Per Ignatius, ma anche per gli altri (Professor Berrino) (2 lettori)

nmarchig

Forumer attivo
io purtroppo non ho bambini, solo un cagnolino, ma reclamo il diritto dei bambini ad autoregolarsi nell'alimentazione, al fast food ce li portano se mai i genitori e quindi non é un problema del bambino.. ovvio che i cibi preferiti dei bambini siano gelato, pizza e patatine fritte e non vi trovo nulla di male possano assoporare queste "prelibatezze" ogni tanto a casa, vietarle equivarrebbe a negare l'Eros ad un adulto..lo stile di vita poi (movimento, sport ecc.) non dipende nemmeno dai bambini ma dai genitori che volenti o nolenti, coinvolgono i figli nel proprio stile di vita...
Non vi é nulla di male dunque i bimbi trasgrediscano alle diete che i genitori magari impongano anche a loro stessi, l'importante é non stressarli troppo sul cibo e l'alimentazione (es. un bimbo si autoregola anche sulla quantità per cui inutile imboccarlo a forza finché non ha finito il piatto e che sia cibo sano o meno considerato dai genitori) ..l'importante é non stressare troppo il bambino nel suo rapporto col cibo e questo per prevenire suoi futuri disordini alimentari..anoressia e bulimia per intenderci ( e che purtroppo sono dilaganti)

Questo é quello che penso Claire e da non mamma.
 
Ultima modifica:

Claire

ἰοίην
L'articolo lo dice che l'alimentazione dei bambini non è responsabilità dei bambini, ma dei genitori.

Quanto allo stress e all'obbligo di finire tutto o di mangiare quel che si odia, qui non è mai pervenuto.
E sapessi quante liti con mia madre e mia suocera per questo! (ho una figlia schizzinosissima col cibo).

Le regole sono poche:
1) si assaggia tutto
2) tendenzialmente si mangia quel che c'è. Se non piace, amen, nessuno muore di fame.
 

nmarchig

Forumer attivo
lasciate che i bambini mangino ciò che più loro aggrada e non stressateli troppo sul cibo e l'alimentazione...questo penso.. l'anoressia e la bulimia erano casi pressocchè sconosciuti decenni fa
 

great gatsby

Guest
lasciate che i bambini mangino ciò che più loro aggrada e non stressateli troppo sul cibo e l'alimentazione...questo penso..

l'anoressia e la bulimia erano casi pressocchè sconosciuti decenni fa


che, a dire il vero, c'entrano un tubo con l'alimentazione da pargoli
 

nmarchig

Forumer attivo
che, a dire il vero, c'entrano un tubo con l'alimentazione da pargoli

come no, il bimbo , specie se in tenera età, associa il cibo (la sua dipendenza o sopravvivenza fisica) al genitore, un rapporto pressorio del genitore sull'alimentazione del proprio figlio, porta prima o poi a conflitti od almeno a disturbi alimentari..ovvio parliamo di genitori che impongono non di un genitore che semplicemente vigila su ciò che il proprio figlio ingerisce
 

nera.luce

come un'onda
come no, il bimbo , specie se in tenera età, associa il cibo (la sua dipendenza o sopravvivenza fisica) al genitore, un rapporto pressorio del genitore sull'alimentazione del proprio figlio, porta prima o poi a conflitti od almeno a disturbi alimentari..ovvio parliamo di genitori che impongono non di un genitore che semplicemente vigila su ciò che il proprio figlio ingerisce
è lo stesso discorso che ha fatto la pediatra di mia figlia
 

great gatsby

Guest
infatti nera luce, sono cose dettate dal semplice buon senso

beh

é una cosa ancora misteriosa...quelle teorie della alimentazione infantile
non le ho mai sentite

in casa mia si parla di anorressia da 35 anni

ed io ne ho conosciute 3 di ragazze anorressiche

perché , ad esempio allora, ci cascano solo le femmine , e non i maschi , se non per numeri infimi ?
 

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