Ignatius
sfumature di grigio
Io le distinguo con lo spannometro, in tre categorie:Le fragole!
Ma non conosco le varietà, mi spiace
- fragole di bosco autentiche, grandi come un pisello (non di Andersen1) o poco più
- fragole biologiche, grandi come una ciliegia
- fragole da serra, grandi anche come un'albicocca
le pere coscia.
pere decana ben mature.
Io pere soprattutto williams e coscia, ma non disdegno le altre. Mi par di ricordare che Nico Valerio considerasse le pere un cibo da intellettuali, a causa del fosforo contenùto.pere abate williams altre che non mi ricordo
Sei razzista .E i fichi, quelli scuri.
Io apprezzo i fichi a prescindere dal colore della pelle, anche se tendo a mangiarne una decina per volta e ciò mi riempie.
E che dire degli amori passati?
Da ragazzo, mi piaceva moltissimo il melone, quello arancione. Facevo anche il gelato al melone in casa, con quell'attrezzo degli anni '80 che si infilava nel frìzer (col cavo elettrico che pendeva fuori) per mescolare l'intruglio.
Poi, ha iniziato a interagire con qualche allergia, e spesso mi fa prudere il palato. In compenso, ho iniziato ad apprezzare i più delicati (meno dolci) meloni gialli, di solito spagnoli.
E gli ananas? Un caso di psicosomatologia: da quando una mia collega m'ha detto che le gonfia, anch'io spesso ho lo stesso sintomo. Credo che derivi da ananassi raccolti immaturi, ché altre volte non mi dànno alcun effetto collaterale.
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La primavera avanza, e per ora affianco (al 50%) il pompelmo rosa alle arance, nella spremuta mattutina della coniuge e mia. Il secondogenito va ad arance pure, le figlie femmine pàssano.
Il pompelmo giallo ha un gusto sgradevolmente stimolante. Deve essere una perversione tipo il sadomasochismo apprezzare frutti amari, o no?