Quanto conta il morale? Preso Saddam Hussein. Le foto.

Ciao Argema
Condivido il giudizio di Effezeta sulla nobiltà delle tue parole.Il perdono è qualcosa di grandioso ma ci vuole una forza d'animo enorme,quasi sovraumana per riuscire a produrlo in certe occasioni.Per chi conosce la storia di quest'uomo sa che si è fatto strada su una montagna di cadaveri.La sua crudeltà ed efferatezza lo fa rientrare nell'elite dei più sanguinari dittatori della storia umana.Io non ho perso per sua colpa madre,padre,fratelli,sorelle,parenti,ne amici o conoscenti,ma molti,molti,molti altri hanno patito tutto ciò.Dovrebbero riuscire a perdonare?E'umano riuscire a farlo?
A.J.
 
Io non ho perso per sua colpa madre,padre,fratelli,sorelle,parenti,ne amici o conoscenti,ma molti,molti,molti altri hanno patito tutto ciò.Dovrebbero riuscire a perdonare?E'umano riuscire a farlo?

forse no,hai ragione..come dice argema la rabbia acceca..ma proprio perkè noi fortunatamente non siamo coinvolti direttamente,possiamo dare l'esempio...;)
 
Si, perdonare è possibile. Ed è possibile per un essere umano.
Per qualsiasi essere umano.

La vera grandezza di un uomo sta proprio in questo atto.
E' un atto a volte difficile da comprendere. Altre volte ci sembra persino ingiusto. Altre volte è scandalo.
Ma è il prezzo della vera libertà. Quella di spirito.
Se non perdoni rimani uno schiavo.
 
"La grandezza di un uomo sta proprio in questo atto"....hai perfettamente ragione,volevo solo sottolineare la difficoltà nel riuscire a farlo.
Ciao
A.J.
 
Argema ha scritto:
Si, perdonare è possibile. Ed è possibile per un essere umano.
Per qualsiasi essere umano.

La vera grandezza di un uomo sta proprio in questo atto.
E' un atto a volte difficile da comprendere. Altre volte ci sembra persino ingiusto. Altre volte è scandalo.
Ma è il prezzo della vera libertà. Quella di spirito.
Se non perdoni rimani uno schiavo.

Io personalmente lo posso anche perdonare, magari anche la società irachena, magari anche quelli che sono stati privati degli affetti più cari, come dice Al Juhara con una forza sovraumana potremmo anche farlo, ma la legge non lo può fare, ed è giusto che non lo faccia, potremmo discutere per anni su quale tipo di condanna sia giusta, ma lo stato la democrazia la liberta deve condannare questo tipo di crimini.
 
effezeta ha scritto:
Argema ha scritto:
Si, perdonare è possibile. Ed è possibile per un essere umano.
Per qualsiasi essere umano.

La vera grandezza di un uomo sta proprio in questo atto.
E' un atto a volte difficile da comprendere. Altre volte ci sembra persino ingiusto. Altre volte è scandalo.
Ma è il prezzo della vera libertà. Quella di spirito.
Se non perdoni rimani uno schiavo.

Io personalmente lo posso anche perdonare, magari anche la società irachena, magari anche quelli che sono stati privati degli affetti più cari, come dice Al Juhara con una forza sovraumana potremmo anche farlo, ma la legge non lo può fare, ed è giusto che non lo faccia, potremmo discutere per anni su quale tipo di condanna sia giusta, ma lo stato la democrazia la liberta deve condannare questo tipo di crimini.

Non mi riferivo infatti alla giustizia. Su quello sono d'accordo, è giusto che abbia un processo equo e che paghi (ma non con la vita).
 
Argema ha scritto:
Non mi riferivo infatti alla giustizia. Su quello sono d'accordo, è giusto che abbia un processo equo e che paghi (ma non con la vita).

Assolutamente d'accordo, condivido le lotte per abolire la pena dimorte negli stati dove ancora vige, tra le l'altro non serve nemmeno come deterrente.
 

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