Si però io mi riferivo a quelle europee, quelle commerciali e zonbi che avrebbero dovuto impiegare la liquidità per assetti obbligazionari e finanziare le imprese.
Passi la 1° ma la 2°, se vero(azionario), sarebbe veramente la goccia che fa traboccare il vaso perchè se in america una minima parvenza di recupero esiste, nella reale, qui in europa siamo nella recessione pura e vorrebbe dire far salire i corsi con il debito quando sotto c'è il nulla.
Spero che il maggior numero di banche che ha chiesto il prestito non sia per scopi speculativi e la cosa puzza sapendo con son state le banche tedesche sopratutto in rapporto alla loro raccolta che, pare, porta in dote anche i risparmi di altri paesi...si veda fuga di capitali da Italia e Spagna.
La BCE forse avrebbe dovuto porre dei paletti sugli impieghi non caratteristici.
Ma poi comprare dopo un + 30 con soldi di terzi, sapendo che sei nella cacca di tuo ???? Guardare Intesa che alla richiesta di ridurre o togliere il dividendo ha risposto picche....
Questi sono più ingordi di quanto pensassi.
sisi anch'io mi riferivo alle banche Ue, ho usato la locuzione "fat cats" perchè purtroppo mi sembra ci si attagli alla perfezione in questo caso...
stesso schema e (pare) stessi comportamenti già visti oltre atlantico.
Gemellati nell' indigestione di liquido e nel moral hazard.
La coincidenza temporale fra ltro e salita dei mercati così violenta e senza pause secondo me sottintende qualcosa di più di un semplice recupero di fiducia. Troppo somigliante il movimento a quello dei mercati post-qe della fed,
troppo verticale, troppo repentino, troppo frettoloso per non essere in qualche modo drogato.
E anche per me il rischio è forte, non solo perchè siamo in recessione, ma anche perchè la Bce non ha la stessa libertà di azione della Fed, non ha lo stesso statuto e non riflette una realtà omogenea come gli USA.
Questo spiega anche perchè abbiano così tanta fretta di approvare il fiscal compact in Europa.
Le banche italiane forse potrebbero essere quelle che speculano meno, probabilmente devono (lo hanno pure dichiarato) comprare btp per sostenere il debito pubblico e la loro stessa struttura patrimoniale, cosa che fanno anche ricomprandosi il loro debito, lucrandoci sopra e così sperando di evitare altri adc che nessuno, in Italia, ha più i quattrini per sottoscrivere.
Come dicevi al punto 1).
Il punto 2) ho l' impressione che all' estero lo stiano praticando alla grande.
Sui paletti, chissà, magari Draghi avrebbe anche voluto, ma forse non ha avuto abbastanza potere politico per farlo...
Comunque sia, secondo me questo movimento difficilmente reggerà per più di un paio di mesi, e non con questa intensità, a meno che non intervengano fattori nuovi e al momento non preventivabili.