WASHINGTON, 2 marzo (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama offrirà nei prossimi giorni la possibilità di apporre modifiche alla sua riforma sanitaria, come ha riferito ieri sera la Casa Bianca, mentre i democratici hanno fatto sapere che stanno lavorando su alcune idee sostenute dall'opposizione repubblicana per cambiare il testo della proposta di legge.
Dopo il "vertice" sulla sanità che la settimana scorsa non è riuscito a convincere i repubblicani a cambiare idea, si prevede che Obama e i democratici lancino una "offensiva" finale per arrivare all'approvazione della riforma da 2.500 miliardi di dollari, utilizzando un procedura legislativa nota come "reconciliation" (riconciliazione) per far passare il provvedimento in Senato senza il sostegno dell'opposizione.
"Il presidente parlerà in settimana, probabilmente mercoledì", ha detto ieri il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs. "Discuterà di procedura e politica".
Senza praticamente neanche un voto dai repubblicani, i democratici hanno approvato la proposta di legge nel 2009 sia al Senato che alla Camera. Il provvedimento ridisegna il sistema sanitario riducendone i costi, regolando il comparto assicurativo e ampliando la copertura sanitaria a milioni di americani che oggi ne sono privi.
Ma gli sforzi per arrivare alla fusione delle due differenti versioni della legge, inviando la riforma alla firma del presidente, sono falliti a gennaio dopo che i democratici hanno perso il cruciale 60esimo seggio in Senato con le elezioni suppletive in Massachusetts.
Nancy Pelosi, speaker della Camera, ha detto che Obama proporrà presto un testo sulla sanità "molto più piccolo" che quello approvato dalla Camera.
"In qualche giorno, avremo la proposta", ha detto Pelosi a Denver, secondo la tv Fox News. "Sarà una proposta molto più contenuta di quella che c'era nel testo della Camera, perché su di questa dobbiamo ottenere consenso. Ma sarà abbastanza grande per consentirci di arrivare a un sistema sanitario affidabile, di qualità per tutti gli americani che ritengono responsabili le compagnie assicurative".
Un consigliere di Pelosi ha detto che i democratici stanno lavorando per inserire una serie di idee dei repubblicani nel piano sanitario.