doncraudio
intellettuale stronzissimo
Morto il regista Nagisa Oshima,
tutte le sfumature dell'erotismo
Il cineasta giapponese aveva 80 anni. 959. Raccontò la passione estrema tra un uomo e una donna nell'Impero dei sensi, il rapporto prigioniero-carceriere in Furyo con David Bowie e Ryuichi Sakamoto, l'omossessualità tra samurai in "Tabù": "Sono un indagatore del rapporto tra Eros e Thanatos"
di CLAUDIA MORGOGLIONE
Lo leggo dopo
Nagisa Oshima (ap)
APPROFONDIMENTI
video
ROMA - Ha sconvolto o commosso diverse generazioni di spettatori. E non solo in Oriente: il suo cult Ecco l'impero dei sensi è e resta uno dei classici delll'erotismo cinematografico; mentre il suo Furyo, con protagonista una star come David Bowie, è una delle più emozionanti indagini sul rapporto tra prigioniero e carceriere, in un contesto bellico. E' per questo che adesso i cinefili di tutto il mondo piangono la morte di Nagisa Oshima: uno dei più importanti cineasti giapponesi del Ventesimo secolo. E anche uno degli autori del Sol Levante che, seppure ancoratissimi ai temi e all'estetica del suo Paese, è riuscito a raggiungere un pubblico universale. Anche perché, come ha spiegato in varie interviste, si è concentrato quasi sempre un tema che più classico non si può: "Sono un indagatore - diceva di se stesso - del rapporto tra Eros e Thanatos".
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2013/01/15/foto/nagisa_oshima_immagini-50593698/1/
tutte le sfumature dell'erotismo
Il cineasta giapponese aveva 80 anni. 959. Raccontò la passione estrema tra un uomo e una donna nell'Impero dei sensi, il rapporto prigioniero-carceriere in Furyo con David Bowie e Ryuichi Sakamoto, l'omossessualità tra samurai in "Tabù": "Sono un indagatore del rapporto tra Eros e Thanatos"
di CLAUDIA MORGOGLIONE
Lo leggo dopo
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ROMA - Ha sconvolto o commosso diverse generazioni di spettatori. E non solo in Oriente: il suo cult Ecco l'impero dei sensi è e resta uno dei classici delll'erotismo cinematografico; mentre il suo Furyo, con protagonista una star come David Bowie, è una delle più emozionanti indagini sul rapporto tra prigioniero e carceriere, in un contesto bellico. E' per questo che adesso i cinefili di tutto il mondo piangono la morte di Nagisa Oshima: uno dei più importanti cineasti giapponesi del Ventesimo secolo. E anche uno degli autori del Sol Levante che, seppure ancoratissimi ai temi e all'estetica del suo Paese, è riuscito a raggiungere un pubblico universale. Anche perché, come ha spiegato in varie interviste, si è concentrato quasi sempre un tema che più classico non si può: "Sono un indagatore - diceva di se stesso - del rapporto tra Eros e Thanatos".
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2013/01/15/foto/nagisa_oshima_immagini-50593698/1/