Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1

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Fiat: Marchionne, nessun investimento e nessun nuovo modello in Italia prima del 2014
 
11:05 - Auto Gb: +8,2% immatricolazioni settembre, brand Fiat +28,5% -2- (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 04 ott - "Anche se le prospettive restano buie, cominciamo a intravedere un timido ritorno della fiducia dei consumatori intanto che gli automobilisti scoprono nuovi prodotti e nuove tecnologie che permettono di risparmiare carburante", ha commentato il direttore esecutivo di Smmt, Paul Everitt. Settembre rappresenta per il mercato dell'auto britannico il secondo mese dell'anno con maggiore attivita', davanti a marzo, con una quota pari a circa il 18% del totale annuo. Il modello piu' venduto a settembre e' stato Ford Fiesta, seguito da Opel Corsa e Ford Focus. Attualmente Smmt stima un mercato dell'auto 2012 in Gran Bretagna pari a 1,97 milioni. Considerando le altre marche del Lingotto, a settembre Chrysler ha registrato nel Paese un aumento delle immatricolazioni del 124,6% con una quota dello 0,22%, mentre Alfa Romeo ha accusato -37,5% (0,34% la quota) e Jeep -29,2% (0,82%). Nei nove mesi Chrysler segna +267,42% (0,18% la quota), Alfa Romeo -35,5% (0,38%), e Jeep +0,18% (0,1%). Leader per quota di mercato nel Paese il mese scorso e nei nove mesi Ford con rispettivamente il 13,2% e il 13,84% davanti a Opel Vauxhall con il 10,8% e l'11,09%.
 
mi stavo guardando il grafico dell italiano.

e ho provato , x divertirmento , di capire cosa potrebbe fare .

xche' nn sono ancora posizionato short su questo mercato? perche se dovessi seguire questa ipotesi, io lo aspetterei tra i 15800 e i 16000, con appunto il termine della costruzione della spalla destra sui livelli sopra elencati , quindi ho messo 2 asterischi del possibile movimento , e ripeto e' solo un ipotesi che mi balla in testa da qualche giorno e che mi sembra di aver gia' detto :)
 

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mi stavo guardando il grafico dell italiano.

e ho provato , x divertirmento , di capire cosa potrebbe fare .

xche' nn sono ancora posizionato short su questo mercato? perche se dovessi seguire questa ipotesi, io lo aspetterei tra i 15800 e i 16000, con appunto il termine della costruzione della spalla destra sui livelli sopra elencati , quindi ho messo 2 asterischi del possibile movimento , e ripeto e' solo un ipotesi che mi balla in testa da qualche giorno e che mi sembra di aver gia' detto :)
se questo movimento mi sara' invalidato , vorra' dire che gli shorts li apriro' sulla rottura della mm a 200 sedute
 
***8364; New BTP ITALIA 4yr Italian Inflation linker ***8364;***8364;

Emittente.............Republica Italiana
Rating................Baa2/BBB+/A-
Size..................TBD:gli ordini verranno soddisfatti per intero Coupon reale minimo...TBD: il coupon definitivo sara' fissato il 18/10 dopo le 17.30 Indicizzazione........Inflazione Italiana (FOI) ex-Tobacco Raccolta ordini.......Da lunedi 15 Ottobre a giovedi 18 Ottobre.
Prezzo di Emissione...100
Data di regolamento...(22 Ottobre 2012)
Scadenza..............(22 Ottobre 2016)
Listing/Denoms........MOT/EUR1k
Dealers...............Monte dei Paschi Capital Services/UniCredit Bank Ag
 
a chi puo' interessare, si legga l'allegato che poi togliero'
 

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vabbè dai ci consoliamo col mkt delle moto che va a gonfie vele :V:V

:wall::wall::titanic:



Moto: forte calo delle vendite



La contrazione del -36,3% descrive la situazione del mercato due ruote a motore, nel mese di settembre. I veicoli immatricolati sono stati 12.492, con le moto ferme a 3.347 pezzi (-40,4%) e gli scooter con 9.145 unità (-34,7%). Nel baratro i “cinquantini” con solo 3.988 registrazioni e un - 46,3%. Questo mese rappresenta circa il 7% delle vendite dell’anno e, rispetto al 2011, abbiamo avuto 2 giorni lavorativi in meno.


“Non ci sono più margini di manovra ed è necessario invertire la rotta in tempi brevi. Come sottolineato anche dal Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi che ha invocato la riduzione della pressione fiscale. Tutto sembra evidenziare la spirale recessiva. Nel comparto automotive le misure fiscali accentuano le difficoltà, aumentando i costi di gestione dell’intero settore - afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – L’occupazione giovanile e la spinta verso misure di credito agevolato sono due elementi che darebbero respiro. Abbiamo già denunciato la situazione di forte difficoltà per tutti gli operatori del settore e in particolare delle strutture distributive e purtroppo non sono poche quelle che hanno deciso di chiudere l’attività. L’unico fattore di moderato ottimismo proviene dalla prossima edizione di EICMA che si prospetta ricca di novità per intercettare le esigenze di tutti gli utenti. I nuovi modelli saranno sempre più dedicati alla mobilità sostenibile, ma non mancheranno le proposte più prestigiose che suscitano la vera passione.”


Il totale progressivo da gennaio a settembre rivela un mercato di 183.096 pezzi (-19,5%), di cui 130.586 scooter (-14,2%) e 52.510 moto (-30,2%). I “cinquantini” si fermano a 41.754 unità (-32,2%).
L’analisi per cilindrata risente ancora per gli scooter di 125cc delle immatricolazioni per Poste Italiane che contribuiscono significativamente a sostenere il segmento pari a 51.771 veicoli e un (+4,3%), i 150-200cc con 25.262 pezzi segnano un -19,6%. Più sensibile il calo dei 250cc con 6.849 unità (-46,2%), ma anche i 300-500cc flettono con 34.171 vendite (-39,4%). Eclatante il risultato dei nuovi maxiscooter oltre 500cc, con 12.533 immatricolazioni rispetto alle 1.900 dell’anno scorso.


Per le moto la ribalta è più negativa, tutte le cilindrate subiscono una flessione. Quelle superiori ai 1000cc hanno raggiunto i 15.382 pezzi pari ad un -32%. Seguono i volumi delle moto tra 800 e 1000cc con 13.097 unità e un -33,5% rispetto al 2011. Le medie cilindrate tra 650 e 750cc con 11.742 moto (-19,3%), le 600cc con solo 2.940 vendite (-51,7%). A seguire le 300-500cc con 3.480 pezzi (-19,4%), le 250cc con 1.447 (-28%). Infine le 125cc con 4.058 moto registrano un -28,5%.


Simile l’andamento dei segmenti, in ordine d’importanza: in discesa le enduro stradali con 15.779 pezzi (-22,5%), le naked con 15.669 unità (-36,5%), le custom con 5.484 vendite (-37,6%), le moto da turismo con 5.096 immatricolazioni (-22,6%), le sportive con 4.993 moto (-31,3%); infine le supermotard con 4.248 moto e un (-30,8%).
Complessivamente il totale mercato delle 2 ruote (immatricolato + 50cc) da gennaio a settembre arriva a 224.850 vendite pari al -22,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
 
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