Comunque, c'è un serio discorso da fare sul Minifib: ...ci sono dei lati positivi che quasi si potrebbero definire addirittura adatti ad un principiante.
Il primo è che il Minifib, essendo un derivato sull'indice, altro non è che un numero, e dei numeri non si corre il rischio di "innamorarsi", come si dice (e come accade) con le azioni.
Esempio: quanti neofiti del trading cascano nella trappola del "La società è solida, ha un ottimo bilancio, il settore è anche difensivo quindi regge anche se la borsa scende, pertanto non ci sono motivi perché scenda"?
Ebbene, con l'indice tutto ciò non accade perché si "maneggia" un numero e basta: aggiungiamoci la questione dei margini (puoi mentire a te stesso, ma se la banca ti chiude d'ufficio la posizione domani mattina non hai scuse), ed ecco che si è "costretti" ad essere disciplinati.
Il discorso non vuole essere un invito a gettarsi sui derivati, che comunque vanno maneggiati solo se si comprende il meccanismo, e soprattutto se ce lo si può permettere in base al portafoglio che si possiede, ma in questi sei mesi di Minifib mi sono accorto anche di alcuni lati positivi sotto l'aspetto della disciplina del trading.