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E' nuova e vera ahimè
----------------------------------------------------------Fátima Usman y Ahmadu Ibrahim, condenados a muerte por mantener relaciones sexuales fuera del matrimonio, tienen una nueva oportunidad el próximo 6 de mayo, con la vista de apelación del Tribunal de la Sharia.
A raíz de la presión sobre los casos de Amina y Safiya, en Nigeria se ha iniciado un debate sobre la abolición de la pena de muerte. Tú puedes ayudar a salvarles: firma ahora.
http://www.es.amnesty.org/nigeria/
Scusate visto che pochi giorni fa per la fretta ho messo acnh'io un OT per safya, nel leggere questo, ho chiesto e avuto risposta da Karen Hooper, del Coordinamento Pena di morte , Amnesty International - Sezione italiana, al quale ho inviato la citazione di csquare in copia e qui incollo la risposta appena avuta, con una NUOVA petizione a favore di Alakor Madina Deng certificata ora proprio da Amnesty International.
"Madina ha quattro figli, avuti da una precedente relazione con un uomo con cui non era sposata. Nel luglio 2003 è stata denunciata per aver praticato adulterio con un altro uomo, di etnia dinka come lei, dal quale ha avuto un altro bambino che ora ha dieci mesi. Madina e suo figlio adesso si trovano nella prigione di El Obeid e stanno aspettando la decisione della Corte Suprema a cui è stato inviato un appello contro la condanna a morte."
P.S. Inoltre dalla home di Amnesty International cliccando su "In azione ! " e poi su "Appelli" nella pagina Appelli c'è l'elenco di tutti gli appelli in corso per i quali siamo invitati , moralmente e umanamente a firmarli e farli firmare dai nostri amici. Ciao e grazie a tutti per la vostra umanità.
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Caro amico, le informazioni da Lei ricevute via mail riguardanti Amina Lawal sono vecchie, vecchissime e purtroppo non si riesce a fermare questa catena di Sant'Antonio. E' il brutto di internet...
La condanna di lapidazione nei confronti di Amina Lawal e' stata annullata lo scorso 25 settembre. Grazie all'interessamento di alcune organizazzioni femminili locali, Amina e sua figlia stanno tornando a vivere con serenita'.
Amnesty International ha invece lanciato un nuovo appello per una donna condannata alla stessa sorte in Sudan per aver avuto un figlio fuori dal matrimonio. Per firmare il nostro appello a favore di Alakor (Madina) Lual Deng , cliccare su:
http://www.amnesty.it/campaign/maipiuviolenzasulledonne/appelli/ua_70_04_sudan.php3
Per sapere di piu' sulla nuova campagna di AI contro la violenza sulle donne, clicca su:
http://www.amnesty.it/campaign/maipiuviolenzasulledonne
Grazie di cuore per il Suo interessamento. Cordiali saluti, Karen Hooper
Coordinamento Pena di morte - Amnesty International - Sezione italiana