Quanto costa cambiare filiale ? (2 lettori)

NNGNews

Forumer attivo
Scusate, ho un quesito, spero non interessi solo me.

E' stata trasferita ad altra filliale la persona che mi seguiva da anni e di cui mi fidavo (quasi) ciecamente, o che comunque vedevo che non seguiva solo gli interessi della banca ma dava consigli anche spassionati non sempre favorevoli alla banca stessa.

Siccome sono convinto che le banche siano tutte uguali e tutte pronte solo a spillarci più soldi possibili, credo che alla fine sia meglio trovare una persona di fiducia al di là della banca stessa.

Di conseguenza mi chiedevo : cosa costerebbe richiedere di trasferire il mio conto ad altra filiale della stessa banca ?
Costa come chiudere il conto a tutti gli effetti e riaprirlo o i costi sono minori ?
Qualcuno ci è già passato tra di voi ?

Grazie in anticipo per le risposte.

PS
La mia banca è S.Paolo IMI
 

jenius

Nuovo forumer
niente

nella banca in cui lavoro io non costa nulla.

Quello che dici riguardo le banche è vero....sono d'accordo che cercano di spillare soldi ai clienti...però anche i clienti non capiscono che un servizio esiste.
Ad esempio un conto della mia banca costa 5 euro al mese, cioè 60 euro all'anno e ti permette di avere operaz gratutie, 2 bancomat, 2 carte di credito, le utenze ed i pagamenti periodici gratis, il deposito titoli gratis, istruttoria fido gratis, internet gratis.
Non mi sembra una ladrata.
Basta solo saper scegliere!!!
Certo che se per avere in servizi da me sopracitati vuoi pagare 0 come la maggior parte dei clienti che ha dei capitali..allora è inutile discutere.
Da considerare poi che pesano quasi alla pari i costi dei bolli in un anno che tutto il conto corrente....bisogna riflettere su questo e non solo sulla spesa di gestione della banca.
Penso sia più caro e ladrato, l'acquisto di un cellulare, di scarpe firmate.
Comunque condivido con te il fatto della persona di fiducia...lo sostengo da anni questo aspetto...però non farei di tutta l'erba un fascio.
In definitiva nella mia banca non costa nulla...il trasferimento!!

ciao..a buon rendere
 

idefix

Forumer attivo
cambiare filiale non costa nulla. ti farano solo un sacco di resistenze perche' tu incidi sul conto di quella agenzia e ne determini i premi a fine anno. non ti lasceranno facilemente.
poi se dici esplicitamente che vuoi spostarti perche' ti hanno trasferito l'addetto di fiducia sei fregato del tutto. e' la loro politica interrompere continuamente il rapporto i essere dipendente/cliente x 2 motivi:
1. se il dipendende ti da una fregaura (tipo polizza a tuo nonno che ha 80 anni) quando realizzi la porcata e vai in agenzia trovi un altro addetto con la faccia d'angelo che ti dice che lui non e' responsabile e pertanto non trovi soddisfazione e lasci correre.
2. se il dipendente acquisisce troppa fiducia qualora cambiasse banca (non filare) potrebbe portarsi via una gran fetta dei migliori clienti. questo la banca lo deve e vitare.

spesso ti consigliano una doppia domiclizaione. la tua agenzia manda un fax a quella nuova e tu puoi operare indistintamente su ambedue ma rimani sempre linkato sulla prima.



per jenius.
non so perche' ma mi viene da pesare che la tua banca e' unicredit bank.
se fosse quella ....... bisogna proprio essere dipendendi per parlane in questi termini. :)
 

alias333

Forumer attivo
Ma se vai nella filiale nella quale intendi aprire il nuovo conto si arrangiano, ben volentieri, loro e non trovi nessuna resistenza.
Almeno a me è successo così tempo fa.
Anche nel mio caso zero spese.
 

NNGNews

Forumer attivo
Grazie mille per le risposte.
Veramente interessante se fosse vero che non costa assolutamente nulla.
Ora mi interesso e valuto la cosa.
Buona "vacanza".
Ciao e grazie ancora.
 

jenius

Nuovo forumer
no unicredit

idefix ha scritto:
cambiare filiale non costa nulla. ti farano solo un sacco di resistenze perche' tu incidi sul conto di quella agenzia e ne determini i premi a fine anno. non ti lasceranno facilemente.
poi se dici esplicitamente che vuoi spostarti perche' ti hanno trasferito l'addetto di fiducia sei fregato del tutto. e' la loro politica interrompere continuamente il rapporto i essere dipendente/cliente x 2 motivi:
1. se il dipendende ti da una fregaura (tipo polizza a tuo nonno che ha 80 anni) quando realizzi la porcata e vai in agenzia trovi un altro addetto con la faccia d'angelo che ti dice che lui non e' responsabile e pertanto non trovi soddisfazione e lasci correre.
2. se il dipendente acquisisce troppa fiducia qualora cambiasse banca (non filare) potrebbe portarsi via una gran fetta dei migliori clienti. questo la banca lo deve e vitare.

spesso ti consigliano una doppia domiclizaione. la tua agenzia manda un fax a quella nuova e tu puoi operare indistintamente su ambedue ma rimani sempre linkato sulla prima.



per jenius.
non so perche' ma mi viene da pesare che la tua banca e' unicredit bank.
se fosse quella ....... bisogna proprio essere dipendendi per parlane in questi termini. :)

***********************************************************
Non lavoro in unicredito e penso che la tua avversione contro le banche sia troppo spinta.
Il discorso è che i lavoratori buoni e cattivi ci sono in tutti i settori.
Non dovrebbe esistere la vendita di una polizza decennale al nonno di 80 anni ( a parte che non si può perchè il limite di eta' è 65...informarsi prima di dire cavolate), però non dovrebbe esistere in un mondo idilliaco.
Anch'io quando vado dal meccanico e per i freni e mi cambia l'olio, l'acqua dei tergicristalli, i tergicristalli e tnate altre robe dicendoti che era ora di cambiarle.
Oggi tutti sono accaniti contro le banche per colpa di mascalzoni legati a Parmalat, Cirio e tanti altri.
Andiamo in tutti i settori a vedere quanti mascalzoni ci sono e poi facciamo la conta e ridiamo.
***********
Per il discorso che fanno resistenze, non è assolutamente vero. Nella mia banca se viene una persona ( l'ho già fatto almeno 20 volte ) a chiedere il cambio filiale, lo facciamo immediamente. I premi di cui parli non esistono perchè il passaggio dei conti è assolutamente sterilizzato...altrimenti basterebbe che un cliente da 5 milioni di euro di trasferisca in un paesino dove c'è una filiale piccolina, questa filiale secondo quanto dici tu dovrebbe far esplodere i budget della filiali stessa. CAZZATA....
***********
Sul fatto delle persone che cambiano rapidamente, quello che dici in parte è vero!
L'impiegato se ha fatto una cazzata, verrà sicuramente incolpato dal cliente..anche se bisogna capire che la maggior parte delle volte la cazzata è fatta in buona fede.
Il problema è che le persone, oggi, vogliono guadagnare tanto senza rischiare.
Il punto fondamentale è questo, ma al mondo d'oggi non è cosi.
La mia banca non aveva nessun conflitto d'interessi, con Cirio, Parmalat e cosi via...però avevano parecchie persone con questi titoli. PENSI CHE SIA STATO L'IMPIEGATO A FORZARE LA VENDITA?... ti sbagli di grosso....è la gente che al mondo d'oggi è avara!!
Per completare il discorso sulla rotazione del personale...volevo dire anche un'altra realtà/verità..........esempio:
se io oggi faccio cassa per 2 anni presso una filiale e domani faccio consulenza presso la stessa filiale...SECONDO TE COSA PENSANO LE PERSONE? Pensano che il pivello della cassa ora sta seguendo i miei soldi..quindi è meglio stare allerta che ci farà perdere sicuramente del denaro.
Con questo voglio dire che ogni volta che uno cambia posto di lavoro, avviene per diversi motivi:
- esigenze logistiche dell'impiegato/banca
- promozioni
- cambio tipo di mansione (anche se al cliente può sembrare la stessa)

Quindi prima di parlare pensare!!!!!
 

ciciola

Nuovo forumer
Re: no unicredit

jenius ha scritto:
idefix ha scritto:
cambiare filiale non costa nulla. ti farano solo un sacco di resistenze perche' tu incidi sul conto di quella agenzia e ne determini i premi a fine anno. non ti lasceranno facilemente.
poi se dici esplicitamente che vuoi spostarti perche' ti hanno trasferito l'addetto di fiducia sei fregato del tutto. e' la loro politica interrompere continuamente il rapporto i essere dipendente/cliente x 2 motivi:
1. se il dipendende ti da una fregaura (tipo polizza a tuo nonno che ha 80 anni) quando realizzi la porcata e vai in agenzia trovi un altro addetto con la faccia d'angelo che ti dice che lui non e' responsabile e pertanto non trovi soddisfazione e lasci correre.
2. se il dipendente acquisisce troppa fiducia qualora cambiasse banca (non filare) potrebbe portarsi via una gran fetta dei migliori clienti. questo la banca lo deve e vitare.

spesso ti consigliano una doppia domiclizaione. la tua agenzia manda un fax a quella nuova e tu puoi operare indistintamente su ambedue ma rimani sempre linkato sulla prima.



per jenius.
non so perche' ma mi viene da pesare che la tua banca e' unicredit bank.
se fosse quella ....... bisogna proprio essere dipendendi per parlane in questi termini. :)

***********************************************************
Non lavoro in unicredito e penso che la tua avversione contro le banche sia troppo spinta.
Il discorso è che i lavoratori buoni e cattivi ci sono in tutti i settori.
Non dovrebbe esistere la vendita di una polizza decennale al nonno di 80 anni ( a parte che non si può perchè il limite di eta' è 65...informarsi prima di dire cavolate), però non dovrebbe esistere in un mondo idilliaco.
Anch'io quando vado dal meccanico e per i freni e mi cambia l'olio, l'acqua dei tergicristalli, i tergicristalli e tnate altre robe dicendoti che era ora di cambiarle.
Oggi tutti sono accaniti contro le banche per colpa di mascalzoni legati a Parmalat, Cirio e tanti altri.
Andiamo in tutti i settori a vedere quanti mascalzoni ci sono e poi facciamo la conta e ridiamo.
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Per il discorso che fanno resistenze, non è assolutamente vero. Nella mia banca se viene una persona ( l'ho già fatto almeno 20 volte ) a chiedere il cambio filiale, lo facciamo immediamente. I premi di cui parli non esistono perchè il passaggio dei conti è assolutamente sterilizzato...altrimenti basterebbe che un cliente da 5 milioni di euro di trasferisca in un paesino dove c'è una filiale piccolina, questa filiale secondo quanto dici tu dovrebbe far esplodere i budget della filiali stessa. CAZZATA....
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Sul fatto delle persone che cambiano rapidamente, quello che dici in parte è vero!
L'impiegato se ha fatto una cazzata, verrà sicuramente incolpato dal cliente..anche se bisogna capire che la maggior parte delle volte la cazzata è fatta in buona fede.
Il problema è che le persone, oggi, vogliono guadagnare tanto senza rischiare.
Il punto fondamentale è questo, ma al mondo d'oggi non è cosi.
La mia banca non aveva nessun conflitto d'interessi, con Cirio, Parmalat e cosi via...però avevano parecchie persone con questi titoli. PENSI CHE SIA STATO L'IMPIEGATO A FORZARE LA VENDITA?... ti sbagli di grosso....è la gente che al mondo d'oggi è avara!!
Per completare il discorso sulla rotazione del personale...volevo dire anche un'altra realtà/verità..........esempio:
se io oggi faccio cassa per 2 anni presso una filiale e domani faccio consulenza presso la stessa filiale...SECONDO TE COSA PENSANO LE PERSONE? Pensano che il pivello della cassa ora sta seguendo i miei soldi..quindi è meglio stare allerta che ci farà perdere sicuramente del denaro.
Con questo voglio dire che ogni volta che uno cambia posto di lavoro, avviene per diversi motivi:
- esigenze logistiche dell'impiegato/banca
- promozioni
- cambio tipo di mansione (anche se al cliente può sembrare la stessa)

Quindi prima di parlare pensare!!!!!

Sono in parte d'accordo con quello che dici, ma sarai d'accordo anche tu con me che in banca generalmente accadono cose strane: non mi riferisco solo ai casi Cirio, Parmalat, etc....
Secondo me, c'è poca professionalità e flessibilità: manca la cultura di fare banca...
Non è possibile, sempre secondo me, che se tu sei una persona "normale" ma non hai un reddito certo (magari hai diversi milioni di euro in titoli, ma non hai un reddito da lavoro dipendente...) non riesci ad ottenere ad esempio un mutuo per la casa...
E' proprio il sistema banca che non funziona: ti faccio un altro esempio...
Ma come è possibile che ci siano ancora gli assegni in giro???
Che senso ha oggi pagare con un assegno se ci sono strumenti di pagamento di gran lunga più sicuri e più veloci???
Sono situazioni anacronistiche: è un po' come vedere alle poste decine di persone in fila per ritirare la pensione...
Mi viene da ridere se penso a tutto questo carrozzone tenuto in piedi in questo modo...
Come vedi, non parlo di investimenti, di borsa, di derivati: sono proprio le fondamenta del discorso che sono... diciamo discutibili...
In sostanza, credo che la banca dovrebbe creare ricchezza (aiutando le persone serie che NON hanno le possibilità ad avviare un'attività, aiutando le persone serie che NON hanno le possibilità a comprare una casa, etc....) e non essere invece solo un luogo dove si incassano assegni o si pagano le utenze...
Un saluto...
ds

P.S.: personalmente vado in banca tre/quattro volte all'anno ed alle poste ancora meno: non sono un genio ma cerco di utilizzare al meglio gli strumenti che ho a disposizione...
 

gusman

Nuovo forumer
NNGNews ha scritto:
Scusate, ho un quesito, spero non interessi solo me.

E' stata trasferita ad altra filliale la persona che mi seguiva da anni e di cui mi fidavo (quasi) ciecamente, o che comunque vedevo che non seguiva solo gli interessi della banca ma dava consigli anche spassionati non sempre favorevoli alla banca stessa.

Siccome sono convinto che le banche siano tutte uguali e tutte pronte solo a spillarci più soldi possibili, credo che alla fine sia meglio trovare una persona di fiducia al di là della banca stessa.

Di conseguenza mi chiedevo : cosa costerebbe richiedere di trasferire il mio conto ad altra filiale della stessa banca ?
Costa come chiudere il conto a tutti gli effetti e riaprirlo o i costi sono minori ?
Qualcuno ci è già passato tra di voi ?

Grazie in anticipo per le risposte.

PS
La mia banca è S.Paolo IMI
ipotizzo nulla ma chiedi a loro.
 

jenius

Nuovo forumer
Re: no unicredit

ciciola ha scritto:
jenius ha scritto:
idefix ha scritto:
cambiare filiale non costa nulla. ti farano solo un sacco di resistenze perche' tu incidi sul conto di quella agenzia e ne determini i premi a fine anno. non ti lasceranno facilemente.
poi se dici esplicitamente che vuoi spostarti perche' ti hanno trasferito l'addetto di fiducia sei fregato del tutto. e' la loro politica interrompere continuamente il rapporto i essere dipendente/cliente x 2 motivi:
1. se il dipendende ti da una fregaura (tipo polizza a tuo nonno che ha 80 anni) quando realizzi la porcata e vai in agenzia trovi un altro addetto con la faccia d'angelo che ti dice che lui non e' responsabile e pertanto non trovi soddisfazione e lasci correre.
2. se il dipendente acquisisce troppa fiducia qualora cambiasse banca (non filare) potrebbe portarsi via una gran fetta dei migliori clienti. questo la banca lo deve e vitare.

spesso ti consigliano una doppia domiclizaione. la tua agenzia manda un fax a quella nuova e tu puoi operare indistintamente su ambedue ma rimani sempre linkato sulla prima.



per jenius.
non so perche' ma mi viene da pesare che la tua banca e' unicredit bank.
se fosse quella ....... bisogna proprio essere dipendendi per parlane in questi termini. :)

***********************************************************
Non lavoro in unicredito e penso che la tua avversione contro le banche sia troppo spinta.
Il discorso è che i lavoratori buoni e cattivi ci sono in tutti i settori.
Non dovrebbe esistere la vendita di una polizza decennale al nonno di 80 anni ( a parte che non si può perchè il limite di eta' è 65...informarsi prima di dire cavolate), però non dovrebbe esistere in un mondo idilliaco.
Anch'io quando vado dal meccanico e per i freni e mi cambia l'olio, l'acqua dei tergicristalli, i tergicristalli e tnate altre robe dicendoti che era ora di cambiarle.
Oggi tutti sono accaniti contro le banche per colpa di mascalzoni legati a Parmalat, Cirio e tanti altri.
Andiamo in tutti i settori a vedere quanti mascalzoni ci sono e poi facciamo la conta e ridiamo.
***********
Per il discorso che fanno resistenze, non è assolutamente vero. Nella mia banca se viene una persona ( l'ho già fatto almeno 20 volte ) a chiedere il cambio filiale, lo facciamo immediamente. I premi di cui parli non esistono perchè il passaggio dei conti è assolutamente sterilizzato...altrimenti basterebbe che un cliente da 5 milioni di euro di trasferisca in un paesino dove c'è una filiale piccolina, questa filiale secondo quanto dici tu dovrebbe far esplodere i budget della filiali stessa. CAZZATA....
***********
Sul fatto delle persone che cambiano rapidamente, quello che dici in parte è vero!
L'impiegato se ha fatto una cazzata, verrà sicuramente incolpato dal cliente..anche se bisogna capire che la maggior parte delle volte la cazzata è fatta in buona fede.
Il problema è che le persone, oggi, vogliono guadagnare tanto senza rischiare.
Il punto fondamentale è questo, ma al mondo d'oggi non è cosi.
La mia banca non aveva nessun conflitto d'interessi, con Cirio, Parmalat e cosi via...però avevano parecchie persone con questi titoli. PENSI CHE SIA STATO L'IMPIEGATO A FORZARE LA VENDITA?... ti sbagli di grosso....è la gente che al mondo d'oggi è avara!!
Per completare il discorso sulla rotazione del personale...volevo dire anche un'altra realtà/verità..........esempio:
se io oggi faccio cassa per 2 anni presso una filiale e domani faccio consulenza presso la stessa filiale...SECONDO TE COSA PENSANO LE PERSONE? Pensano che il pivello della cassa ora sta seguendo i miei soldi..quindi è meglio stare allerta che ci farà perdere sicuramente del denaro.
Con questo voglio dire che ogni volta che uno cambia posto di lavoro, avviene per diversi motivi:
- esigenze logistiche dell'impiegato/banca
- promozioni
- cambio tipo di mansione (anche se al cliente può sembrare la stessa)

Quindi prima di parlare pensare!!!!!

Sono in parte d'accordo con quello che dici, ma sarai d'accordo anche tu con me che in banca generalmente accadono cose strane: non mi riferisco solo ai casi Cirio, Parmalat, etc....
Secondo me, c'è poca professionalità e flessibilità: manca la cultura di fare banca...
Non è possibile, sempre secondo me, che se tu sei una persona "normale" ma non hai un reddito certo (magari hai diversi milioni di euro in titoli, ma non hai un reddito da lavoro dipendente...) non riesci ad ottenere ad esempio un mutuo per la casa...
E' proprio il sistema banca che non funziona: ti faccio un altro esempio...
Ma come è possibile che ci siano ancora gli assegni in giro???
Che senso ha oggi pagare con un assegno se ci sono strumenti di pagamento di gran lunga più sicuri e più veloci???
Sono situazioni anacronistiche: è un po' come vedere alle poste decine di persone in fila per ritirare la pensione...
Mi viene da ridere se penso a tutto questo carrozzone tenuto in piedi in questo modo...
Come vedi, non parlo di investimenti, di borsa, di derivati: sono proprio le fondamenta del discorso che sono... diciamo discutibili...
In sostanza, credo che la banca dovrebbe creare ricchezza (aiutando le persone serie che NON hanno le possibilità ad avviare un'attività, aiutando le persone serie che NON hanno le possibilità a comprare una casa, etc....) e non essere invece solo un luogo dove si incassano assegni o si pagano le utenze...
Un saluto...
ds

P.S.: personalmente vado in banca tre/quattro volte all'anno ed alle poste ancora meno: non sono un genio ma cerco di utilizzare al meglio gli strumenti che ho a disposizione...

Il discorso che facevamo era molto diverso, ma quello che tu dici è perfettamente vero.
Ma con una popolazione molto vecchia anagraficamente come ha l'Italia, è molto difficile cambiare questa impostrazione.

ciao
 

idefix

Forumer attivo
Re: no unicredit

PEr jenius.

trovo la tua risposta leggermente aggressiva. Forse sarai rimasto colpito dalla mia innocua battuta che era piu rivolta alla banca che ai lavoratori della stessa.

comunque andiamo x punti.

jenius ha scritto:
Non lavoro in unicredito e penso che la tua avversione contro le banche sia troppo spinta.
Non ho una avversione rispetto le banche particolarmente spinta. le banche fanno parte della vita come il lavoro, il condominio, il traffico. bisogna conoscerle e trovare il miglior modo per rapportarso con loro. dopo qualche anno di "esperienza" ho trovato dei buoni istituti con i quali ho buoni rapporti commerciali basati sulla CORRETTEZZA.
Stessa cosa non posso dire dei miei precedenti rapporti quando non avevo le conoscenze e le consapevolezze che ho ora. Diciamo che si sono abbondantemente approfittatto della mia ignoranza ingenuita'. adesso non lo fanno piu' perche' non glielo permetto (ho potere contrattuale) non perche' sono migliori loro.

jenius ha scritto:
Il discorso è che i lavoratori buoni e cattivi ci sono in tutti i settori.
Questo e' verissimo. il problema e' che spesso i bancari sono "invitati" a proporre investimenti in conflitto di interesse proponendo prodotti che migliorano il conto economico della banca al posto dell'interesse del cliente.
spesso venono prodotti che non conoscono magari in buona fede. io trovo che buona o cattiva fede chi si assume l'onere di consigliare come investire i risparmi di terzi dovrebbe avere la responsabilita' di sapere cosa vende e a chi lo vende.
non sempre e' cosi'.

jenius ha scritto:
Non dovrebbe esistere la vendita di una polizza decennale al nonno di 80 anni ( a parte che non si può perchè il limite di eta' è 65...informarsi prima di dire cavolate), però non dovrebbe esistere in un mondo idilliaco.
Forse ti sei dimenticato i prodotti di banca 121 poi MPS. hai presente myway? erano venduti anche ad 80enni.
senza andare sui sentito dire ti informo che un mio parente 72enne andato in banca senza essere accompagnato dai figli dopo anni che non lo faceve e' tornato a casa con la polizza investire bussola di mps. fatto reale accadauto 6 mesi fa. esercitato immediatamente il diritto di recesso e sgridata allo "spregiudicato investitore" che "volontariamente" dopo essere stato "puntulamente informato" aveva "preteso" dal povero addetto la stipula di questo appropriatissimo prodotto.

jenius ha scritto:
Anch'io quando vado dal meccanico e per i freni e mi cambia l'olio, l'acqua dei tergicristalli, i tergicristalli e tnate altre robe dicendoti che era ora di cambiarle.
Il meccanico se sbaglia si puo' cambiare facilmente. quando ti incastrano con mutui, fidi, domicilazioni rid, stipendi ecc. e' tutto piu' costoso e complicato. sei in ostaggio.
perche le banche sonocontrarie alla portabilita' del cc? perche le banche ti chiedono 60 euro per chiudere un conto. il meccanico ti frega una volta e mai piu' se non sei masochista.

jenius ha scritto:
Oggi tutti sono accaniti contro le banche per colpa di mascalzoni legati a Parmalat, Cirio e tanti altri.
c'e' anche dell'altro. fazio, fiorani....

jenius ha scritto:
Andiamo in tutti i settori a vedere quanti mascalzoni ci sono e poi facciamo la conta e ridiamo.
si. e' vero. c'e' veramete tanta brutta gente in giro. pero' quelli che con "mestiere" ti fanno mettere una firma sul foglio e ti mettono a rischio i risparmi di una vita forse sono tra i piu' pericolosi.

jenius ha scritto:
Per il discorso che fanno resistenze, non è assolutamente vero. Nella mia banca se viene una persona ( l'ho già fatto almeno 20 volte ) a chiedere il cambio filiale, lo facciamo immediamente. I premi di cui parli non esistono perchè il passaggio dei conti è assolutamente sterilizzato...altrimenti basterebbe che un cliente da 5 milioni di euro di trasferisca in un paesino dove c'è una filiale piccolina, questa filiale secondo quanto dici tu dovrebbe far esplodere i budget della filiali stessa. CAZZATA....

io ho esperienze diverse. se tu vai in banca a chiedere un trasferimento perche' hai cambiato casa o cambiato sede di lavoro probabilmente nessuno ti obietta nulla.
ti assicuro pero' che quando l'addetto al borsino della mia banca (uno in gamba) fu trasferito di agenzia ci furono decine e decine di clienti me compreso che chiesero di cambiare agenzia.
successe un caos. lui fu riproverato del fatto e fu costretto a chiederci come favore personale di soprassedere alla nostra decisine di cambiare in cambio ci avrebbe "assistito" ugualmente da altra sede.

jenius ha scritto:
Sul fatto delle persone che cambiano rapidamente, quello che dici in parte è vero!
L'impiegato se ha fatto una cazzata, verrà sicuramente incolpato dal cliente..anche se bisogna capire che la maggior parte delle volte la cazzata è fatta in buona fede.
Il problema è che le persone, oggi, vogliono guadagnare tanto senza rischiare.
Il punto fondamentale è questo, ma al mondo d'oggi non è cosi.
io non disccuto la buona fede. e' questione di responsabilita' nel proprio lavoro.
si e' pagati per farlo al meglio. pertanto o si e' preparati o si va a fare dell'altro. non accetto in nessun campo l'errore in buona fede per mancanza di preparazione cica il lavoro che si dichiara di saper svolgere. bisogna essere seri quando si lavora.
l'errore occasionale e' una cosa diversa. tutti sbagliano quando si lavora.

jenius ha scritto:
La mia banca non aveva nessun conflitto d'interessi, con Cirio, Parmalat e cosi via...però avevano parecchie persone con questi titoli. PENSI CHE SIA STATO L'IMPIEGATO A FORZARE LA VENDITA?... ti sbagli di grosso....è la gente che al mondo d'oggi è avara!!
i dati sul numero di clienti coinvolti in cirio parmalat e' maggiore nelle banche che avevano interesse a svuotarsi il proprio portafoglio. questo e' un dato oggettivo. pertanto devo credere che c'e' stata sollecitazione.
e' vero anche che spesso il cliente non si accontenta del 2% del bot.
infatti vanno salvati i casi eclatanti di vecchietti ignoranti ma gli investitori un po' esperti vanno massacrati. il provvedimento che prevede l'utilizzo dei cc dormienti per risarcire gli obbligazionisti argentini mi ripugna.

jenius ha scritto:
Per completare il discorso sulla rotazione del personale...volevo dire anche un'altra realtà/verità..........esempio:
se io oggi faccio cassa per 2 anni presso una filiale e domani faccio consulenza presso la stessa filiale...SECONDO TE COSA PENSANO LE PERSONE? Pensano che il pivello della cassa ora sta seguendo i miei soldi..quindi è meglio stare allerta che ci farà perdere sicuramente del denaro.
Con questo voglio dire che ogni volta che uno cambia posto di lavoro, avviene per diversi motivi:
- esigenze logistiche dell'impiegato/banca
- promozioni
- cambio tipo di mansione (anche se al cliente può sembrare la stessa

non so cosa pensa la gente. ti dico cosa penso io. io penso che tutti devono iniziare a lavorare dal gradino piu' basso per poi crescere (avendone le qualita') nei vari gradini di avanzamento. io ho avuto molti consulenti preparati che avevano cominciato in cassa.
viceversa ho trovato tanti fighetti appena laureati che con aria supponente cercavano di intimorirmi e mettermi in stuazione di inferiorita' culturale per poi farmi acquistare il prodotto "migliore".

jenius ha scritto:
Quindi prima di parlare pensare!!!!!
ci provo sempre....lo giuro. meglio di cosi' non riesco.
mi spiace averti deluso.
buone cose :)

ps: io ho come la sensazione che sia finita un epoca. per le banche e per che ci lavora dentro nulla sara' piu' come prima. alcune certezze e sicurezze vacillano. mi spiace per i singoli ma il sistema ne guadagnera'.
:)
 

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