fosse del Papa che boicotta il preservativo (sopratutto in Africa dove ha molto seguito)............scusate l'ilarità...........

Sta prendendo piede anche l'ipotesi tutt'altro che campata in aria che comunque sia un qualcosa uscito da laboratori di ricerca.Magari tra qualche anno lo scopriremo....................
altro che non tenere sottocontrollo gli studi sulle cellule :(
 

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