L'operazione prevede che il veicolo acquirente farà capo indirettamente per il 70% alla costituenda società di diritto italiano SIIT - Società Italiana Investimenti Tecnologici - e, in via minoritaria, con una partecipazione pari al 15% ciascuno al Gruppo Stella Jones e al Gruppo Techint. SIIT- Società Italiana Investimenti Tecnologici, a sua volta, sarà partecipata per il 35,71% da Euraleo e per il 21,43% ciascuno, da 21 Partners SGR, da Investindustrial e da Clessidra. A Euraleo e 21 Partners SGR saranno peraltro attribuiti una serie di diritti di carattere gestionale da esercitare congiuntamente, tali da consentire a tali soggetti un controllo congiunto su SIIT- Società Italiana Investimenti Tecnologici - e quindi, indirettamente, su Sirti. Il contratto oggi stipulato prevede che il veicolo acquirente paghi al venditore Technology Systems Holding un prezzo determinato in base a un valore attribuito a ciascuna azione di Sirti in misura pari a 2,65 euro;
la conclusione dell'operazione di acquisto sia soggetta alla seguenti condizioni sospensive che la compravendita delle azioni sia stata approvata dalle competenti autorità Antitrust; che siano stati sottoscritti ed erogati i finanziamenti necessari all'acquisto delle azioni e al rifinanziamento dell'indebitamento attualmente esistente in capo a Sirti e a STH.
L'OPA - continua la nota - non sarà soggetta a condizioni di efficacia e, assumendo che l'autorizzazione della competente autorità Antitrust sia rilasciata entro il mese di settembre 2007, è ragionevole ritenere che possa chiudersi con il pagamento del corrispettivo entro la fine del mese di dicembre 2007. Nel caso in cui, al termine dell'offerta obbligatoria, la partecipazione detenuta dall'offerente sia superiore al 90% delle azioni ordinarie di Sirti, si procederà a ricostituire il flottante necessario, non dandosi luogo pertanto all'offerta pubblica di acquisto residuale finalizzata al de-listing.