fo64
Forumer storico
fo64 ha scritto:Di seguito riportiamo alcuni commenti a caldo di analisti e gestori.
GIULIO BRUNETTA, gestore Alpe Adria Gestioni "La fusione Telecom Italia - olivetti è grosso modo in linea con quello che avevano previsto gli analisti. Non penalizza eccessivamente gli azionisti Telecom Italia, ma la valutazione di Olivetti è molto pià alta del suo Nav". "Tuttavia è chiaro che qualcuno nel concambio verrà penalizzato... Il fondo Liverpool chiederà la testa di Tronchetti Provera ma molti fondi italiani e altri azionisti saranno dalla sua parte, e dunque credo che potrebbe portare avanti l'operazione senza problemi".
"L'accorciamento della catena di controllo è un passo molto importante. Molti fondi statunitensi si sono rifiutati di investire in Telecom Italia a causa della sua complessa struttura di controllo e questa operazione aprirà la società a molti nuovi investitori"
L'accorciamento della catena di controllo del gruppo guidato da Marco
Tronchetti Provera non ha entusiasmato gli operatori. "La decisione del
rapporto 1 a 7 è un po' una delusione. Non c'è alcun premio per gli
azionisti Telecom, anche se Tronchetti Provera ha dato il contentino
sull'Opa residuale. I valori non si discostano molto da 5-6 mesi fa. Penso
proprio che i fondi daranno battaglia e faranno di tutto per portare il
rapporto un po' più in alto", spiega Edoardo Mosca di Nuovi Investimenti
sim. "Con il diritto di recesso, all'apertura delle contrattazioni, Olivetti
salirà verso la parità. Vedremo, invece, il movimento di Telecom Italia
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Evidenti frizioni tra alcune sgr e Marco Tronchetti Provera dopo la
presentazione del piano di riassetto delle società. In particolare si è
scagliato contro l'operazione Simone Chelini di Nextra sgr, che ha ribadito
come "ci si trovi davanti ad un enorme buy-back di titoli Telecom a prezzi
assolutamente fuori mercato e superiori al 9 euro per quota". Secondo
Chelini inoltre "il rapporto debito/margine operativo lordo della Nuova
Telecom a fine operazione non sarà 2,8 (stime Olimpia), ma 3,7". Un valore
che evidentemente il gestore considera inadeguato e non rispondente al tipo
di operazione messa in piedi dall'azionista di maggioranza