Quale animale soffre di meno nella sua vita?

Nino Lanter

Forumer attivo
Vi lascio con questo quesito leggero del sabato sera :d:
Esplicito meglio la domanda, anche se mi rendo conto che la risposta scientifica e' forse impossibile.
Tutti noi soffriamo, chi piu' chi meno. I dolori grossi che puo' avere una persona potranno essere il mal di denti, il mal di schiena, il parto per le donne eccc... Dicono che le coliche sono molto dolorose, pure certi tumori in fase terminale, ma per fortuna, nella media dell'essere umano, non capitano cosi' spesso. Poi c'e' il lutto per una persona cara e quello prima o poi capita a tutti, ma per semplicita' escludiamo i dolori psicologici e basiamoci solo sull'aspetto biologico. Immaginiamo con un algoritmo di calcolare la media del dolore che un uomo prova nella sua vita. Secondo voi esistono animali che soffrono, in media, meno di un essere umano? Cioe' che per il loro corredo genetico sono portati ad ammalarsi meno e/o a sentire meno il dolore?
 
Molto difficile rispondere...
La risposta semplice che mi viene in mente e' che noi soffriamo piu' di tutti, perche' prolunghiamo "artificialmente" la nostra vita.
Una volta i malati di Alzheimer erano molti meno perche' semplicemente morivano prima. Ma pure i malati di artrosi o di tumore.
Noi per guadagnare quei 10 anni in piu' rispetto al passato stiamo portando il nostro corpo oltre i suoi limiti, lo mandiamo "fuorigiri", e il prezzo da pagare e' una maggiore sofferenza. Da qui l'origine della domanda.
 
Non lo so domanda troppo difficile per me...:) Io sinceramente preferisco non pormi nemmeno certe domande...io vivo e basta.
 
Credo possa dipendere dalla complessità del sistema nervoso e dal grado di evoluzione del cervello . Se è vero che la sensazione di dolore arriva al cervello per effetto del reticolato di terminazioni nervose, meno il cervello è sviluppato e meno si dovrebbe soffrire fisicamente.
Un insetto probabilmente soffre pochissimo
Non sono convintissimo. Gli animali hanno organi di senso piu' sviluppati dei nostri. Il mio gatto, che e' un curiosone, vuole sempre annusare quello che mangio. Una volta avevo in mano una arancia, gliel'ho avvicinata e appena sentito l'odore si e' allontanato di scatto con una smorfia. Da allora non si avvicina piu' quando ho in mano un frutto. Per un odore che a me sembra pure buono. Il cane del mio vicino ulula quando sente le campane, ma a me non danno fastidio. Gli insetti sono pure piu' sensibili.
 
Il.corredo genetico probabilmente è un indicatore poco affidabile.
I granchi hanno il corredo genetico più ampio in termini di cromosomi ma non ho mai visto entrare un granchio in un ristorante per ordinare una zuppa di braccia umane
Chiariamo, non mi baso certo sulla quantita' dei cromosomi, ma come questi esplicitano la loro funzione nell'ambiente in cui sono portati a operare.
 

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