FTSE Mib Futures Operatività Indici & Futures - mar 25 ago 2009

[Ciampa]

Buona Giornata

ieri indici imperiali invariati, vale a dire: "correzione tecnica tipica di un forte rialzo".
situazione del mini sul grafo giornaliero

dal quale si ricava che il livello short daily che sostiene il rialzo corrisponde alla trend passante per 21850.

ovviamente lo zoom col 5' ci da altre informazioni

supporti statici per oggi 22160 prima e 21900 poi.
dinamico per l'open ancora 22160

per quanto riguarda il fattore tempo i cicli sembrano indicare che il max su questo 8gg dovrebbe essere cosa già fatta ieri

ma oggi potremmo avere un min ad inizio giornata seguito da un laterale più che da una vera e propria correzione (con la concreta possibilità di un ritocco verso l'alto del max nel 6° 8h);

laterale che trova conferma nell'andamento del greggio (grafo a 15' appena aggiornato)

BUON TRADING​

 

[dona46]

Buona Giornata

ieri indici imperiali invariati, vale a dire: "correzione tecnica tipica di un forte rialzo".
situazione del mini sul grafo giornaliero

dal quale si ricava che il livello short daily che sostiene il rialzo corrisponde alla trend passante per 21850.

ovviamente lo zoom col 5' ci da altre informazioni

supporti statici per oggi 22160 prima e 21900 poi.
dinamico per l'open ancora 22160

per quanto riguarda il fattore tempo i cicli sembrano indicare che il max su questo 8gg dovrebbe essere cosa già fatta ieri

ma oggi potremmo avere un min ad inizio giornata seguito da un laterale più che da una vera e propria correzione (con la concreta possibilità di un ritocco verso l'alto del max nel 6° 8h);

laterale che trova conferma nell'andamento del greggio (grafo a 15' appena aggiornato)

BUON TRADING​

OVUNQUE VOI SIATE BUONGIORNO

 

[dona46]

Lo slancio rialzista sarà alimentato ulteriormente dalla rottura dei 22.400/22.500, preludio ad una prosecuzione della salita verso area 23.000, passando per i 22.700/22.800. E' probabile però che il mercato necessiti di una breve fase di consolidamento prima di mettere a segno nuovi rialzi. In tal caso la mancata rottura dei 22.400/22.500 favorirà ritracciamenti verso i 22.100/22.000 da dove potrebbero ripartire gli acquisti. In mancanza di ciò sarà inevitabile rivedere il future sul Ftse Mib sui 21.850 punti, prima di assistere ad un ripiegamento più significativo fin verso i 21.500.

 

[dona46]

. Intanto Barack Obama riconferma oggi il presidente della Fed, Ben Bernake, per il secondo mandato alla guida della banca centrale americana. Riconoscendogli il merito di aver ''allontanato l'economia da una depressione'', Obama. Oggi si presenta una giornata ricca di dati economici, in primis il Pil tedesco questa mattina, per poi passare alla fiducia americana alle 16.00 di questo pomeriggio, ed i dati giapponesi in serata. Da tenere sotto attento controllo le borse che dopo il rally estivo potrebbero iniziare le prese di profitto.

 

[dona46]

e' anche il mio pensiero


Sui mercati ci sono due modi per “supporre quando la festa potrebbe finire”:
1. quando si sono raggiunti gli obiettivi di prezzo
2. quando si sono raggiunti gli obiettivi di tempo.
Ai primi guardano soprattutto i “geometri” ai secondi, invece, i cosiddetti “ciclici”: gli uni cercano “le regole di spazio”, gli altri, invece, quelle “di tempo”. Il sottoscritto, da sempre, è più vicino agli “altri” che non agli “uni”, anche se da qualche tempo, ormai, ha scelto la strada che fu di Corto Maltese: “gentiluomo di fortuna”, innamorato più dell'avventura che non del suo successo. Anche perché teme che il successo, quello pieno, con la “S” maiuscola, non potrà mai più esser raggiunto (almeno da lui e dai suoi coetanei: “Odissei” verso una meta senza rotta precisa…). E così, oggi, anziché semplice “ciclico” (senza dar però alla parola “semplice” valenza di “banale”), il sottoscritto preferisce definirsi “analista qualitativo”. I qualitativi, di solito, sono coloro che nelle loro analisi s'intrigano del “senso” delle cose più che della loro “tendenza”. Per capirci ancor meglio: che il mercato azionario stia salendo e che la tendenza sia di salire ulteriormente è quanto di più ovvio possa trarsi oggi, ma quale sia il senso di quanto sta accadendo oggi, in rapporto a quant'accaduto prima e, soprattutto, a quanto potrebbe accadere ancora, parrebbe decisamente meno ovvio. E pensar che, forse, il cogliere tale “senso” potrebbe aiutarci a circoscrivere, meglio di qualsiasi altra analisi, il momento in cui la festa potrebbe finire. Perché, quest'ultimo, è un dato che noi diamo per scontato e che sarebbe bene che tutti, a propria volta, diano per ovvio: anche questa festa, come tutte le altre, prima o poi avrà termine.
Senza voler tuttavia passare per cassandre che spargono solo un po' d'incertezza:

 

[dona46]

L'obiettivo al rialzo del FTSE MIB, dopo i minimi di marzo, è (ma lo è sempre stato, per noi, giacché ribadito più volte in passato) da individuarsi in area 24000/24500 punti. Tale soglia, infatti, rappresenterebbe un recupero del 38.2% di quanto perso sul mercato italiano tra maggio 2007 (44364p) e marzo 2009 (12332p). In poco meno di due anni il mercato italiano ha perso ben 32mila punti (-70%ca), in poco più di cinque mesi, però, ne ha recuperati 10mila (+80%ca). Si tratta di movimenti di tale e tanta ampiezza che difficilmente si sarebbero potuti immaginare (in particolare nel loro “andare e venire”) nel 2005, quando la volatilità scendeva costantemente verso soglie prossime ai 10 punti. Movimenti di tale e tanta ampiezza, pur sospinti da una volatilità maggiore di quella di qualche anno fa, hanno comunque bisogno di un tempo consono per potersi esprimere. Di qui la necessità, da noi sempre rimarcata, di non dimenticar mai di congiungere obiettivi e tempo per non rischiar di cadere nel nulla di previsioni che non si sa quant'attendere per verificarne la veridicità. Il problema che si presenta oggi è pertanto molto semplice: assegnato al mercato italiano un obiettivo di prezzo tra i 24000 ed i 24500 punti, quando lo stesso potrà essere raggiunto?

 

[dona46]

Tokyo ha ceduto lo 0,79% e Shanghai, dopo esser arrivata a cedere 5 punti percentuali, ha archiviato la giornata in calo del 2,57%.

 

[Balla coi Lupi]

grande ciampa ok x apertura e seguito mattinata

 

[Mila]

e' anche il mio pensiero


Sui mercati ci sono due modi per “supporre quando la festa potrebbe finire”:
1. quando si sono raggiunti gli obiettivi di prezzo
2. quando si sono raggiunti gli obiettivi di tempo.
Ai primi guardano soprattutto i “geometri” ai secondi, invece, i cosiddetti “ciclici”: gli uni cercano “le regole di spazio”, gli altri, invece, quelle “di tempo”. Il sottoscritto, da sempre, è più vicino agli “altri” che non agli “uni”, anche se da qualche tempo, ormai, ha scelto la strada che fu di Corto Maltese: “gentiluomo di fortuna”, innamorato più dell'avventura che non del suo successo. Anche perché teme che il successo, quello pieno, con la “S” maiuscola, non potrà mai più esser raggiunto (almeno da lui e dai suoi coetanei: “Odissei” verso una meta senza rotta precisa…). E così, oggi, anziché semplice “ciclico” (senza dar però alla parola “semplice” valenza di “banale”), il sottoscritto preferisce definirsi “analista qualitativo”. I qualitativi, di solito, sono coloro che nelle loro analisi s'intrigano del “senso” delle cose più che della loro “tendenza”. Per capirci ancor meglio: che il mercato azionario stia salendo e che la tendenza sia di salire ulteriormente è quanto di più ovvio possa trarsi oggi, ma quale sia il senso di quanto sta accadendo oggi, in rapporto a quant'accaduto prima e, soprattutto, a quanto potrebbe accadere ancora, parrebbe decisamente meno ovvio. E pensar che, forse, il cogliere tale “senso” potrebbe aiutarci a circoscrivere, meglio di qualsiasi altra analisi, il momento in cui la festa potrebbe finire. Perché, quest'ultimo, è un dato che noi diamo per scontato e che sarebbe bene che tutti, a propria volta, diano per ovvio: anche questa festa, come tutte le altre, prima o poi avrà termine.
Senza voler tuttavia passare per cassandre che spargono solo un po' d'incertezza:

Questo "gentil'uomo" di ventura ha preso sonore legnate e non può che affidarsi alla fortuna.

 

[Mila]