Crisi: Draghi, per l'Eurozona il peggio e' alle spalle (Bild)
Pronti a intervenire se peggiorasse il rischio inflazione
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 mar - Per la zona
euro "il peggio e' passato" e anche se "ci sono ancora dei
rischi, la situazione si stabilizza". E' quanto ha sostenuto
Mario Draghi, governatore della Banca centrale europea, in
una intervista rilasciata alla Bild, la prima dal suo arrivo
a Francoforte. Per Draghi "la Germania e' un modello" che ha
saputo reinventare lo stato sociale, ha continuato,
mostrando apprezzamento anche per altri punti fermi della
politica tedesca: la decisa opposizione all'inflazione e
l'attenzione alla'indipendenza della Bce. "Queste sono
effettivamente delle virtu' tedesche, ma ogni banchiere
centrale nell'Eurozona dovrebbe averle", ha affermato l'ex
governatore della Banca d'Italia. Draghi si e' detto pronto a
intervenire "immediatamente in modo preventivo" se il
rischio inflazione dovesse peggiorare, anche se, ha
specificato, che alla luce dell'aumento di benzina e tasse
in molti Paesi "siamo da mesi stabilmente all'1,5%". Neanche
la liquidita' data alle banche e' fonte di preoccupazione
sotto questo punto di vista, in quanto spesso questi soldi
non sono stati rimessi nel circuito economico. Il numero uno
dell'Eurotower, infine, ha minimizzato riguardo i presunti
conflitti con il governatore della Bundesbank, Jens
Weidmann, e ha negato qualsiasi spaccatura tra Europa
settentrionale e meridionale: "Non c'e' alcun fossato tra
Nord e Sud. Il tempo dei conflitti e' finito".
Red-Fla-
(RADIOCOR) 22-03-12 09:35:41 (0070) 5 NNNN