Dunque.............. io penso che un vero e proprio crollo dei prezzi non vi sarà, anche perchè l' italiano medio investe ancora negli immobili in quanto ritiene che siano ancora una ricchezza o quantomeno con essi la misurano;
Però vi è e vi sarà una discesa naturale e concreta dei prezzi che sarà inarrestabile almeno fino al 2018! e ve ne elenco i motivi:
1 Riduzione della concessione dei mutui dovuti alla crisi di liquidità delle Banche e degli Stati sovrani;
2 Minore richiesta di abitazioni da parte delle nuove generazioni e degli immigrati dovuta alla sempre più scarsa offerta di posti di lavoro stabili e fissi (ad esempio tra i lavori che sono destinati a scomparire ricordo le figure di casellanti autotradali, controllori dei treni, bigliettai in genere, guardia sbarra ai passaggi a livello, operai nelle industrie sempre più tecnologiche, postini, sportellisti alle banche e negli uffici postali, promotori finanziari, assicuratori classici, addetti alla difesa, addetti alla sicurezza, meccanici, falegnami, contadini, cassiere nei supermercati, ed inn generale i classici impiegati statali addetti alla burocrazia ormai inutile!! in particolare figure come bidelli, uscieri e i tanti incarichi dei politicanti nullafacenti e corrotti!!
3. Naturale eredità del patrimonio edilizio degli anziani che sarà un grande onere dato che i costi di manutenzione aumenteranno sempre di più!!!
4. Conosco persone che tra qualche anno erediteranno anche due tre e più strutture che manco le sanno gestire;
5. Aumenti delle Imposte sugli immobili, questo perchè lo Stato non vuole proprio pescare dove dovrebbe!!! (Sprechi della Pubblica Amministrazione)
6. Maggiore convenienza nel detenere denaro, quindi EURO in quanto è chiara la Volontà dell' Europa di stabilizzarlo sempre di più attraverso la solidità di Banche e naturalmente degli Stati sovrani che porterà ad un tsso di interesse stabile e un inflazione generale bassa, quasi nulla;
7. Sempre più persone capiscono poi che avere un immobile comporta tutta una serie di responsabilità a carattere anche penale, se vi è qualche cosa che non è in regola (ad es. i pozzi neri, gli alberi secolari, gli abusi edilizi in generale, i contenziosi con i vicini, le difformità urbanistiche ecc ecc)
8. Un generale aumento dell' offerta di immobili dovuto ala vendita da parte dello Stato di grandi immobili e strutture oramai inutilizzati, (pensate che la vendita all' asta sarà online, quindi a portat di tutti!!) le enormi proprietà dell' industria oramai inutilizzate e non dimentichiamo gli immobili ecclesiastici, quasi tutti mal amministrati!!);
9. Attesa generale e conseguente per l' acquisto da parte dei potenziali acquirenti dovuta alle aspettative sulla dscesa dei prezzi;
10. Non dimentichiamo inoltre che sempre più italiani non contraggono matrimonio e fanno sempre meno figli, già molto prima della crisi!! quindi vi lascio immaginare che fine faranno i grandi appartamenti nelle periferie delle città di provincia;
11. Il peggioramento dei servizi di trasporto pubblico poi sfavorirà sempre più gli immobili della periferia;
12 I vincoli dello Stato (pareri ambientali ecc ecc) su costruzioni e ristrutturazioni sfavorirà ulteriormente gli investimenti nelle zone vincolate come centri storici, zone archeologiche e aree tutelate;
13 Sempre più persone attraverso internet stanno investendo i loro risparmi all' estero e sempre più giovani vi si trasferiscono, quindi i potenziali acquirenti di case!!
14. Inoltre c'è da ricordare che molti prendono coscienza negli ultimi tempi che il proprio immobile può esserre distrutto a causa di eventi geologici;
15. Non dimenticherei inoltre i centri commerciali stanno a poco a poco, man mano che crescono, erodendo il valore dei negozi nei centri urbani che rendono sempre mmeno!!
16. Non dimenticherei neppure che tante leggi a cui si indirizzano i governi ed il parlamento non fanno altro che ridurre sempre di più il valore (ad es. la legge sul consumo di suolo) una delle più stupide in quanto prende come riferimento gli anni cinquanta (prima del boom economico ed edilizio) e non il 2000 (come è giusto che sia) per rendersi conto di quanto realmente sta avvenendo il consumo di suolo agricolo e naturale!!)