Quando il coraggio non manca... (1 Viewer)

luigir

Liberale Radicale
Esteri
12 ott 11:51
Francia: reato negare il genocidio armeno
PARIGI - I deputati dell'assemblea nazionale hanno adottato in prima lettura la proposta di legge socialista che prevede sanzioni penali a chi nega il genocidio armeno. (Agr)


Ora voglio vedere come si riesce a rendere compatibile l'ingresso della Turchia in Europa. Per me basta gia' questo per lasciarli fuori, senza andare in altri dettagli su diritti civili, economia, forze armate etc etc...

speriamo che anche gli altri Paesi europei seguano l'esempio dei cugini d'oltralpe.
 

luigir

Liberale Radicale
Giovakkino Lamòttazzo ha scritto:
sei contro l' ingresso della Turchia nell UE :-?

certamente. E non solo della Turchia, anche la Romania e la Bulgaria potrebbero restare a casa, stesso per la gia' entrata Polonia o la Slovacchia...
 

Argema

Administrator
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Io per la Romania ne avrei decine. E ci ho vissuto e ci vado ancora, l'ultima volta questa estate.
Anche io ho seri dubbi sull'ingresso in Europa della Turchia.
Però .. e se fosse che entrando in Europa questo ingresso li migliorasse?
Insomma .. li facesse evolvere positivamente?
 

luigir

Liberale Radicale
Giovakkino Lamòttazzo ha scritto:

Turchia - militari ancora troppo forti ed influenti, diritti civili sottozero, maggioranza della popolazione contraria, problemi insoluti che possono portarci in situazioni drammatiche (curdi, armeni, cipro - anche se qui addebito le colpe ai greci non ai turchi)

Bulgaria, Romania - corruzione troppo alta, quindi spreco di denaro comunitario a go-go per fare crescere questi Paesi (come per l'Italia, in fondo) senza nessun beneficio per gli altri membri visto che ormai e' fallito il tentativ odell'allora commissario Prodi e Schroeder di dare sfogo alle esportazioni.

Polonia - un Pese tendenzialmente rompic.oglioni (e non lo dico da ora ma da sempre visto che ci ho abitato) alla stregua della GB e della Danimarca. Economia tropo dipendente dai sussidi all'agricoltura, a parte il solito problema della corruzione ed i limiti mai ben definiti tra poteri di Banca Centrale e Stato.

Slovacchia - I Paesi offshore o con agevolazioni fiscali non dovrebbero poter esistere e rubare PIL agli altri Paesi. A questo va aggiunto anche l'Irlanda, che mi sta tendenzialmente antipatica perche' si e' arricchita tutta d'un tratto a spese degli altri e diventata insopportabile quanto la GB. A questi ci aggiungo anche i Paesi baltici che mettono su delle misure di agevolazione agli investimenti stranieri trascurando spesso i propri cittadini e quelli del resto d'Europa.

L'Europa degli Stati sono come le regioni geografiche del Risiko...

Meglio un'unione doganale ed arrivederci e grazie.
 

luigir

Liberale Radicale
anche a Stoccolma la pensano cosi'...

Lo scorso anno era andato al britannico Harold Pinter
Nobel della letteratura al turco Orhan Pamuk Premiato l'autore di "Neve" perché «ha scoperto nuovi simboli dello scontro e dell'inteRrelazione delle culture»

STOCCOLMA - Orhan Pamuk ha vinto il Nobel per la letteratura. «Nella ricerca dell'anima malinconica della sua città natia» ha scritto l'Accademia di Svezia nella motivazione, «Pamuk ha scoperto nuovi simboli per definire gli scontri e i legami tra le culture». Nato nel 1952 in una famiglia borghese benestante di alterne fortune - il padre fu il primo dirigente della sezione turca dell'Ibm - viene educato al liceo americano Robert College di Istanbul. Sotto pressioni della famiglia, si iscrive alla facoltà di architettura del Politecnico di Istanbul, per poi abbandonarla dopo tre anni per dedicarsi alla letteratura. Si laurea in giornalismo dell'Università di Istanbul nel 1977. Nel 1982 sposa Aylin Turegen, dalla quale divorzierà nel 2001 dopo la nascita dell'unica figlia, Ruya.
NEGLI USA - È «studioso ospite» alla Columbia University in New York dal 1985 al 1988. Dopo la breve parentesi americana, torna definitivamente a Istanbul, dove rifiuta il titolo di «artista di Stato», del governo turco.
L'INCRIMINAZIONE - Venne incriminato nel 2005 per alcune dichiarazioni fatte a una rivista svizzera sul genocidio degli armeni, ma le accuse furono ritirate il 22 gennaio 2006 perchè in base al nuovo codice penale il fatto non costituisce reato sotto il nuovo codice penale. Nonostante il grande successo riscosso in patria, una significativa parte dell'opinione pubblica turca si è schierata contro Pamuk: un sottoprefetto di Isparta ha ordinato la distruzione dei suoi romanzi nelle librerie e biblioteche mentre una tv locale ha proposto di ritrovare una studentessa che aveva ammesso di possederne uno.
12 ottobre 2006
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
luigir ha scritto:
Esteri
12 ott 11:51
Francia: reato negare il genocidio armeno
PARIGI - I deputati dell'assemblea nazionale hanno adottato in prima lettura la proposta di legge socialista che prevede sanzioni penali a chi nega il genocidio armeno. (Agr)


Ora voglio vedere come si riesce a rendere compatibile l'ingresso della Turchia in Europa. Per me basta gia' questo per lasciarli fuori, senza andare in altri dettagli su diritti civili, economia, forze armate etc etc...

speriamo che anche gli altri Paesi europei seguano l'esempio dei cugini d'oltralpe.

a mio vedere questo tipo di leggi sono molto pericolose in via di principio
 

luigir

Liberale Radicale
Fleursdumal ha scritto:
a mio vedere questo tipo di leggi sono molto pericolose in via di principio

credo che sia un problema, pertanto pericolo, invece il negazionismo. Con la perdita di ideali a cui assistiamo non ci vorrebbe nulla a riformare un Partito Nazista.

in fondo esistono ancora Paesi in cui esistono delle minoranze maltrattate, eppure godono dei privilegi a cui solo Paesi che rispettano i diritti umani dovrebbero avere diritto. Esempi quanti ne vuoi.

In Ungheria esiste una vera e propria discriminazione verso i rom, in Slovacchia neanche ne parliamo, manca solo che li brucino vivi, in Turchia peggio che andar di notte, in Romania (se non hanno cambiato la legge di recente) l'omosessualita' e' punita con il carcere.

Negare i diritti o negare la soppressione dei diritti (e delle vite umane) e' il vero pericolo.

Ricordo che prima dell'invasione dell'Iraq i curdi dicevano che il loro vero nemico era la Turchia, non certo l'Iraq... Figuriamoci come vengono trattati.

qui in Belgio si e' festeggiato per la sconfitta pesante alle elezioni di Anversa del Vlaamse Belang (il vecchio Blocco fiammingo, opportunamente rinominato ma ancora con gli stessi ideali)... LA sconfitta pesante li porta da un circa 35 pct ad un 30 pct... Ormai si guardano le frazioni di voto, piuttosto che vietare certe pubbliche manifestazioni con tanto di saluti romani... Bella sconfitta... complimenti...
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
il negazionismo va combattuto non in tribunale ma sempre partendo da una documentazione e rielaborazione storica facilmente usufruibile , perchè poi si rischia sempre di creare qualche martire tipo irwin in Austria e leggende submetropolitane che si voglia tener qualcosa nascosto
La scuola dovrebbe avere un ruolo importante , ma ben ricordo che a stento si arrivava alla prima guerra mondiale almeno in Itaglia. Ovvio che poi conoscendo una mazza di storia contemporanea si vada in curva a sventolare svastiche e croci uncinate ( i croati quest'estate nell'amichevole contro l'Italia formarono una svastica umana :eek: ) perchè così è più cool al momento. Luigi tu che sei più anziano :p te li ricordi negli anni 70 i punk inglesi che si dipingevano la svastica sulla faccia ?
 

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