gorion83
Nuovo forumer
Ciao, stavo preparando un portafoglio tranquillo per un parente.
Il soggetto non ha bisogno di utilizzare queste somme e non vuole impazzire comprando e vendendo obbligazioni o fondi ogni 2x3.
L’idea è quindi quella di un fargli un portafoglio Buy&Hold con ribilanciamenti annuali in modo che non debba preoccuparsi di acquisti/vendite.
La percentuale di azionario è stata decisa pari al 25%, dal momento che oltre non vuole andare.
La mia idea sarebbe di pesare poi su Europa/estero sulla base del PIL come criterio (o di equipesare) per scollegare il bilanciamento dalle capitalizzazioni di mercato (perché se no si rischia di dover incrementare a portafoglio qualcosa che è in piena bolla, se ci si basa sulla capitalizzazione).
Seguendo questo concetto verrebbe qualcosa del genere.
La versione equipesata invece sarebbe uguale solo con 33% per ogni- macroarea.
Che ne dite?
Il soggetto non ha bisogno di utilizzare queste somme e non vuole impazzire comprando e vendendo obbligazioni o fondi ogni 2x3.
L’idea è quindi quella di un fargli un portafoglio Buy&Hold con ribilanciamenti annuali in modo che non debba preoccuparsi di acquisti/vendite.
La percentuale di azionario è stata decisa pari al 25%, dal momento che oltre non vuole andare.
La mia idea sarebbe di pesare poi su Europa/estero sulla base del PIL come criterio (o di equipesare) per scollegare il bilanciamento dalle capitalizzazioni di mercato (perché se no si rischia di dover incrementare a portafoglio qualcosa che è in piena bolla, se ci si basa sulla capitalizzazione).
Seguendo questo concetto verrebbe qualcosa del genere.
- Titoli di stato 20% (di cui 40% europei, 40% USA, 20 % BRIC/Emergenti)
- Bond Corporate Investment grade 20% (stesse proporzioni)
- Bond collegati all’inflazione 15% (solo euro)
- Bond High Yield 10% (differenziati tra europa e mondo come sopra)
- Commodities 10%
- Azionari 25% (idealmente suddivisi sempre secondo il 40-40-20).
La versione equipesata invece sarebbe uguale solo con 33% per ogni- macroarea.
Che ne dite?