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Omnia network pensa a due acquisizioni post-ipo
Esordio sul listino milanese il prossimo 28 febbraio.
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Omnia network debutterà sul segmento Star il prossimo 28 febbraio con tre obiettivi ben precisi, da raggiungere grazie alla quotazione. Ovvero: crescere per linee interne, accelerare lo sviluppo internazionale e finanziarie lo sviluppo anche per linee esterne. Il gruppo, che ieri ha dato il via al periodo di offerta che terminerà il prossimo 22 febbraio, sbarcherà sul listino milanese a un prezzo compreso tra 5 e 6,5 euro, il che corrisponde a una valorizzazione borsistica pari a 99,7-129,6 milioni di euro, per una capitalizzazione societaria post aumento di capitale tra i 129,7 e 168,6 milioni. La società, controllata al 45% dalla lussemburghese Okw (all'a.d. Achille Tranchida fa capo il 2% di Okw, il 78,4% è nelle mani di InTe.Gr.A., di cui Tranchida possiede il 24,9%), collocherà in borsa una quota di flottante pari al 35%, che potrà salire al 39% in caso di integrale esercizio della greenshoe.
´Stiamo osservando società italiane con fatturato intorno ai 20 milioni di euro. è possibile che entro il 2007 concluderemo un paio di acquisizioni', ha sottolineato Achille Tranchida, a.d. del gruppo, aggiungendo che ´esistono opportunità per crescere ancora, soprattutto nella logistica e nel multimedia contact center'. Omnia, che ha tra i propri clienti Mediaset, Wind, Bt Albacom, Sky, Vodafone, Fineco, Sea Aeroporti di Milano, 3, Fiera Mi, Aeroporti di Roma, Poste italiane e il governo italiano, è interessata alla liberalizzazione dei servizi postali, che sarà completata nel gennaio 2009. ´Dovremmo avere una partecipazione intorno al 40% in Uniposta, primo concorrente italiano delle Poste sulla corrispondenza', ha spiegato il numero uno dell'azienda. Per quanto concerne la politica dei dividendi, il management ha dichiarato che ´la nostra società ha sempre privilegiato la crescita e finora tutti i proventi sono stati reinvestiti. Vedremo nel medio-lungo periodo'. Riguardo ai conti, Omnia network ha chiuso il 2006 con un ´fatturato decisamente superiore ai 200 milioni di euro. Sia in termini di fatturato sia di ebitda la crescita nell'intero anno ha rispettato l'andamento dei primi nove mesi del 2006', come ha precisato Tranchida. Nei primi nove mesi dello scorso anno il fatturato della futura matricola è salito del 44,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo i 177,1 milioni, con un ebitda al 30 settembre 2006 pari a 12,5 milioni (+101,2%). (riproduzione riservata)
MF - Mercati Globali
Numero 031, pag. 11 del 13/2/2007
Autore: Livia Zancaner