Mail vera in passato, ora falsamente rediviva:
http://www.attivissimo.net/antibufala/amina/amina_lawal.htm
Avvertimenti di rito: i difetti delle "raccolte di firme" via e-mail
Il successo della passata campagna per Safiya è un risultato notevole, ma non deve indurre a generalizzazioni. La campagna di e-mail ha avuto successo perché è stata affiancata da un' intensa copertura da parte dei giornali e delle televisioni. Senza questo supporto esterno, invitare le persone a mandare e-mail di protesta è pericoloso e spesso controproducente. Ecco perché:
Tipicamente una casella di posta elettronica tiene alcuni megabyte di messaggi. Stimando mille messaggi a megabyte, basta qualche migliaio di e-mail per intasarla (come infatti pare sia già successo). Una volta piena, ulteriori e-mail verranno rispediti al mittente senza arrivare mai a destinazione. Il che significa che molti utenti scriveranno questi messaggi invano, perché non li vedrà mai nessuno.
Un e-mail è immateriale e intangibile. Lo si cancella troppo facilmente senza che rimanga traccia. Chi viene bersagliato da una campagna via e-mail può quindi sbarazzarsene e ignorare il problema con estrema disinvoltura.
Un invito spedito per posta è molto più efficace. Non ha i due difetti sopra citati: le Poste dovranno recapitare comunque tutte le lettere, senza poterle respingere (anche se in teoria il destinatario potrebbe rifiutarle), e una lettera è un segno tangibile. Decine di sacchi di lettere sono una pressione psicologica infinitamente superiore a qualche migliaio di invisibili e intangibili e-mail.
Un appello via e-mail tende a dare la sensazione di potersi mettere a posto con la coscienza senza faticare. C'è una bella differenza fra scrivere una lettera, affrancarla, firmarla e spedirla, e liquidare tutta la faccenda con una cliccata del mouse. E c'è la stessa differenza anche in quanto a efficacia. Un appello via e-mail può generare disinteresse verso iniziative più concrete ed efficaci.
Il mio consiglio, pertanto, è di non limitarsi a mandare un e-mail ma di mandare anche una lettera.