qualcuno gli spieghi che in italia non esiste la sinistra

tontolina

Forumer storico
Governo: Berlusconi, Italia non merita questa sinistra ROMA (MF-DJ)--"L'Italia e' davvero un grande Paese, un Paese che non merita questa sinistra. E per fortuna, vi sono nel nostro campo, nel campo dei moderati, i valori, le idee e le forze fresche, gli uomini nuovi, per garantire anche in futuro il buongoverno, e con esso la liberta' e con esso il benessere".
Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un messaggio ai Promotori della Liberta', riferendosi all'"incapacita' di questa sinistra di governare".
"Quando scadra' l'attuale legislatura, cioe' nel 2013, gli italiani potranno scegliere liberamente da chi essere governati - aggiunge -. Potranno scegliere ancora una volta fra chi in questi anni ha tenuto la barra ferma, nel pieno di una grave crisi economica che ha sconvolto la vita di milioni di famiglie, tra chi ha realizzato delle riforme importanti e necessarie per la modernizzazione del Paese, oppure tra chi, come l'attuale opposizione di sinistra, promette risposte che non funzionavano trent'anni fa, anzi proposte che hanno fatto fallire in modo clamoroso tutti i loro interventi, e nonostante tutto vengono ancora riproposte". red/gug
(END) Dow Jones Newswires
October 07, 2011 05:43 ET (09:43 GMT)
 
Governo: Berlusconi, Italia non merita questa sinistra ROMA (MF-DJ)--"L'Italia e' davvero un grande Paese, un Paese che non merita questa sinistra. E per fortuna, vi sono nel nostro campo, nel campo dei moderati, i valori, le idee e le forze fresche, gli uomini nuovi, per garantire anche in futuro il buongoverno, e con esso la liberta' e con esso il benessere".
Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un messaggio ai Promotori della Liberta', riferendosi all'"incapacita' di questa sinistra di governare".
"Quando scadra' l'attuale legislatura, cioe' nel 2013, gli italiani potranno scegliere liberamente da chi essere governati - aggiunge -. Potranno scegliere ancora una volta fra chi in questi anni ha tenuto la barra ferma, nel pieno di una grave crisi economica che ha sconvolto la vita di milioni di famiglie, tra chi ha realizzato delle riforme importanti e necessarie per la modernizzazione del Paese, oppure tra chi, come l'attuale opposizione di sinistra, promette risposte che non funzionavano trent'anni fa, anzi proposte che hanno fatto fallire in modo clamoroso tutti i loro interventi, e nonostante tutto vengono ancora riproposte". red/gug
(END) Dow Jones Newswires
October 07, 2011 05:43 ET (09:43 GMT)


Fintantoché i moderatori non spostano questo thread nell'iperspazio, qualcuno mi può citare un singolo provvedimento di destra (intendo dire destra liberale, non neofascista / corporativista / dirigista) che sia stato preso da questo governo?
 
i problemi dell'Italia
oltre a questa classe politica CORROTTA, INCAPACE, ladra e profittattrice
è
la guerra che l'Inghilterra ha scatenato contro l'italia con l'appoggio di francia ed Usa
nella speranza di poter effettuare un altro espoprio

Ma siamo sicuri che la Germania lascerà solo all'Inghilterra il fiero pasto
oppure participerà pure lei al saccheggio?

da LA LEGGENDA DEL BRITANNIA 2! | icebergfinanza

LA LEGGENDA DEL BRITANNIA 2!





Mentre le leggende del rating mondiale Francia e Germania, quelle fondamentalmente "solide" sono impegnate nella nazionalizzazione o ricapitalizzazione delle loro fragili banche insieme al Belgio, in lontananza si ode l'eco della disperazione mediatica di un'America ormai in preda

Dopo aver socializzato per anni le loro devastanti perdite con il contribuente americano ora le banche americane introducono qua e la balzelli e commissioni per sopravvivere da una nazionalizzazione che è dietro l'angolo della storia.

(AGI) Washington - La crisi del debito europeo rappresenta un "rischio significativo" per l'economia globale. E' quanto sostiene il segretario Usa al Tesoro, Timothy Geithner, in base a fonti dirette sentite dall'agenzia Reuters. Geithner fa anche sapere che Washington sta lavorando a stretto contatto con il Fondo Monetario Internazionale per incoraggiare i leader europei a mettere in campo una strategia in grado di stabilizzare la situazione. Geithner assicura poi che l'esposizione degli istituti finanziari Usa alla crisi europea e' di dimensioni "piuttosto piccole".
Ma certo ragazzi le banche americane sono poco esposte alla crisi europea...
PIGS-exposure-by-banking-sector-Collins-Stewart.jpg

... ma se vogliamo raccontarla tutta, diamo anche un'occhiata a famigerati CDS, assicurazioni sul rischio fallimento di un paese sovrano emessi in oltre il 90 % dei casi dalle banche americane...



... le quali monopolizzano il mercato di questi strumenti derivati!

Via ricorda nulla la storia di AIG, la più grande impresa di assicurazione al mondo, nazionalizzata dal governo americano un attimo prima del suo fallimento.

Ecco perchè il simpatico Bimbo Geithner e Obama un giorno si e un'altro ancora urlano la loro disperazione! Altro che socialismo se dovessero nazionalizzare anche JPMorgan, Citigroup, Bank of America e Goldman Sachs, altro che socialismo!

Ma fermiamoci per un attimo qui!
Ieri tra le righe di alcuni giornali ma in particolare del Corriere della Sera, ho notato un sottotitolo curioso,

Vi riporto tali e quali alcune frasi dell'articolo in questione...

(...) La tesi di un'imminente crisi di governo è sorretta dalle difficoltà del Cavaliere, è alimentata dallo scompiglio che c'è nei gruppi parlamentari del Pdl, e persino da voci di Transatlantico secondo le quali anche delle banche tedesche sarebbero impegnate nell'opera di lobbing per mandare a casa il premier ( ...sarà forse che Angela Merkel se l'è presa per quel leggendaria frase...inchiavabile culona... che il "Berlusca" le ha affibiato recentemente secondo alcune intercettazioni?).

Ma facciamo un'altro piccolo passo avanti...

«Lo so che vogliono la mia testa», commentava giorni fa con alcuni esponenti della maggioranza: «Me ne posso andare anche domani mattina. Non ho interessi personali, lo faccio per l'Italia». Una confidenza che il responsabile dell'Economia ha farcito di pesanti critiche verso il futuro presidente della Bce, Draghi, suo vero bersaglio nello scontro su Bankitalia, e considerato «il regista» di una fantomatica «operazione»: «Il Berlusca — così Tremonti ha chiamato il premier — non vuole ascoltarmi. C'è un disegno internazionale contro il nostro Paese con l'obiettivo di spogliarlo di suoi asset più prestigiosi, a partire dalle banche. Aiutatemi per farglielo capire».

Ieri il Sole24Ore riportava che ... Mani sulle spalle, sorrisi, insomma un'esplicita espressione di pace e concordia. Uscendo da Palazzo Chigi per spostarsi alla Camera, dopo il Consiglio dei ministri, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti sono a braccetto. «Con Tremonti c'è assoluta concordia. Si tratta di una manovra non facile. Il problema per tutti i Governi è che non si possono fare le nozze con i fichi secchi», ha detto il Presidente del Consiglio, negando le indiscrezioni su un presunto scontro verbale con il titolare dell'Economia. «Non posso pretendere che Tremonti abbia le mie stesse idee su tutto, siamo però legati da una amicizia trentennale e quindi ci confrontiamo», ha aggiunto. Tremonti, però, appare meno espansivo e afferma: «Abbiamo idee diverse sui soldi».

Vuoi vedere che...

Ora molti di Voi sanno che non amo le leggende metropolitane, Bildelberg e Nuovo Ordine mondiale mi interessano relativamente ma qua e la a proposito della leggenda del Britannia saltano fuori alcuneconferme anche su giornali come Il Sole24Ore, Repubblica e il Corriere della Sera.

Di seguito l'articolo recente del Sole 24Ore dove si accenna alla storia NEWRASSEGNACAMERA

storia che un lontano articolo del CorrieredellaSera del 1992 inizia così...

"Il Maestro della Casa Reale ha avuto ordine dalla Regina di invitarla a bordo dello Yacht di Sua Maesta' Britannia...". Qualche giorno fa cento uomini d' affari, economisti e opinion leader italiani hanno ricevuto questo aulico invito. Appuntamento fissato per stamattina alla banchina traianea del porto di Civitavecchia: imbarco a bordo del panfilo piu' blasonato del mondo, due contrammiragli a dare il benvenuto, caffe' . Una gita di lusso? Non proprio: le macchine fotografiche sono rigorosamente proibite, avverte l' invito; il regale cartoncino, spesso come un foglio di compensato e ricamato in oro, non fa menzione di costumi da bagno, pinne e asciugamani da mare. Ma pare che anche questi articoli saranno messi al bando: mentre lo yacht fara' rotta sull' Argentario, gli invitati parteciperanno infatti (sottocoperta) ad un seminario sulle privatizzazioni. Un simposio che allineera' una serie di relatori di grande prestigio: dal direttore generale del nostro ministero del Tesoro, Mario Draghi, al presidente della Banca Warburg, Herman van der Wyck, dal presidente dell' Ina, Lorenzo Pallesi, a Jeremy Seddon, direttore esecutivo della Barclays de Zoete Wedd, passando per il direttore generale della Confindustria, Innocenzo Cipolletta. Solo una "passerella" di grande prestigio . dovrebbe essere presente anche Guido Carli . o l' occasione per avviare informalmente tra manager pubblici, vertici del Tesoro e banche d' affari europee un discorso sul collocamento internazionale del capitale delle aziende pubbliche che lo Stato ha deciso di vendere?

Ora ognuno la dipinge un pò come vuole, molte leggende metropolitane sono fiorite dietro la barchetta inglese ma è ovvio che spesso e volentieri a pensare male si fa peccato ma si rischia di non sbagliare.

Sarei curioso di sapere cosa ne pensano tutti coloro che in questi mesi hanno sostenuto l'inutile partigianità di Icebergfinanza quando spiegava con analisi e dinamiche approfondite che quello che stava accadendo non aveva nulla a che vedere con i fondamentali del nostro Paese, cercando di tranquillizzare i nostri lettori e compagni di viaggio mentre il mondo intero urlava il fallimento dietro l'angolo, ma che si trattava solo di una questione politica o meglio geopolitica riguardante la terza guerra mondiale in corso ovvero una guerra economico/finanziaria atta a depredare il nostro Paese dei suoi risparmi, quelli delle famiglie punta di diamante assoluto mondiale.

Anche un bimbo innocente poteva accorgersi di come all'improvviso agenzie di rating ( ... a proposito su quotidiani locali della mia regione ho letto una certa apprensione sul taglio del rating anche agli enti locali, addirittura in Alto Adige si sostiene che in fondo sono pur sempre meglio dell'Italia... rispolverando antichi ricordi... lasciate perdere, le opinioni di questi enti delegittimati non valgono nulla sono pura spazzatura) e quotidiani inglesi ricolme di conflitti di interesse stessero giocando insieme agli hedge fund inglesi e americani, supportanti dal fuoco di sbarramento delle banche americane e tedesche una guerra totale per cercare di disintegrare l'Euro e il nostro Paese, fermandosi probabilmente sull'orlo del baratro prima che l'onda d'urto potesse spazzare anche il mondo intero scatenando una autentica depressione economica!

Oggi osserveremo attentamente cosa uscirà dal cilindro obsoleto dell'economia americana, magico perchè spesso e volentieri escono numeri e dati che nulla hanno a che vedere con la realtà!

La realtà ve la raccontiamo noi a cominciare dalle piccole e medie imprese che contano per almeno 2/3 nella formazione di nuova occupazione...

“There is no good news to report. Until sales improve, until it becomes cost-effective to hire new workers, we cannot expect small-business owners to take advantage of new hiring tax credits and increase their employee rolls. ... For the fourth month in a row, small-business owners reported an overall reduction in employment, posting an average reduction of 0.3 workers per firm." [said William C. Dunkelberg, Chief economist for (NFIB)]

... e ancora ... Secondo il rapporto Challenger Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno annunciato licenziamenti in crescita del 126% a quota 115.000 unità rispetto ai 51.114 di agosto. Nel settembre 2010 gli esuberi ammontavano invece a 37.151 unità. Si tratta del dato mensile peggiore dal 2009. Il totale da inizio anno si attesta così a 479.064 unità, in aumento del 16,5%

Inoltre puntuale come avevamo segnalo l'indice Corelogic dei prezzi delle abitazioni in America è sceso del 0,4 % dando probabilmente il via ad una nuova stagione di ribassi probabilmente l'ultima importante gamba finale di questa autentica depressione immobiliare!

Come sempre la Verità sarà figlia del Tempo e il tuo supporto e contributo è fondamentale per il nostro lavoro!

Appuntamento quindi a Domodossola come potete vedere nel post precedente dove si parlerà di questa immensa crisi antropologica prima che economico finanziaria e della situazione italiana.

Nel frattempo la mia ultima analisi dettagliata sulla situazione italiana è disponibile anche per coloro che vogliono lasciare un libero contributo al nostro viaggio cliccando qui sotto. Chiedo a coloro che l'hanno inviato tramite bonifico il Loro contributo e a coloro che per qualche disguido non l'hanno ricevuto insieme ad altri dei mesi trascorsi di lasciare il proprio recapito email.
 
Fintantoché i moderatori non spostano questo thread nell'iperspazio, qualcuno mi può citare un singolo provvedimento di destra (intendo dire destra liberale, non neofascista / corporativista / dirigista) che sia stato preso da questo governo?

Beh l' Articolo 8 ... in modo astratto ed avulso dal contesto italia è espressione di una destra liberale, calato invece nell' humus italiano invece sia per come è stato approvato sia per cosa è stato chiamato a fare (impedire alla magistratura di potere impugnare accordi sottoscritti tra fiat e le parti sociali) nei fatti lo dipinge come dirigista.

Quindi la risposta è no. o ni?
 
Fintantoché i moderatori non spostano questo thread nell'iperspazio, qualcuno mi può citare un singolo provvedimento di destra (intendo dire destra liberale, non neofascista / corporativista / dirigista) che sia stato preso da questo governo?

In Italia non è mai esistita una destra liberale, almeno dal dopoguerra in poi
una destra liberale avrebbe sostenuto la formazione di una classe media
avrebbe liberalizzato i servizi (telefoni ,rai tv, poste)
avrebbe ricordato che non si può spendere più di quello che si incassa
che era uno dei pilastri della destra storica
 
qualcuno gli spieghi che in italia non esiste la sinistra
ma la CAMORRA esiste ed è ben informata

Un pentito intervistato da "Il Mattino"

La Camorra sapeva dell'attentato alle Torri Gemelle

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Alcuni esponenti della camorra avrebbero saputo la rivelazione, prima dell'11 settembre del 2001, secondo quanto ha detto il pentito Di Lanno, da un corriere della droga marocchina (i Polverino si sono 'specializzati' negli anni nel traffico internazionale di hashish).





Rainews24.it



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L'attentato dell'11 settembre alle Torri Gemelle

Napoli, 02-06-2012
La camorra sapeva in anticipo dell'attentato alle Torri Gemelle di New York. E' quanto emerge dal verbale di interrogatorio di un pentito, Biagio Di Lanno, ex
affiliato al clan Polverino, di cui riferisce Il Mattino. Di Lanno è ritenuto attendibile dal pool anticamorra che in questi mesi ha smantellato il clan che fa capo a Giuseppe Polverino, boss arrestato qualche mese fa in Spagna dopo una lunga latitanza.

Alcuni esponenti della camorra avrebbero saputo la rivelazione, prima dell'11 settembre del 2001, secondo quanto ha detto Di Lanno, da un corriere della droga marocchina (i Polverino si sono 'specializzati' negli anni nel traffico internazionale di hashish).

Anticipazioni sarebbero state fatte alla camorra, sempre secondo il contenuto del verbale di interrogatorio, delle bombe dell'11 marzo 2004 nella stazione della metropolitana di Madrid.

Alcuni camorristi, inoltre, si sarebbero vantati - secondo quanto riporta Il Mattino - di aver ospitato nei propri covi napoletani protagonisti del doppio attentato terroristico.
 

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