per voltaire: volevo sottoscrivere un fondo comune (1 Viewer)

[gunter]

ciao voltaire, avrei un quesito da sottoporti...

mi sono recato presso un'agenzia di una banca per sottoscrivere un fondo comune di investimento.
siccome non sono cliente della banca in questione mi è stato chiesto di aprire un conto corrente ed un conto titoli

io so che la banca ha tenuto un comportamento scorretto e l'ho fatto presente, ma non ho potuto fare di più perchè non conosco i regolamenti... per farla breve sono tornato a casa senza fondo comune...

ho saputo poi che una mia conoscente (non cliente di quella banca) ha sottoscritto lo stesso fondo tre anni fa, e le hanno riservato lo stesso trattamento, promettendole che la banca si sarebbe fatta carico delle spese derivanti dalla gestione.
in realtà questa persona da tre anni è costretta a sostenere i costi del c/c e del conto titoli.

sono alquanto incazzato ma mi sento impotente.
che posso fare per far valere i miei diritti e quelli della mia amica?

ti ringrazio per l'attenzione e per la risposta.
ciao.

il "gunter"

 

[giuseppe.d'orta]

Pratica molto comune.


I regolamenti dei fondi (unico documento cui attenersi) non prevedono certo l'obbligo di apertura di c/c e deposito titoli presso l'intermediario che li vende.

E' una pratica che le banche, in particolare, attuano per aumentare il numero dei clienti e le spese fisse incassate.

Una soluzione adottata da numerosi istituti è l'apertura di una rubrica fondi (o nome simile) in cui depositare i fondi sottoscritti, senza spesa.

Se la banca insiste con simili, costose, pretese, la soluzione è quella di mollare la banca, se non ne vuole sapere: posso sembrare sempre parecchio drastico, ma continuo a credere che gli atteggiamenti assurdi, ed irregolari, degli intermediari provengano dalla consapevolezza che a protestare è un cliente su mille.