on the road

"In quegli anni era molto chiara l'ostilità della sinistra italiana... verso autori come Kerouac. Sono stata anche licenziata dalla Mondadori perché facevo pubblicare quegli autori beat sgraditi all'elite intellettuale di sinistra"

Fernanda Pivano

vengo ora a conscenza di questa frase, forse ai tempi della beat generation ero veramente troppo piccola ma a me Kerouac non sembrava una icona di destra... :rolleyes:

Se è per quello i comunisti inizialmente non apprezzavano manco la Nilde, a lor dire troppo bella ed intelligente, un binomio che a quell'epoca (ma anche alla nostra per alcuni) pareva impossibile.
Eppure non mi pareva di destra.
 
Se è per quello i comunisti inizialmente non apprezzavano manco la Nilde, a lor dire troppo bella ed intelligente, un binomio che a quell'epoca (ma anche alla nostra per alcuni) pareva impossibile.
Eppure non mi pareva di destra.

A naso prima del '68 il moralismo imperava a sinistra come a destra. A me non pare stranissimo che Kerouac non piacesse all'intellighenzia rossa... dava un'immagine liberatoria del disordine, dell'anarchia, e il pci era un partito d'ordine, ne' piu' ne' meno come i suoi oppositori...
 
A naso prima del '68 il moralismo imperava a sinistra come a destra. A me non pare stranissimo che Kerouac non piacesse all'intellighenzia rossa... dava un'immagine liberatoria del disordine, dell'anarchia, e il pci era un partito d'ordine, ne' piu' ne' meno come i suoi oppositori...

forse si, ecco prima del '68 ho poche conoscenze e del tutto indirette per cui non so, ma nel '77 invece Keroauc era già un idolo dei "ribelli"....
 

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