Prelios (PRS) perdita I sem ridotta a 37,

tontolina

Forumer storico
Milano, 30 lug - Nella prima parte del 2013, Prelios ha effettuato cessioni per 312,1 milioni per un pro-quota di 83,6 milioni (113,2 milioni lo scorso anno con un pro quota di 21,6 milioni). La societa' segnala inoltre che sono venute meno le contestazioni sui rilievi formulati dalla guardia di finanza relativamente a nove fondi gestiti dalla controllata Prelios sgr e questo consentira' di ripristinare eventuali distribuzioni di proventi e la valorizzazione delle quote di minoranza detenute dalla societa' Guardando alle singole aree di attivita' di Prelios, la societa' segnala che l'Ebit al 30 giugno delle attivita' italiane e' stato positivo per 100mila euro rispetto alla perdita di 3,2 milioni dello scorso anno. In particolare l'utile operativo di Prelios sgr e' stato di 3,7 milioni (era 4,7 milioni nello stesso periodo del 2013).

Ebit positivo anche per Credit Servicing (0,2 milioni rispetto a una perdita di 2,1 milioni nel 2013),
Integra (1,1 milioni da 0,8 milioni)

e Valuations (0,6 milioni da 0,4 milioni)

mentre l'Agency ha segnato un miglioramento, ma e' ancora in rosso per 0,6 milioni (da -1,9 milioni)


Notizie Radiocor - Finanza - Borsa Italiana
 
un aumento di capitale in Prelios per complessivi 66,5 €/mln

non ho capito bene... ma farnno ancora un altro ADC?
Prelios: Cda finalizza il progetto di scorporo degli asset e delle attività d'investimento non core - LaStampa.it

09/10/2015 08.26 Commenti - Piazza Affari
Prelios: Cda finalizza il progetto di scorporo degli asset e delle attività d'investimento non core

FTA Online News
Il Consiglio di Amministrazione di Prelios S.p.A. ("Prelios" o la "Società") ha deliberato il perfezionamento dell'operazione straordinaria denominata Progetto Centauro, approvata in data 6 agosto 2015 e che riguarda, come già reso noto al mercato, il progetto di separazione delle attività di business relative agli investimenti e co-investimenti immobiliari di Prelios (gli "Investimenti") da quelle relative alle attività di servizi (asset e fund management, servizi integrati sul patrimonio, servizi di intermediazione e valutazione, credit servicing, i "Servizi"), da trasferire in un separato veicolo societario (Newco), solo inizialmente controllato da Prelios (il '"Progetto" o l'"Operazione"). Nell'ambito dell'Operazione è, infatti, previsto che l'ingresso in Newco dei Partner, con un aumento di capitale riservato di 12 MLN/€, e l'approvazione di una governance nel veicolo che regoli i meccanismi di voto determinino la perdita del controllo da parte di Prelios con il conseguente deconsolidamento di Newco. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della conclusione degli iter deliberativi da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A., Pirelli & C. S.p.A. e UniCredit S.p.A. (i "Partner") nonché da parte di tutte le Banche Finanziatrici1 della Società riguardo all'Operazione, con specifico riferimento all'approvazione della rimodulazione del debito bancario complessivo della Società, cui - si ricorda - era subordinata la realizzazione del Progetto annunciato al mercato. Con l'accettazione e la condivisione dei termini e condizioni del Progetto da parte di tutti i soggetti coinvolti è stato quindi sottoscritto:
- un accordo quadro tra Prelios, da una parte, e i Partner, dall'altra, che disciplina la realizzazione dell'Operazione (l'"Accordo Quadro");
- un nuovo accordo di rimodulazione del debito bancario complessivo tra la Società e le Banche Finanziatrici (il "Nuovo Accordo di Rimodulazione").
Nel contesto complessivo dell'Operazione e secondo i termini e condizioni indicati nell'Accordo Quadro e nel Nuovo Accordo di Rimodulazione, il Consiglio di Amministrazione ha quindi approvato la finalizzazione dell'intera Operazione che - si ricorda - prevede:
a. il conferimento del ramo d'azienda relativo agli Investimenti, il cui totale attivo, sostanzialmente in linea con i valori di carico, è valutato circa 308 MLN/€, unitamente ad un debito finanziario nominale di circa 174 MLN/€, a favore di Newco. Il valore di conferimento del Ramo d'Azienda Investimenti è oggetto della relazione di stima redatta, ai sensi dell'art. 2343-ter, secondo comma, lett. b), del codice civile, dal Prof. Mario Massari, esperto indipendente dotato di adeguata e comprovata professionalità nonché dei requisiti di indipendenza e assenza di interessi nell'Operazione, che verrà resa disponibile sul sito internet della Società prima dell'Assemblea degli azionisti convocata per il 16 ottobre p.v.. Con riferimento al debito finanziario che Prelios conferirà è, altresì, previsto un apporto di 20 MLN/€ per cassa, garantendo una adeguata dotazione finanziaria di Newco;
b. il successivo ingresso in Newco dei Partner attraverso un aumento di capitale riservato di 12 MLN/€ e una governance che, regolando i meccanismi di voto, determina la perdita del controllo da parte di Prelios e il conseguente deconsolidamento di Newco. In questo modo, né Prelios né i Partner controlleranno la Newco, consentendo alla medesima di procedere all'ordinata dismissione del proprio patrimonio anche nella prospettiva di ripagare l'indebitamento finanziario trasferito. Nello specifico, Prelios rimarrà azionista di minoranza (ma titolare della maggioranza dei diritti patrimoniali) e valuterà pertanto Newco con il metodo del patrimonio netto;
c. la sottoscrizione del contratto di compravendita inerente l'acquisizione della partecipazione detenuta da Intesa Sanpaolo S.p.A. in Prelios SGR, rappresentativa del 10% del relativo capitale sociale ;
d. un aumento di capitale in Prelios per complessivi 66,5 €/mln, offerto in opzione ai soci Prelios con garanzia delle banche finanziatrici sull'inoptato, di cui 48 €/mln a rimborso del debito corporate, 12 €/mln per cassa a disposizione di Prelios e 6,5 €/mln per l'acquisto del 10% di Prelios SGR detenuto da Intesa Sanpaolo.
In base agli impegni assunti da parte dei vari soggetti coinvolti, il perfezionamento delle attività previste ai fini dell'esecuzione dell'Operazione (l'"Esecuzione dell'Operazione") è soggetto ad alcune condizioni sospensive tra cui si segnalano in particolare, tra quelle non ancora verificate:
? l'approvazione da parte dell'Assemblea Straordinaria di Prelios, convocata per il 16 ottobre 2015, della proposta di modifica dell'art. 5 dello Statuto Sociale (capitale sociale e azioni) al fine di attribuire agli Amministratori la facoltà di aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 del codice civile, per la quale è già stata pubblicata, ai sensi di legge, la Relazione illustrativa degli Amministratori;
? l'ottenimento del nulla osta delle competenti Autorità Antitrust alla complessiva Operazione;
? l'esenzione da obblighi di lancio di offerta pubblica di acquisto in capo ai soggetti coinvolti nell'Operazione;
? il verificarsi di tutte le condizioni previste nel Nuovo Accordo di Rimodulazione.
Con la sottoscrizione degli accordi finali relativi all'Operazione e a seguito della deliberazione da parte dell'Assemblea Straordinaria degli azionisti, prevista in data 16 ottobre, nonché dell'Esecuzione dell'Operazione, una volta verificate le previste condizioni sospensive, il Consiglio di Amministrazione pro tempore in carica potrà dare immediato esercizio alla delega di cui all'art. 2443 del codice civile nell'auspicato obiettivo di completare l'esecuzione del previsto Aumento di Capitale Prelios per l'importo massimo di 66,5 €/MLN (ivi incluso l'eventuale sovraprezzo) entro l'esercizio in corso, previo nulla osta da parte dell'Autorità alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all'offerta in opzione agli azionisti e all'ammissione a quotazione sul mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. di azioni ordinarie Prelios S.p.A.. Per ulteriori dettagli relativi a struttura, termini e condizioni dell'Operazione si fa rinvio alla già citata Relazione illustrativa degli Amministratori, già messa a disposizione del pubblico in vista dell'Assemblea Straordinaria degli azionisti del 16 ottobre, nonché a quanto verrà reso noto al mercato con la pubblicazione, ai sensi di legge, del Documento Informativo relativo alle operazioni con parti correlate (di cui infra). * Com'è noto, l'Operazione persegue il risanamento della Società attraverso il riposizionamento strategico in pure management company, cioè con un modello di business focalizzato interamente sui servizi. ll rafforzamento della situazione patrimoniale e finanziaria complessiva della Società, attraverso il deconsolidamento della parte più importante dell'indebitamento finanziario, è funzionale a cogliere le opportunità di sviluppo offerte dal mercato, nonché a partecipare al processo di consolidamento in corso nel settore. Si ritiene, infatti, che in tal modo Prelios potrà cogliere al meglio le opportunità che verranno offerte dal mercato, anche attraverso possibili partnership strategiche, nel miglior interesse dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders.

Come già reso noto nel comunicato stampa del 6 agosto scorso, il Consiglio di Amministrazione di Prelios ha approvato – nel contesto del Progetto – il Piano Industriale 2015-2017 (il "Piano"), che oltre alle direttrici di sviluppo finalizzate, nel loro complesso, al completamento della ristrutturazione del Gruppo (verso il modello della pure management company) ed al rilancio di Prelios quale polo europeo di riferimento nel settore dei servizi immobiliari e finanziari correlati, contiene anche gli elementi funzionali a far emergere la sua stretta correlazione con il percorso di risanamento della Società, anche alla luce della rimodulazione dell'indebitamento finanziario che, come detto, nell'ambito dell'Operazione, verrà trasferito alla società conferitaria partecipata anche dai Partner e in cui Prelios avrà una partecipazione di minoranza. Il Piano è stato elaborato sul presupposto di avveramento e finalizzazione dell'Operazione, ivi incluso l'Aumento di Capitale Prelios. In proposito, si rende noto che l'attestazione inerente la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del Piano è stata sottoscritta ed asseverata in data 7 agosto 2015 – ai sensi e per gli effetti dell'art. 67, comma 3, lett. d), R.D. 16 marzo 1942, n. 267 – dal dott. Mario Civetta, esperto indipendente dotato di adeguata e comprovata professionalità nonché dei requisiti di indipendenza e assenza di interessi nell'Operazione. Tale attestazione è stata ulteriormente asseverata in data 14 settembre 2015 nella medesima versione – avendo solo sintetizzato alcune parti per evitare l'indicazione puntuale di taluni dettagli numerici e di talune informazioni sensibili utilizzati per l'attività di attestazione, ma riservati nell'attuale contesto competitivo e pertanto non resi pubblici, confermando pienamente premesse, contenuti e conclusioni – e depositata per l'iscrizione presso il competente Registro delle Imprese di Milano in data 8 ottobre 2015. Il Piano attestato viene altresì reso disponibile sul sito internet della Società Prelios .

Si ricorda, infine, che il Consiglio di Amministrazione ha considerato il Progetto quale operazione tra parti correlate con riferimento alla partecipazione di Pirelli & C., Intesa Sanpaolo e UniCredit. Il Progetto rileva, in particolare, quale operazione con parti correlate di Maggiore Rilevanza ed è stato, conseguentemente, approvato all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 6 agosto 2015, previo unanime parere favorevole, vincolante, del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate (composto esclusivamente da Amministratori non esecutivi e indipendenti), ai sensi della normativa, anche regolamentare, vigente e della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate adottata dalla Società. La Società, con la conclusione e la formalizzazione degli accordi contrattuali avvenuti in data odierna con tutti i soggetti coinvolti, metterà a disposizione del pubblico entro il prossimo 15 ottobre 2015, il Documento Informativo relativo ad operazioni di Maggiore Rilevanza con Parti Correlate, predisposto ai sensi dell'art. 5 del Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche ed integrazioni.
(RV)


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Prelios fissa prezzo aumento a 0,1029 euro, titolo crolla

giovedì 4 febbraio 2016 12:47

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MILANO, 4 febbraio (Reuters) - Prelios crolla in borsa dopo aver annunciato ieri, in tarda serata, il prezzo dell'aumento di capitale da massimi 66,5 milioni di euro, fissato a 0,1029 euro per azione, con uno sconto del 34,4% sul Terp.
Le azioni - spiega una nota - saranno offerte in opzione ai soci sulla base di un rapporto di 9 nuove azioni ogni 10 azioni ordinarie e/o azioni di categoria B possedute.
L'aumento partirà l'8 febbraio e si concluderà il 24 (diritti di opzione negoziabili in borsa dall'8 al 18 febbraio).
Nella nota si sottolinea inoltre che il Cda di Prelios ha sottoscritto il contratto di garanzia con le banche finanziatrici (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Mps, Pop Milano, Pop Sondrio, Bper, Carige e Banca Imi in qualità di banca agente).
Nell'ambito dell'aumento, UniCredit e Intesa Sanpaolo si sono assunte l'impegno a sottoscrivere, a determinate condizioni, e garantire complessivi 9,7 milioni.
"L'eventuale inoptato è interamente garantito, a determinate condizioni, dalle banche finanziatrici nei termini previsti dal nuovo accordo di rimodulazione e definiti dal contratto di garanzia sottoscritto in data odierna", aggiunge la nota.
Nel dettaglio, Banca Imi e Unicredit si sono impegnate a sottoscrivere e liberare in denaro l'eventuale inoptato per 12 milioni, diviso in parti uguali.
Le banche finanziatrici "sottoscriveranno mediante compensazione volontaria parziale con una corrispondente porzione dei crediti finanziari vantati nei confronti di Prelios l'eventuale ulteriore inoptato sino ad un massimo di 38,3 milioni di euro".
Infine Intesa Sanpaolo si è impegnata a sottoscrivere un'ulteriore porzione dell'eventuale inoptato fino a 6,5 milioni, mediante conversione, per pari importo, del credito finanziario vantato nei confronti di Prelios, "in connessione all'acquisto da parte di Prelios di tutte le azioni di Prelios SGR in possesso di Intesa Sanpaolo, pari al 10% del capitale sociale". Continua...
 
notizia postata da Tontolina il 9 0ttobre il giorno di borsa seguente (12ott) il titolo si poteva vendere agevolmente a 0,35 oggi alla vigilia, quota un terzo di allora ...............
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Finanza e Mercati In primo piano Prelios: aumento di capitale sottoscritto al 65%. Entra la cordata di Fulvio Conti

24 febbraio 2016





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Fulvio Conti (Imagoeconomica)





L'aumento di capitale di Prelios si è chiuso con una adesione al 64,97%, per un controvalore di circa 43,2 milioni di euro. Lo comunica la società in una nota, specificando che sono stati esercitati 466.443.090 diritti di opzione per la sottoscrizione di 419.798.781 azioni, pari appunto al 64,97% delle nuove azioni offerte.
Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto la quota di loro pertinenza (pari complessivamente al 14,53%), rispettivamente per 6,6 milioni e 3,1 milioni, tramite compensazione di crediti.
I diritti inoptati, pari al 35,03% delle azioni offerte, per un controvalore di 23,3 milioni saranno messi di nuovo sul mercato nelle sedute di Borsa tra il 29 febbraio e il 4 marzo 2016. I diritti inoptati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione di azioni al prezzo di 0,1029 euro, nel rapporto di 9 azioni ogni 10 diritti. L'aumento di capitale, conclude la nota, è comunque garantito dalle banche finanziatrici.
La cordata a cui partecipa anche l'ex a.d. di Enel, Fulvio Conti, secondo quanto risulta a Il Sole 254 Ore Radiocor Plus, ha convertito i diritti in azioni e quindi si prepara a sbarcare nell'azionariato del gruppo immobiliare con una quota attorno al 20%. Insieme all'ex numero uno del colosso elettrico, ci sono Daniel Buaron, già fondatore, insieme al gruppo De Agostini, di Fare sgr poi confluita in Idea Fimit, Ferruccio Ferrara, Ceo di Negentropy società specializzata in non performing loans controllata da Prelios, l'ex vicepresidente di Prelios, Massimo Caputi e York Capital che si avvale di Gianfranco Paparella (ex Lehman Brothers) come consulente.

Questa cordata potrebbe così diventare primo azionista della società attualmente controllata da Pirelli (20,6%),
Unicredit con circa il 9,9%,
Intesa con il 4,6%,

Mps con il 2,4% e
Bpm con il 3,5%.
La natura dell'investimento sarebbe di tipo industriale. I diritti dell'aumento di capitale Prelios sono stati negoziati fino al 18 febrazio, mentre la finestra per l'esercizio delle opzioni si è chiusa oggi.
Resta da chiarire cosa abbia fatto Raffaele Mincione, finanziere e socio di Bpm con il 5,7%. Le ultime indiscrezioni indicano che, pur avendo acquistato i diritti, abbia deciso alla fine di non sottoscrivere.
 

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