Ancora Grecia e società di rating.
Ieri l’idea di trattenere la maggior fetta di aiuti fino a dopo le elezioni di Aprile fa chiaramente capire che la fiducia, a livello europeo, nella capacità dei politici greci di mantenere gli impegni presi sia minima, nonostante le lettere di intenti inviate ieri alla Troika dai leader dei due principali partiti. Questo rende più probabile un default..
Il primo ministro greco ha reagito in modo veemente, dichiarando che restano da definire "very few remaining issues" per il pacchetto di austerità mentre i leaders EU starebbero "giocando con il fuoco", con alcuni paesi che vorrebbero addirittura un’uscita della Grecia dall’area Euro.
Il meeting dei ministri delle finanze di ieri non ha portato ad alcuno sviluppo e ora i mercati guarderanno al meeting di lunedì a Bruxelles per capire come evolveranno le cose.
Moody’s intanto mette sotto la lente di ingrandimento il rating di 17 banche globali, con UBS, Credit Suisse e Morgan Stanley che potrebbero essere downgradate addirittura di tre notch, mentre Goldman Sachs, Deutsche Bank. JPMorgan e Citigroup di due. Oggi i downgrade potrebbero toccare alcune assicurazioni europee, per effetto dellle difficoltà a livello sovereign.
L’apertura, da parte della Cina, ad un supporto al debito europeo non è stato di grande aiuto. La Banca Centrale cinese ha dichiarato “full confidence in the euro’s role and its prospects” annunciando che “China will continue to invest in EU countries government bonds”.
Passando all’economia reale, i dati sul GDP europeo di ieri, evidenziano un “decoupling” tra l’economia del vecchio continente e quella US. Oggi saranno pubblicati Philly Fed e housing starts US, mentre in Europa saranno importanti le aste Spagnole (3Y benchmark, Jul-15, e le riaperture degli off-the-run Jan-15 e Oct-19 per un target complessivo di EUR3-4bn, anche se ultimamente il Tesoro Spagnolo non è stato troppo affidabile quanto alle size) e Francesi (5Y benchmark, Feb-17, con gli off-the-run Jul-14 e Jan-15 per un totale di EUR7-8.5bn). Fino ad ora l’attività di funding degli “Euro-sovereign” è andata avanti senza particolari difficoltà. Per la spagna, l’aumento dei rendimenti dall’inizio del mese e il richening dei titoli italiani fa si che i titoli offrano maggior valore rispetto a qualche settimana fa. Anche per la Francia, l’allargamento dello spread vs Germania, rende i livelli dei titoli in asta più interessanti, supportandone la domanda.
Le news negative dalla Grecia tendevano ad impattare negativamente il Portogallo, il peggior credito tra i governativi EU, ma ora questa relazione sta vendendo meno e questo è un segnale positivo. Ieri emessi 3bn di bills portoghesi, senza nessuna attività di trading sul secondario.
Sul mercato dei governativi, ieri sessione caratterizzata da allargamento degli spread e steepening delle curve periferiche, con diversi flussi in vendita sulla carta non core. Anche sulla parte a breve la sessione caratterizzata da una certa debolezza, con Francia e soprattutto Italia che hanno perso terreno, rispettivamente per le aste e per le news dalla grecia. Tiene meglio l’area attorno al 30Y, e questo ha implicato un flattening del 10s30s di 8bps sulla curva italiana. Su questo segmento di curva ci sono alcune opportunità interessanti:
- Btp 37 is now trading 22bp below Bonos 37
- Btp 40 is trading at the same yield as Bonos 40
- Btp 27 still looks really attractive being 20bp higher than Btp 40 and 30bp than BTP Mar26 without any risk being issued by Tesoro.
SSA:
Pressure yesterday on core SSA spreads as peripheral govies hit in the afternoon session, France 7-8bp cheaper on asw and Spain around 14bp across the curve. Key test today will be 8.5bn of short end OAT/BTAN and Spanish. EFSF cheapened 2bp and EU/EIB held steady, but valuations are very rich at this level of OAT and look for dealers to off-load. Versus OAT 10y, EIB trades 5bp inside after 25bp of tightening in four session. Cades remains bid, insurance buyers of 2023-2025. New KFW tightens 1bp, German RM buyers, a few sellers of longer dated versus DBR. 10y KFW closes at DBR+51 after 30bp of performance since issue - spreads to remain stable versus swap as bund spread lifted into PSI.