Ignatius
sfumature di grigio
OPINIONE MONTIANA:
"La sostenibilità futura del sistema sanitario è a rischio".
FATTI INCONTROVERTIBILI:
- la speranza di vita media si allunga, e si allunga verso la fine: anziché fare durare 30 anni i primi 20, ce ne aggiungono un po' alla fine, dai 70 in poi, quando siamo (tendenzialmente più) malaticci e bisognosi di cure
- alcune delle malattie che una volta erano incurabili, oggi non lo sono più
- al momento, non sono previste normative che prevedano lo sterminio coatto dei vecchi (e dei malati).
CONSEGUENZE INCONTROVERTIBILI:
- la spesa sanitaria, in prospettiva, è destinata a crescere
- poiché gran parte della spesa sanitaria è a carico dello Stato / Regioni, che hanno (o, meglio, secondo alcuni dovrebbero avere) dei vincoli, lo Stato (e quindi noi) dovrà decidere se:
i) aumentare le entrate fiscali o parafiscali per sostenere l'aumento della spesa sanitaria, o
ii) ridurre le prestazioni garantite ai cittadini o ad alcuni di essi, in modo da non aumentare la spesa sanitaria, o
iii) ridurre altri tipi di spese pubbliche per non aumentare le tasse ed evitare ridurre le prestazioni sanitarie, o
iv) decidere di trascurare il rispetto dei vincoli di bilancio.
Io oso sostenere la correttezza, in questo contesto, dell'opinione montiana, e mi pare corretto che debbano essere i cittadini a decidere come debba essere gestito l'aumento prospettico della spesa sanitaria (una delle quattro opzioni da me prospettate, o altre ancòra che a me non sono venute in mente).
Monti mi sembra propenso a mettere una crocetta sull' opzione (i), ma credo che la scelta verrà assunta in base alla democrazia parlamentare, e probabilmente non in questa legislatura.
"La sostenibilità futura del sistema sanitario è a rischio".
FATTI INCONTROVERTIBILI:
- la speranza di vita media si allunga, e si allunga verso la fine: anziché fare durare 30 anni i primi 20, ce ne aggiungono un po' alla fine, dai 70 in poi, quando siamo (tendenzialmente più) malaticci e bisognosi di cure
- alcune delle malattie che una volta erano incurabili, oggi non lo sono più
- al momento, non sono previste normative che prevedano lo sterminio coatto dei vecchi (e dei malati).
CONSEGUENZE INCONTROVERTIBILI:
- la spesa sanitaria, in prospettiva, è destinata a crescere
- poiché gran parte della spesa sanitaria è a carico dello Stato / Regioni, che hanno (o, meglio, secondo alcuni dovrebbero avere) dei vincoli, lo Stato (e quindi noi) dovrà decidere se:
i) aumentare le entrate fiscali o parafiscali per sostenere l'aumento della spesa sanitaria, o
ii) ridurre le prestazioni garantite ai cittadini o ad alcuni di essi, in modo da non aumentare la spesa sanitaria, o
iii) ridurre altri tipi di spese pubbliche per non aumentare le tasse ed evitare ridurre le prestazioni sanitarie, o
iv) decidere di trascurare il rispetto dei vincoli di bilancio.
Io oso sostenere la correttezza, in questo contesto, dell'opinione montiana, e mi pare corretto che debbano essere i cittadini a decidere come debba essere gestito l'aumento prospettico della spesa sanitaria (una delle quattro opzioni da me prospettate, o altre ancòra che a me non sono venute in mente).
Monti mi sembra propenso a mettere una crocetta sull' opzione (i), ma credo che la scelta verrà assunta in base alla democrazia parlamentare, e probabilmente non in questa legislatura.