OPV Anima Sgr (2 lettori)

gischio

Nuovo forumer
Anima: via libera da Borsa alla quotazione

Via libera da Borsa Italiana alla quotazione a Piazza Affari di Anima, società di gestione del risparmio del gruppo Banco Desio. Lo annuncia una nota diffusa dalla società, spiegando che Mediobanca e Morgan Stanley (NYSE: MWD - notizie) sono coordinatori dell'offerta e joint bookrunners del collocamento istituzionale. Mediobanca è anche responsabile del collocamento per l'offerta pubblica e sponsor. Anima gestisce 10 fondi comuni di investimento di diritto italiano, 6 comparti di una Sicav di diritto lussemburghese e il fondo pensione aperto Anim Orizzonti, che comprende tre linee di investimento. Il patrimonio gestito da Anima ammonta a oltre 7 miliardi di euro al 31 agosto 2005. La società è partecipata da Banco di Desio e della Brianza Spa (72,73%) e da alcuni manager di Anima stessa, attraverso Koiné Srl (27,27%).

Qualcuno ha maggiori informazioni in merito?
Qui un link al sito della società, ma non trovo notizie relative all'imminente collocamento: http://www.fondianima.it
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Il fatto è che da un bel po' qualsiasi collocamento si risolve in un mega-sorteggione: Italease, Bioera, ma anche parecchi dei precedenti.


La prossima quotata sarà Anima sgr, società di gestione che debutterà a metà ottobre con una quota del 30 per cento e una valutazione che, se rispetterà gli attuali multipli di Azimut, si dovrebbe aggirare intorno ai 700 milioni. Il calcolo è presto fatto: il patrimonio gestito oggi da Azimut è pari a 10,3 miliardi (dati Assogestioni di fine agosto), e la società viene valutata a Piazza Affari il 9,42% di questo valore, che corrisponde appunto alla capitalizzazione di 970 milioni. L’applicazione del multiplo del 9,42% ad Anima permetterebbe al Banco Desio (che oggi vale in Borsa poco più di 900 milioni) di far prezzare la sua società di gestione esattamente 668 milioni, considerando che le masse gestite a fine agosto dalla società erano pari a 7,1 miliardi. Quindi la sola Anima varrebbe quasi l’80% dell’intero valore dell’istituto di credito controllante. E c’è chi è arrivato a ipotizzare addirittura che la società guidata da Alberto Foà possa riuscire a spuntare un prezzo superiore alla stessa Azimut di Pietro Giuliani.
 

gischio

Nuovo forumer
giuseppe.d'orta ha scritto:
Il fatto è che da un bel po' qualsiasi collocamento si risolve in un mega-sorteggione: Italease, Bioera, ma anche parecchi dei precedenti.

Purtroppo è vero, ne abbiamo parlato più volte in passato.
Se fosse come Italease, anche entrare nei primi giorni sarebbe da leccarsi i baffi... Leggendo i multipli non mi sembra male, ciò spiegherebbe anche la crescita vertiginosa del Banco Desio negli ultimi mesi.
 

gischio

Nuovo forumer
MILANO (MF-DJ)--L'offerta pubblica di vendita di azioni Anima Sgr
prendera' il via lunedi' 17 ottobre per concludersi il 21/10.

Lo rende noto la societa' che ha ricevuto il nulla osta Consob alla
pubblicazione del Prospetto informativo.

L'operazione, si legge in una nota, consiste in un'Offerta di vendita e
sottoscrizione di 27,4 mln suddivisa in un'offerta pubblica di un minimo
di 6,85 mln destinate al pubblico e un'offerta istituzionale di massime
20,55 mln di titoli rivolta a investitori professionali e istituzionali
esteri con l'esclusione di Usa, Australia, Giappone e Canada.
 

gischio

Nuovo forumer
MF

Alla fine di ottobre un'Anima sul listino

Il flottante sara' al massimo al 30%.

Anche piazza Affari, dal prossimo 26 ottobre, avrà un'Anima. La società di gestione del risparmio gestito, controllata al 72,73% dal Banco di Desio e della Brianza e al 27,27% da Koiné srl, farà il suo debutto in borsa a fine mese, con un flottante del 30% al massimo (minimo del 26,1%).

Il collocamento avverrà tramite un'offerta mista di sottoscrizione e vendita, per un totale di 27,4 milioni di azioni. Il 25% sarà destinato al retail, il restante agli investitori istituzionali.

Dopo l'ipo, che prenderà il via lunedì 17 ottobre per concludersi il 21, i due azionisti di riferimento si diluiranno entrambi del 30% (considerando la greenshoe pari al 4,100 milioni di azioni): il Banco di Desio e della Brianza passerà così dall'attuale 72,73 al 50,9%, mentre Koiné scenderà al 19%.

Per quanto riguarda la tempistica, entro il 16 ottobre sarà comunicato il valore massimo dei titoli, mentre il prezzo di offerta verrà reso noto entro il 25 ottobre. Il regolamento delle azioni sottoscritte, che di solito avviene parallelamente allo sbarco in borsa, è invece previsto per il 26 ottobre.

Coordinatori dell'offerta e joint bookrunners dell'offerta istituzionale sono Morgan Stanley e Mediobanca, quest'ultima è anche responsabile del collocamento per l'offerta pubblica e sponsor. Per quanto concerne gli incentivi ai dipendenti, l'assemblea di Anima, il 30 giugno scorso, ha approvato il piano di stock option relativo a 1,7 milioni di azioni, che ieri sono state assegnate quasi integralmente ai destinatari, da esercitare al prezzo di offerta. Il che significa che il capitale del gruppo potrebbe diluirsi dell'1,6%.

Riguardo alla politica di dividendi futura, nel prospetto informativo, approvato ieri dalla Consob (mentre lo scorso 29 settembre Borsa italiana ha dato l'ok all'ammissione alle negoziazioni), è scritto che la società potrebbe non procedere alla distribuzione di dividendi negli anni futuri, pur continuando a macinare utili.

L'operazione di ipo consiste, nel dettaglio, in un'offerta mista di vendita e sottoscrizione pari a 27,4 milioni di azioni, suddivisa in un'offerta pubblica di un minimo di 6,85 milioni destinate al pubblico e un'offerta istituzionale di massime 20,55 milioni di titoli rivolta a investitori professionali e istituzionali esteri, con l'esclusione di Stati Uniti, Australia, Giappone e Canada.

Il lotto minimo è stato fissato in 1.000 azioni.

Per quanto riguarda le cifre, Anima sgr ha registrato nel corso del triennio un incremento significativo delle commissioni attive, passate da 11,8 milioni del 2002, a 40,376 nel 2003 a 96,533 milioni nel 2004.

Viceversa però, nel primo semestre di quest'anno (rispetto allo stesso periodo del 2004), il totale delle commissioni si è ridotto del 23,2%, passando da 56,1 milioni di euro a 43 milioni.
 

superbubola

Forumer storico
gischio ha scritto:
MF

Alla fine di ottobre un'Anima sul listino

Il flottante sara' al massimo al 30%.

Anche piazza Affari, dal prossimo 26 ottobre, avrà un'Anima. La società di gestione del risparmio gestito, controllata al 72,73% dal Banco di Desio e della Brianza e al 27,27% da Koiné srl, farà il suo debutto in borsa a fine mese, con un flottante del 30% al massimo (minimo del 26,1%).

Il collocamento avverrà tramite un'offerta mista di sottoscrizione e vendita, per un totale di 27,4 milioni di azioni. Il 25% sarà destinato al retail, il restante agli investitori istituzionali.

Dopo l'ipo, che prenderà il via lunedì 17 ottobre per concludersi il 21, i due azionisti di riferimento si diluiranno entrambi del 30% (considerando la greenshoe pari al 4,100 milioni di azioni): il Banco di Desio e della Brianza passerà così dall'attuale 72,73 al 50,9%, mentre Koiné scenderà al 19%.

Per quanto riguarda la tempistica, entro il 16 ottobre sarà comunicato il valore massimo dei titoli, mentre il prezzo di offerta verrà reso noto entro il 25 ottobre. Il regolamento delle azioni sottoscritte, che di solito avviene parallelamente allo sbarco in borsa, è invece previsto per il 26 ottobre.

Coordinatori dell'offerta e joint bookrunners dell'offerta istituzionale sono Morgan Stanley e Mediobanca, quest'ultima è anche responsabile del collocamento per l'offerta pubblica e sponsor. Per quanto concerne gli incentivi ai dipendenti, l'assemblea di Anima, il 30 giugno scorso, ha approvato il piano di stock option relativo a 1,7 milioni di azioni, che ieri sono state assegnate quasi integralmente ai destinatari, da esercitare al prezzo di offerta. Il che significa che il capitale del gruppo potrebbe diluirsi dell'1,6%.

Riguardo alla politica di dividendi futura, nel prospetto informativo, approvato ieri dalla Consob (mentre lo scorso 29 settembre Borsa italiana ha dato l'ok all'ammissione alle negoziazioni), è scritto che la società potrebbe non procedere alla distribuzione di dividendi negli anni futuri, pur continuando a macinare utili.

L'operazione di ipo consiste, nel dettaglio, in un'offerta mista di vendita e sottoscrizione pari a 27,4 milioni di azioni, suddivisa in un'offerta pubblica di un minimo di 6,85 milioni destinate al pubblico e un'offerta istituzionale di massime 20,55 milioni di titoli rivolta a investitori professionali e istituzionali esteri, con l'esclusione di Stati Uniti, Australia, Giappone e Canada.

Il lotto minimo è stato fissato in 1.000 azioni.

Per quanto riguarda le cifre, Anima sgr ha registrato nel corso del triennio un incremento significativo delle commissioni attive, passate da 11,8 milioni del 2002, a 40,376 nel 2003 a 96,533 milioni nel 2004.

Viceversa però, nel primo semestre di quest'anno (rispetto allo stesso periodo del 2004), il totale delle commissioni si è ridotto del 23,2%, passando da 56,1 milioni di euro a 43 milioni.
grazie,perplessita' x questo primo semestre in ribasso.....GIUSEPPE?
 

alias333

Forumer attivo
Mediobanca
7 ottobre 2005
Anima verso l'Ipo: vale 450 milioni

Gli analisti interpellati da più testate finanziarie parlavano di una valutazione minima di 600 milioni per Anima, sgr del gruppo Banco Desio; Mediobanca, che sta curando con Morgan Stanley il collocamento in Borsa (Ipo) attraverso un'offerta pubblica di vendita e scambio (Opvs), valuterebbe invece 400-450 milioni di euro la società di risparmio gestito guidata da Alberto Foà (in foto) e stimerebbe un pay-out al 90 per cento; fonti di mercato citano all'agenzia Reuters un documento in loro possesso preparato dalla banca di Piazzetta Cuccia.

La valutazione corrisponde al 4,5-5% delle masse gestite previste nel 2006 e l'analisi di Mediobanca prevede un incremento annuo degli utili del 19% nel periodo 2005-2008, aspettandosi che Anima distribuisca il 90% dei suoi utili complessivi. Questi criteri di valutazione indicativi non sono meccanicamente destinati a tradursi nel range di prezzo che sarà annunciato le settimana prossima, chiarisce un'altra fonte. «Dovranno fare i conti con una serie di fattori che potrebbero tenere conto dell'andamento dei mercati nel momento dell'operazione o di un eventuale sconto tipico delle quotande». Piazzetta Cuccia prevede un miglioramento della generazione di cassa (a fine 2004 pari a 23 milioni di euro), anche perché il livello degli investimenti Anima in asset fissi è basso.

Anima ha conosciuto una straordinaria crescita del patrimonio fra il 2000 e il 2004, con masse gestite che hanno toccato i 6,9 miliardi alla fine dell'anno scorso dai 300 milioni di inizio del nuovo millennio. La raccolta è lievitata nel 2003 e 2004, con un saldo pari rispettivamente a 2,3 e 3 miliardi, ma nei primi nove mesi dell'anno il ritmo è calato a circa 130 milioni. L'esercizio, secondo le stime Mediobanca citate, si chiuderà con una raccolta netta per 300 milioni su un patrimonio di 7,5 miliardi.

La Consob ha dato giovedì 6 ottobre il nulla osta alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all'Opvs. L'operazione consiste in un'offerta di vendita e sottoscrizione di 27,4 milioni di azioni ordinarie di Anima Sgr suddivisa in un'offerta pubblica di 6,85 milioni di azioni (25% dell'offerta) rivolta al pubblico indistinto in Italia e un'offerta di 20,55 milioni di azioni mirata a investitori istituzionali professionali ed esteri. È prevista anche una greenshoe per 4,1 milioni di azioni, che porterebbe il flottante dal 26,1% del debutto al 30 per cento. L'offerta partirà il 17 ottobre per terminare il 21, e il lotto minimo sarà pari a mille azioni o suoi multipli oppure per un quantitativo di 10 mila azioni azioni o suoi multipli. Entro il 16 ottobre sarà comunicato il prezzo massimo ai sottoscrittori, mentre il prezzo di offerta sarà comunicato entro il 25 ottobre. In caso di totale sottoscrizione delle azioni, il flottante sarà pari al 26,1 per cento. Mediobanca e Morgan Stanley sono coordinatori e joint book runner dell'offerta. Piazzetta Cuccia è anche responsabile del collocamento per l'offerta pubblica e sponsor.

Il prezzo di offerta, si legge nel prospetto, determinato con meccanismo di open price, sarà uguale per retail e istituzionali, con uno sconto del 20% solo per i dipendenti. Illustrando le strategie dell'asset management, nel documento si sostiene che Anima punta, in Italia, a una maggiore penetrazione del canale bancario per cogliere le opportunità della progressiva apertura al multibrand. All'estero il piano è quello di espandersi in Europa con Anima sicav, in particolare in quei paesi con un mercato del risparmio gestito simile a quello italiano.

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Conti senza l'oste: P.zzp lotto minimo indicativo =

450_M (valore soc.) / 105_M (totale azioni ? ) * 1000 (lotto minimo) =

4.286 €URO'S

Può essere ?
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giuseppe.d'orta

Forumer storico
Prezzo tra 3.10 e 4.00

30% di margine, come al solito non si possono fare analisi serie perché il prezzo definitivo lo fissano solo dopo le sottoscrizioni.
 

alias333

Forumer attivo
giuseppe.d'orta ha scritto:
Prezzo tra 3.10 e 4.00

30% di margine, come al solito non si possono fare analisi serie perché il prezzo definitivo lo fissano solo dopo le sottoscrizioni.
Grazie Giuseppe.
Direi che questa potrebbe rivelarsi una IPO tra le più interessanti e forse anche un'azione da lasciare macerare per un po' in portafoglio?
(avendo la fortuna (?) di vincere la lotteria del collocamento naturalmente)
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Senza nemmeno sapere il prezzo di vendita è impossibile parlare seriamente.

Diciamo che partecipare alla lotteria può essere valido per sfruttare comunque il probabile rialzo sul mercato. Ma discorsi seri sull'azienda non sono possibili.
 

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