PENSARE A SE STESSI NON SEMPRE E' EGOISMO. A VOLTE E' SOPRAVVIVENZA

Questo ci mancava. La soluzione è sempre quella. Sempre quella..

Nella tarda mattinata di domenica la segreteria telefonica del Wwf Lecco
ha registrato un messaggio relativo alla presenza, all’interno di un giardino di una villetta di Lierna,
di un giovane esemplare di ibis sacro, un uccello della famiglia dei pelicaniformi, originario dell’Egitto,
dove era considerato in tempi antichi una divinità e considerato la rappresentazione terrena del Dio Thot, simbolo di intelligenza.

Il tempo di ricontattare la signora che aveva chiamato e l’ibis se n’era già andato, in direzione riva bianca di Lierna.

“La fotografia inviata dalla signora non lascia comunque dubbi .
Si tratta sicuramente di un esemplare di ibis sacro, un giovane come si può dedurre dalla colorazione grigio e bianca del collo.
Si tratta di una specie introdotta in tempi recenti e presente allo stato selvatico
con popolazioni in grado di autosostenersi e di diffondersi spontaneamente, migratrice e svernante.
In Lombardia le presenze sono segnalate soprattutto nell’area della Pianura Padana.
Qualche esemplare è stato segnalato nella Valle del Lambro.
In provincia di Lecco potrebbe trattarsi della prima segnalazione”.

ibis_sacro_lierna-510x414.jpg


“Nel caso specifico dell’ibis sacro, la comparsa in Europa di questa specie esotica
ha purtroppo creato impatti notevoli sulla biodiversità delle aree invase.

In Francia, dove la popolazione è molto alta, si verificano casi di predazione di nidi di altri uccelli;
nel giugno 2004 nell’Ovest della Francia, una sola coppia di ibis sacri è riuscita a distruggere
una intera colonia nidificante di 30 coppie di beccapesci (Thalasseus sandvicensis), nutrendosi delle loro uova.

Predazioni analoghe si sono verificate in colonie di sterna comune,
mignattino comune, pavoncella, cavaliere d’ Italia e germano reale.

Sicuramente è una specie da tenere quindi sotto controllo;
in caso di insediamento di coppie riproduttive, come richiesto dall’attuale normativa sulle specie esotiche,
sarà necessario avvertire tempestivamente l’Ispra che valuterà eventuali misure da intraprendere”.

Per il Wwf, la migliore risposta al problema resta comunque la prevenzione:
è molto più efficiente limitare l’accesso a nuove specie invasive che combatterle una volta insediate
 
Nel quinquennio 2013/2017, sul territorio regionale, il cinghiale
ha arrecato danni alle colture agricole per 1.669.989 euro di indennizzi erogati da Regione Lombardia,
corrispondenti a 2.807 eventi di danno denunciati e ha provocato 384 sinistri stradali denunciati,
con erogazione di risarcimenti 606.664 euro complessivi.


“Vogliamo contrastare l’incremento incontrollato di una specie che danneggia colture
e che rappresenta un pericolo anche per la sicurezza delle persone.
La Regione Lombardia ha già chiesto a Ispra anche una maggiore elasticità,
soprattutto nella possibilità di utilizzo della tecnica della braccata per permettere
una attività di contenimento più incisiva. Puntiamo anche a una classificazione del territorio
in zone vocate e non vocate affinché si possano concentrare gli interventi laddove necessario”.
 
Ai tempi della boldrini interveniva la polizia postale .......

L'attacco è di quelli che fanno discutere e arriva con un post su Instagram.
In una immagine c'è la morte con la falce in mano e due donne che fanno festa.

Sopra l'immagine su sfondo nero una scritta eloquente:
"Salvini ti auguro il peggio. Se muori facciamo una festa", il tutto firmato Gemitaiz

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Il fotografo ha nuovamente messo nel mirino il leader della Lega con un tweet al vetriolo che farà certamente discutere.

"Sono fiero di avere capito fin da subito, tempo fa, quanto fosse cretino Matteo Salvini. E naturalmente cretino rimane.
Quando ci sarà il prossimo processo di Norimberga non solo lui ma anche i suoi seguaci collaborazionisti saranno sul banco degli imputati #Aquarius",
ha scritto Toscani sui social.
 
Adesso andiamo pure all'estero.......

Una 24enne cittadina polacca, residente all'estero, è stata arrestata nella giornata di ieri mentre tentava di mettere a segno una truffa del falso nipote.

L'operazione è scattata a seguito di diverse segnalazioni di tentativi di raggiro ai danni di cittadini di lingua tedesca
da parte di una banda di truffatori, attiva in particolar modo nella regione del Locarnese.

L'arresto della 24enne, in particolare, è stato possibile grazie alla collaborazione di una cittadina che,
comprendendo di essere di fronte a una truffa del falso nipote, ha immediatamente contattato la Polizia.

È stato così possibile fermare la donna, giunta espressamente dall'Italia con un taxi partito da Milano, col compito di recuperare il denaro.

L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Nicola Respini.

Il modus operandi, ricordiamo, ricalca quello messo in atto a più riprese in passato:
queste persone si spacciano per un parente chiedendo ingenti somme di denaro per un acquisto urgente ed importante.
 
Detto proprio "terra terra". Ma questa signora rappresenta ancora l'Italia ?
Perchè a guardarla in faccia mentre non risponde alla domanda ........beh che brutto esempio.

Una domanda sull'Aquarius e la decisione di Matteo Salvini di impedire lo sbarco di 629 migranti in un porto italiano.

Un tema caldo il 13 giugno scorso, quando Federica Mogherini teneva una conferenza stampa in Commissione europea.

Eppure l'Alto rappresentante degli Affari esteri si è rifiutata di rispondere, come denuncia un video
che sta circolando sui social e pubblicato sulla pagina Facebook di Claudio Messora,
ma reperibile anche sul sito della Commissione Ue (guarda il video).

Protagonista della vicenda è il giornalista de il Foglio, David Carretta che prende la parola:
"Diversi Paesi, la Francia, la Spagna hanno accusato l'Italia di aver compiuto qualcosa di illegale nella vicenda della Aquarius",
dice il cronista, subito stoppato dalla portavoce della Mogherina:
"Scusa, David, ma le domande devono riguardare solo Difesa e sicurezza..."
. "Perché?", replica Carretta, "Siamo giornalisti, siamo in una sala stampa,
ci sono regolamenti, accordi... noi siamo liberi, spero, di fare domande.
Se non vuole rispondere, non risponde, non c'è problema"

. "Non voglio limitare la tua libertà", ribatte la portavoce,
"Ma abbiamo poco tempo e molti temi sul tavolo in questa conferenza. Ma fai comunque la domanda".

A quel punto, finalmente Carretta riesce a formulare la sua domanda:

"Volevo sapere qual è la sua opinione in merito alla questione Aquarius".

Dal banco dove siede la Mogherini arriva solo silenzio e uno sguardo di disappunto da parte dell'Alto rappresentante.
A questo punto interviene di nuovo la portavoce che passa la parola a un altro cronista.
E la telecamera inquadra Carretta che, sdegnato, si alza e se ne va, seguito da tutti gli altri giornalisti italiani.
 

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