Post Family Day (1 Viewer)

Fleursdumal

फूल की बुराई
:D

L'Udc accoglie le dimissioni di Cosimo Mele: "Non è compatibile con il partito"
"Droga? Non ne so niente. Io dormivo". Mercoledì test antidroga davanti a Montecitorio
Notte hard del parlamentare
La procura apre un'inchiesta



Cosimo Mele, ex deputato Udc
ROMA - La Procura della Repubblica di Roma aprirà un fascicolo sulla vicenda a luci rosse che ha coinvolto il deputato dell'Udc Cosimo Mele. L'indagine prenderà l'avvio non appena all'ufficio del pubblico ministero la polizia presenterà un rapporto sui fatti accaduti all'hotel Flora, dove il parlamentare si era incontrato con due donne, una delle quali è stata ricoverata per aver assunto droga.

Alla relazione della polizia sarà anche allegato il referto dal quale sarebbe emerso che nel sangue di F. Z. sono state trovate tracce di cocaina. Il magistrato che riceverà il fascicolo, intestato "atti relativi", dovrà valutare se ci siano fatti penalmente rilevanti e valutare la posizione dei protagonisti della vicenda.

"Poco importa - hanno spiegato a palazzo di giustizia - che la ragazza non abbia presentato una denuncia contro il parlamentare o che non siano stati individuati estremi di reato da parte di chi ha verbalizzato il suo racconto. Questa è una valutazione che faremo noi".

Accolte le dimissioni dall'Udc. Intanto il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, in una conferenza stampa alla Camera, ha annunciato di aver accolto le dimissioni presentate da Mele: "Sono profondamente amareggiato per quello che è accaduto", ha esordito il segretario dell'Udc, ma poi ha aggiunto: "Ieri mi ha correttamente informato dell'accaduto e ha riconosciuto di aver sbagliato. Ma il suo comportamento non è compatibile con il partito. L'unica cosa positiva è stato rassegnare le dimissioni dall'Udc che io ho immediatamente accettato.".

Test antidroga ai parlamentari. Confermato dunque l'appuntamento organizzato dall'Udc mercoledì mattina davanti a Montecitorio per il test antidroga ai parlamentari. E per i deputati del partito, l'esito dell'esame sarà pubblico: "Noi continueremo le nostre battaglia testa alta", ha detto Lorenzo Cesa.

Mele: "Droga? Non ne so niente". Ma il parlamentare si difende dall'accusa di uso di stupefacenti e, pur ammettendo di aver trascorso la notte con una donna, giura: "La droga neppure l'ho vista": "Quella signora - afferma il deputato - l'ho conosciuta a cena, presentata da amici". Hanno trascorso la serata insieme in una suite all'hotel Flora in via Veneto ma dopo, assicura Mele, "ognuno è andato a dormire in stanze diverse della suite". Di cocaina l'onorevole dice non solo di non averne fatto uso, ma nemmeno di averla vista: "Forse quella donna ha preso delle pasticche. Che ne so: io dormivo". Mele insiste anche sul fatto che lui era in compagnia di una sola ragazza; la seconda, dice, l'ha chiamata l'altra: "A un certo punto poi se n'è andata e non so più niente".



Un bravo cmq per aver cercato la doppietta
:D

secondo bravo per essersi immediatamente dimesso............. dal partito :V
aspettiamo impazienti l'annuncio dell'adesione a FI sulle orme di Gustavo Ambulanza Selva :-o
 

fo64

Forumer storico
Fleursdumal ha scritto:
:D

L'Udc accoglie le dimissioni di Cosimo Mele: "Non è compatibile con il partito"

dal sito del quotidiano La Stampa, l'intervista all'onorevole (??) di Guido Ruotolo.
Alcuni passaggi sono fenomenali :lol:

...
Cosimo Mele è il politico che nella notte di venerdì, mentre i suoi colleghi erano impegnati in Aula a votare l’ordinamento giudiziario, è stato protagonista di questa «avventura» che poteva avere un epilogo diverso. Una delle ragazze è stata ricoverata al pronto soccorso del «San Giacomo» in stato confusionale: «Mi hanno costretta a prendere quelle pasticche...ma non ricordo perché...». Salvo poi cambiare versione: il parlamentare l’ha pagata per una notte in sua compagnia...

Allora, onorevole, come sono andati i fatti? Lei e due donne nella suite dell’hotel di Fellini? Sesso e droga?
«Veramente non me ne sono neanche accorto di questa ragazza che prendeva pasticche o quant’altro. A un certo punto ha dato fuori di testa e io ho chiamato la reception: “C’è una persona che non sta bene...”. E’ arrivata poi l’ambulanza. Ma come può far notizia un fatto del genere?».

Si stupisce?
«Siamo allo scempio generale. Io non ho fatto altro che andare a cena con un amico che mi ha presentato la ragazza che, siccome era tardi, è venuta a letto con me».

Le cronache parlano di due ragazze, anzi di due prostitute.
«Era una. A un certo punto una sua amica l’ha raggiunta in albergo per parlarle e poi è andata via».

Insomma, è tutto un equivoco?
«Faccio una riflessione a voce alta: quanti parlamentari vanno a letto con le donnine? E’ un reato, per caso? Rendere pubblico il mio nome non è mica una impresa da premio Nobel. Io non faccio notizia».

Converrà, onorevole, che lei milita in un partito, l’Udc, che dei valori della famiglia, della Chiesa ne ha fatto una bandiera...
«E che i parlamentari dell’Udc non fanno l’amore? Certo che mi riconosco nei valori cristiani ma che c’entrano questi con l’andare con una prostituta? E’ una faccenda personale».

Ricorda la bufera che si è scatenata per la foto del portavoce del governo, Silvio Sircana, che parla con un transessuale?
«Allora rilasciai una dichiarazione all’Ansa per dire che era una vicenda personale. No, questa storia non c’entra nulla con i valori della famiglia. Non posso non essere un buon padre, un buon marito solo perché dopo cinque, sei giorni fuori casa capita un’occasione....».

Ma la ragazza lei l’ha pagata?
«Posso garantire che non mi ha chiesto nulla. Io gli ho fatto spontaneamente un regalo. Sono un uomo pubblico ed è giusto che chiarisca come sono andate le cose. Andrò in questura con il mio avvocato....».

Non ha commesso alcun reato, onorevole. Lei è un parlamentare Udc che ha firmato la proposta di rendere pubblica l’assunzione di sostanze stupefacenti da parte dei parlamentari....
«Le battaglie le faccio. La droga non l’ho assunta. Il problema dei problemi è uno solo: in che Paese viviamo?».

Lo dica lei.
«Ho sbagliato, ho commesso una leggerezza. Ma perché tutto questo clamore?».

Persino il garante della Privacy ammette che è giusto pubblicare notizie della vita privata di un parlamentare se questo serve a cogliere una contraddizione nell’uomo politico che il cittadino ha votato.
«Non gliene frega nulla al mio elettore se io vado con una donnina. A lui interessa che io risolva i problemi del territorio».

Ma l’elettore pretende di sapere se chi lo rappresenta predica bene e razzola male.
«Io predico bene e razzolo meglio».

Adesso ne parlerà con sua moglie?
«Lo dovrò fare. Non so se essere più distrutto per l’aspetto familiare o per la vergogna. Mi sembra di vivere un incubo. Vorrei svegliarmi e dire che è stato tutto un brutto sogno».
 

greg

Nuovo forumer
-Adesso ne parlerà con sua moglie?
«Lo dovrò fare. Non so se essere più distrutto per l’aspetto familiare o per la vergogna. Mi sembra di vivere un incubo. Vorrei svegliarmi e dire che è stato tutto un brutto sogno».-

Di che si preoccupa?
Le spieghi che si tratta solo di una faccenda personale.
 

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
:D :D :D

mi scappa da ridere a pensare a quei prezzolati che vanno in piazza a difesa della famiglia contro le unioni di fatto,

poi la sera vanno a trans, troie, fanno i festini a base di coca ecc...


non che io sia contro un festino a base di belle gnocche ci mancherebbe... ma almeno io non sono ipocrita :D :D
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
Lui centra :-o :D

1185811558roccocentra.jpg
 

felixeco

Forumer storico
ma

giuda fauss :lol:

ha un pò confuso.......................amate il vostro prossimo.............

non gli hanno spiegato che quando Gesù stava con malfattori e prostitute ,non ci stava nel senso letterale :eek:
 

fo64

Forumer storico
Un vero mito :lol: ... Cesa, il suo (ex?) segretario di partito (dal sito della Stampa):

Il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, ha accettato le dimissioni dal gruppo parlamentare dell’Udc di Cosimo Mele, il parlamentare trovato in compagnia di una ragazza squillo all’Hotel Flora, a Roma. L’onorevole Mele rimane parlamentare. «È stato un comportamento non consono con un partito come l’Udc che fa della difesa della vita e della famiglia la sua battaglia fondamentale», ha detto il leader centrista in una conferenza stampa che si è svolta a Montecitorio. «Noi continueremo a fare le nostre battaglie a testa alta come abbiamo fatto in questi anni», ha aggiunto.
«Sono profondamente amareggiato per quel che è accaduto», ha detto il leader Udc. Quello di Cosimo Mele «è stato un comportamento sbagliato e l’unica cosa positiva è stata rassegnare le dimissioni, che io ho immediatamente accettato». C’è molta polemica sugli stipendi dei parlamentari - ha peraltro affermato, en passant, il segretario dell’Udc - e invece andrebbero sostenuti perché conducano una vita serena. La vita del parlamentare è dura, comporta molti impegni, parlamentari ed esterni».
Riferendo di un colloquio con un funzionario del Parlamento, Cesa ha menzionato l’ipotesi del «ricongiungimento familiare» per i deputati che, altrimenti, soffrono di «solitudine». Quanto all’incarico di parlamentare mantenuto da Mele, il leader centrista ha sottolineato che «è una questione che attiene alla persona decidere se restare o meno», ma ha anche ricordato che «l’articolo 66 della Costituzione prevede che il vincolo di mandato non è legato al partito».
 

Users who are viewing this thread

Alto