che giornatina
Allego commento da FTAonline
Volumi alle stelle e volatilita' elevatissima venerdi', con il future S&PMib che in una sola seduta ha perduto quando guadagnato dai minimi del 18 marzo. Ancora una volta quindi, la terza dal top del 14 febbraio, il test dei 32450 punti non ha sortito l'effetto sperato dai rialzisti ed il future S&PMib è stato costretto ad una precipitosa ritirata, culminata in chiusura di ottava con una seduta ribassista dalla estensione decisamente fuori norma, tanto da comportare una repentina inversione anche della indicazione fornita dal sistema di trading automatico, tornato ribassista. I prezzi si sono avvicinati pericolosamente all'area di supporto rappresentata dai minimi di febbraio e marzo, allineati intorno ai 31150 punti, senza violare per ora, almeno in chiusura di seduta, questa soglia critica. I minimi intraday a 31000 hanno messo alla prova il 23.6% retracement (primo di Fibonacci) del rialzo dai minimi di agosto 2004. La rottura di questo supporto potrebbe comportare un approfondimento del ribasso verso il ritracciamento successivo, il 38%, a 30050. E' difficile immaginare una immediata reazione al pesante calo di venerdì. Più probabile che il mercato voglia prima mettere alla prova ancora una volta area 31050/150 per decidere sul destino futuro del derivato. Chiusure di seduta sotto il supporto critico di medio - lungo periodo, i minimi di marzo a 31145, completerebbero il potenziale triplo massimo disegnato dai prezzi dal top di febbraio. Gli obiettivi del ribasso sarebbero in quel caso collocati a 30580/600, 30440 ed infine nell'area 29950/30050 (gia' citata sopra), un supporto che sulla carta si preannuncia molto tenace. Con la tenuta di 31050/150 e la successiva rottura di 31850 (prima resistenza a 31400, successiva a 31600) il future tornerebbe in una situazione di equilibrio, ma a questo punto servirebbe il superamento di 32500 per cancellare i recenti segnali ribassisti.
(A.M.)