Promotori finanziari a lezione dal Prof. Carlà....

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Non contenta dello sfacelo cui è sempre più immersa la categoria, l'Anasf (Associazione Nazionale Sfaticati Finanziari) organizza pure i convegni con il grande esperto di mercati, Professor Carlà.

Dal mensile dell'associazione, PFNews, di ottobre.


Opinion leader dei neo-investitori, filosofo della nuova economia, stratega indipendente. Le definizioni si sprecano per Francesco Carlà, figura poliedrica che ha saputo ritagliarsi uno spazio e una credibilità considerevoli in questi ultimi anni presso il grande pubblico degli investitori e degli addetti ai lavori, parlando di finanza con chiarezza e non facendo sconti a nessuno.

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I soci Anasf avranno l’opportunità di conoscere da vicino Francesco Carlà e le sue innovative idee sulla finanza e sulla comunicazione in un prossimo convegno.

Intanto la redazione di PF News pone alcune domande all’opinionista.

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D. Quanto conta un mezzo come Internet per la diffusione delle sue idee?
R.L’affermazione del concetto di «finanza democratica» deve molto a Internet e in genere al passa parola in rete e mediatico (Carlà è stato più volte ospite del Maurizio Costanzo Show, ndr). Oggi sono circa 160 mila gli iscritti alla newsletter di FinanzaWorld, di cui 100 mila iscritti alla mia newsletter quotidiana, in cui parlo di mercati aziende, tecnologia e borsa.

D. Sa che tra i suoi lettori più affezionati ci sono molti promotori finanziari?
R. Sì. Inizialmente pensavo che i miei lettori fossero soprattutto investitori retail. Mi sono dovuto ricredere analizzando il data base della newsletter. E ho constatato di essere letto da tantissimi pf e analisti. Mi sono fatto una idea in proposito: gli addetti ai lavori hanno bisogno di assimilare un linguaggio nuovo per riguadagnare la fiducia degli investitori e ritrovare con loro un vero dialogo.

D. Che opinione ha dei promotori finanziari?
R. Dopo gli anni d’oro e gli oltre tre anni di continui ribassi ho la sensazione che siano alla ricerca di un consolidamento della loro identità. Vogliono capirne di più: dei mercati certo ma soprattutto di loro stessi. In linea generale, in occasioni di convegni e incontri, ai pf ho sempre dato questo consiglio: la competenza tecnica è importante ma lo è altrettanto la capacità di educare il cliente, con un linguaggio chiaro.
 
ho constatato di essere letto da tantissimi pf e analisti. Mi sono fatto una idea in proposito: gli addetti ai lavori hanno bisogno di assimilare un linguaggio nuovo per riguadagnare la fiducia degli investitori e ritrovare con loro un vero dialogo.



Adesso si spiegano tante cose.....
 

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