Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1

Stato
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Dalla Tobin tax esclusi i titoli di Stato italiani
Di Andrea Bassi

La Tobin tax sarà introdotta subito in Italia, ma non si applicherà sui titoli di Stato. A spiegarlo è stato il ministro dell'Economia Vittorio Grilli, durante la conferenza stampa di questa notte dopo il consiglio dei ministri che ha varato la legge di stabilità.

Parlando delle misure della manovra, Grilli ha precisato che il governo introdurrà "subito una verrsione (della Tobin tax, ndr) che sarà coerente con l'accordo che verrà raggiunto più avanti in sede europea". In ogni caso, ha aggiunto il ministro, il governo sarà disponibile ad aggiustamenti della misura.

L'imposta di bollo che sarà introdotta, ha spiegato ancora Grilli, riguarderà "tutte le transazioni sui mercato regolamentati e Otc per quanto riguarda l'azionario", mentre sull'obbligazionario "saranno esenti i titoli di Stato", mentre colpirà maggiormente i titoli derivati trattati sugli Otc.



mah, guarda, in giro si fanno le ipotesi più diverse, dato che nessuno conosce esattamente lo schema con cui inquadreranno sta gabella.

La mia è solo una delle tante interpretazioni possibili, ma a mio avviso i cfd rientrano nella categoria dei prodotti otc, essendo strumenti non quotati direttamente su mercati regolamentati, poi, per carità, probabilmente mi sbaglio io...
Al di là della questione cfd, quello che mi par di capire è che questi anticiperanno addirittura l' europa con l' escamotage dell' imposta di bollo :eek:

infatti hanno ficcato già 1bn di introito previsto nella finanziaria :rolleyes:

I fuori mercato, OTC, sono solo esteri, come fa il Grilli ad imporre a strutture estere, residenti all'estero ovvero senza filiali in Italia a pagare questo pizzo ?

Cioè gli inglesi, secondo lui, dovrebbero fare da sostituto quando manco lo fanno per il cg ?

Tremonti in confronto era una persona normale rispetto a questi. Servirebbe ricordare al Grilli Finmeccanica...forse una calmata se la dà!!!!
 
I fuori mercato, OTC, sono solo esteri, come fa il Grilli ad imporre a strutture estere, residenti all'estero ovvero senza filiali in Italia a pagare questo pizzo ?

Cioè gli inglesi, secondo lui, dovrebbero fare da sostituto quando manco lo fanno per il cg ?

Tremonti in confronto era una persona normale rispetto a questi. Servirebbe ricordare al Grilli Finmeccanica...forse una calmata se la dà!!!!



se dicessi quello che penso sul come dovrebbe essere calmato, verrei bannato a vita e perseguito penalmente :wall:

comunque, la fantasia di questa gente non ha limiti: è giusto per fare ipotesi, beninteso, ma applicando il principio della residenza del trader, quando metti in dichiarazione il papiro del tuo broker estero che non agisce da sostituto e paghi il capital gain, chi gli vieta di addebitarti anche lo 0.2% sul transato?
Non ho esperienza di broker esteri, ma suppongo che potrebbero benissimo scaricare sul contribuente, come del resto fanno sempre, l' onere di farsi rilasciare l' elenco di tutte le transazioni fatte e di spennargli lo 0.2 su quelle di competenza...

Poi non si parla di derivati, che cosa faranno su opzioni e future?? boh :-?
Se mettono una gabella sui titoli, chi mi vieta di trattare, almeno per i titoli spmib, gli stock futures o di costruire strategie sintetiche con le opzioni??

Magari trasformeranno gli stock future in strumenti liquidi!! :D

Quello che è certo è che combineranno un bordello come da un anno a questa parte fanno su tutto :wall::wall:
 
Legge Stabilita': Confcommercio, Su Iva E Irpef Provvedimento Iniquo

(ASCA) - Roma, 10 ott - ''La contestuale riduzione delle aliquote Irpef dal 23% al 22% per il primo scaglione (fino a 15.000 euro) e dal 27% al 26% per il secondo scaglione (da 15.001 euro a 28.000 euro) dal punto di vista statico e immediato determinerebbe maggiori risorse per le famiglie pari a 1,5 miliardi di euro circa per l'anno 2013 e minori risorse per le famiglie pari a 2 miliardi di euro per il 2014''. E' la valutazione preliminare dell'Ufficio studi di Confcommercio sulle misure relative all'Iva e all'Irpef contenute nella legge di stabilita'. ''Il provvedimento - sottolinea la confederazione - e' iniquo rispetto all'attuale situazione in quanto circa 10 milioni di contribuenti incapienti, che cioe' gia' oggi non pagano l'Irpef, non avranno alcun giovamento dalla riduzione delle aliquote e poi pagheranno prezzi piu' alti con riduzione del potere d'acquisto. Poiche' tra questi incapienti ci sono verosimilmente le famiglie in cui vivono i 3,4 milioni di cittadini italiani poveri in senso assoluto, (che, cioe', secondo l'Istat, non sono in grado di acquistare un paniere minimo di beni e servizi di sussistenza) e' certo che l'area della poverta' crescera' rapidamente. Cio' e' socialmente svantaggioso per l'intera collettivita'''. Per Confcommercio quindi, ''e' opportuno chiarire che: il provvedimento di riduzione delle aliquote Irpef non giova ai piu' poveri e produce gli stessi vantaggi monetari per tutti i contribuenti che hanno un reddito superiore a euro 28.000; anche chi guadagna 100 milioni di euro all'anno avra' minori imposte per 280 euro all'anno a partire dal 2013 (circa 23 euro al mese in piu'); i 5 miliardi di minori imposte dovute all'Irpef vengono largamente mangiati dall'incremento dell'Iva; su base annua questo incremento vale circa 7 miliardi e quindi per meta' anno vale 3,5 miliardi di euro''. Tuttavia - precisa ancora la confederazione -, ''e veniamo al difetto capitale della manovra, la modificazione di tutti i prezzi dovuta all'incremento dell'Iva, che comportera' un gradino di 8 decimi di punto nel luglio 2013, per un'inflazione che passera' nella media del 2013 dal previsto +1,8% a +2,2%, ridurra' il valore, in termini di potere d'acquisto, di tutti i risparmi attualmente detenuti dalle famiglie. Attraverso questo negativo effetto ricchezza e' verosimile una riduzione dei consumi nel 2013 rispetto allo scenario di base (-0,8%) di un ulteriore decimo di punto (quindi a -0,9%). Ovviamente gli effetti sul 2014 sono ben peggiori e quantificabili complessivamente in 3-4 decimi di punto (quindi da +0,5 a +0,1-0,2%, e questa e' una previsione ottimistica)''. Per Confcommercio poi ''l'incremento dell'aliquota agevolata colpisce il settore del turismo e rende uno dei pochi settori che contribuiscono positivamente alla deficitaria bilancia dei pagamenti ancora meno competitivo; evidentemente il Governo non ha considerato che i turisti stranieri non godono della riduzione delle nostre aliquote Irpef mentre dovranno pagare di piu' per i prezzi interni che cresceranno perche' l'Iva aumenta dal 10% all'11%''. Tenuto conto dei diversi effetti - al netto di ulteriori riduzioni di reddito disponibile derivanti da provvedimenti specifici - per la confederazione ''nel 2014 la perdita dei consumi correnti dovrebbe collocarsi tra 5 e 7 miliardi di euro rispetto al gia' depresso scenario di base; queste valutazioni non considerano gli impatti verosimilmente recessivi di altri provvedimenti contenuti nella legge di stabilita' che hanno diretto impatto sul reddito disponibile delle famiglie consumatrici''.
 
Fed Beige Book Says Economy Grows ‘Modestly’ as Housing Improves

The Federal Reserve said today that the U.S. economy was expanding “modestly” last month, supported by improvements in housing and auto sales, even as the labor market showed little change.

“Consumer spending was generally reported to be flat to up slightly since the last report,” the Fed said in its Beige Book business survey, which is based on accounts from the 12 district Fed banks. Conditions in manufacturing were “somewhat improved,” according to the report, which provides anecdotal evidence on the health of the economy two weeks before the Federal Open Market Committee meets in Washington on Oct. 23-24.

The Beige Book provides support for Fed Chairman Ben S. Bernanke’s view that economic growth isn’t strong enough to bring about a quick healing of the labor market. A Labor Department report last week showed that while the unemployment rate unexpectedly declined in September, payroll growth slowed.

The Fed on Sept. 13 announced a third round of quantitative easing, with purchases of $40 billion a month of mortgage debt, and said its benchmark interest rate was likely to stay low through the middle of 2015.

While “employment conditions were little changed since the last report,” several districts reported shortages of highly skilled workers, the Beige Book said.

The New York district reported economic activity had “leveled off” and Kansas City indicated “some slowing in the pace of growth.” The Fed said that “in general, other districts reported that growth continued at a modest pace.”

Six Districts

The Fed’s previous Beige Book report said six districts reported “modest” growth, while three called it “moderate.” The Philadelphia and Richmond Feds said growth was slow in most industries while manufacturing declined. The Boston Fed cited “some slowdown.”

The unemployment rate in the U.S. fell to 7.8 percent in September, the lowest since January 2009, according to the Bureau of Labor Statistics’ survey of households. A separate survey of employers showed the economy added 114,000 workers.

Boston, Cleveland, Atlanta, Minneapolis and Dallas said employment was “flat or up slightly, with stagnant demand and uncertainty related to the upcoming presidential election, U.S. fiscal policy, and European debt issues cited by some as a restraining hiring.”

Today’s Beige Book contains information collected on or before Sept. 28 and summarized by the New York Fed.

The report gives policy makers information on the economy before some key government reports issued after a longer lag. For example, the Commerce Department plans to release an estimate of third quarter growth on Oct. 26, after the FOMC meeting.

Growth Slows

The economic expansion in the second quarter slowed to 1.3 percent, from 2 percent in the first quarter and 4.1 percent in the fourth quarter of last year.

The U.S. economy in recent weeks has shown signs of strengthening. Manufacturing expanded in September after three months of contraction, according to the Institute for Supply Management’s factory index. The index rose to 51.5 last month from 49.6 in August, with readings above 50 indicating expansion.

Total U.S. auto sales also outpaced analyst estimates last month, with vehicles selling at an annualized rate of 14.9 million in September, above an estimated 14.5 million.

Still, many companies have been reluctant to invest in the prospect of a stronger expansion. Shipments of nondefense capital equipment excluding airplanes, a proxy for business investment, fell 0.9 percent in August after decreasing 1.1 percent in July, according to Commerce Department figures.

Fiscal Cliff

A pullback in business investment fanned concerns companies will begin to pare hiring in anticipation of more than $600 billion in government spending cuts and tax increases, known as the fiscal cliff, at the start of 2013.

Labor Department data so far has shown payrolls continuing to grow even as the Congressional Budget Office has warned the economy will fall into recession if Congress allows the fiscal squeeze to go ahead.

“In the U.S. today, the big question is the economy generally and the fiscal cliff in particular,” said Arne Sorenson, president and chief executive officer of the Bethesda, Maryland-based hotel chain Marriott International Inc.

“Despite our just outside the Beltway headquarters, we are by no means well positioned to opine on how our leaders in Washington are likely to deal with these complex issues,” she said.

The Fed last month cited risks to the economic growth from the fiscal cliff, a slowdown in global growth or a worsening of the debt crisis in Europe.

Still, stocks have rallied as central banks around the world turned to economic stimulus. The Fed announced last month that it will purchase $40 billion of mortgage-backed securities each month until the labor market improves.

As of yesterday, the Standard & Poor’s 500 Index (SPX) climbed 14.6 percent this year. Fed purchases of housing debt have helped drive the national average 30-year mortgage to 3.36 percent, the lowest on record in a Freddie Mac index.

To contact the editor responsible for this story: Chris Wellisz at [email protected]
 
Fed Beige Book Says Economy Grows ‘Modestly’ as Housing Improves

The Federal Reserve said today that the U.S. economy was expanding “modestly” last month, supported by improvements in housing and auto sales, even as the labor market showed little change.

“Consumer spending was generally reported to be flat to up slightly since the last report,” the Fed said in its Beige Book business survey, which is based on accounts from the 12 district Fed banks. Conditions in manufacturing were “somewhat improved,” according to the report, which provides anecdotal evidence on the health of the economy two weeks before the Federal Open Market Committee meets in Washington on Oct. 23-24.

The Beige Book provides support for Fed Chairman Ben S. Bernanke’s view that economic growth isn’t strong enough to bring about a quick healing of the labor market. A Labor Department report last week showed that while the unemployment rate unexpectedly declined in September, payroll growth slowed.

The Fed on Sept. 13 announced a third round of quantitative easing, with purchases of $40 billion a month of mortgage debt, and said its benchmark interest rate was likely to stay low through the middle of 2015.

While “employment conditions were little changed since the last report,” several districts reported shortages of highly skilled workers, the Beige Book said.

The New York district reported economic activity had “leveled off” and Kansas City indicated “some slowing in the pace of growth.” The Fed said that “in general, other districts reported that growth continued at a modest pace.”

Six Districts

The Fed’s previous Beige Book report said six districts reported “modest” growth, while three called it “moderate.” The Philadelphia and Richmond Feds said growth was slow in most industries while manufacturing declined. The Boston Fed cited “some slowdown.”

The unemployment rate in the U.S. fell to 7.8 percent in September, the lowest since January 2009, according to the Bureau of Labor Statistics’ survey of households. A separate survey of employers showed the economy added 114,000 workers.

Boston, Cleveland, Atlanta, Minneapolis and Dallas said employment was “flat or up slightly, with stagnant demand and uncertainty related to the upcoming presidential election, U.S. fiscal policy, and European debt issues cited by some as a restraining hiring.”

Today’s Beige Book contains information collected on or before Sept. 28 and summarized by the New York Fed.

The report gives policy makers information on the economy before some key government reports issued after a longer lag. For example, the Commerce Department plans to release an estimate of third quarter growth on Oct. 26, after the FOMC meeting.

Growth Slows

The economic expansion in the second quarter slowed to 1.3 percent, from 2 percent in the first quarter and 4.1 percent in the fourth quarter of last year.

The U.S. economy in recent weeks has shown signs of strengthening. Manufacturing expanded in September after three months of contraction, according to the Institute for Supply Management’s factory index. The index rose to 51.5 last month from 49.6 in August, with readings above 50 indicating expansion.

Total U.S. auto sales also outpaced analyst estimates last month, with vehicles selling at an annualized rate of 14.9 million in September, above an estimated 14.5 million.

Still, many companies have been reluctant to invest in the prospect of a stronger expansion. Shipments of nondefense capital equipment excluding airplanes, a proxy for business investment, fell 0.9 percent in August after decreasing 1.1 percent in July, according to Commerce Department figures.

Fiscal Cliff

A pullback in business investment fanned concerns companies will begin to pare hiring in anticipation of more than $600 billion in government spending cuts and tax increases, known as the fiscal cliff, at the start of 2013.

Labor Department data so far has shown payrolls continuing to grow even as the Congressional Budget Office has warned the economy will fall into recession if Congress allows the fiscal squeeze to go ahead.

“In the U.S. today, the big question is the economy generally and the fiscal cliff in particular,” said Arne Sorenson, president and chief executive officer of the Bethesda, Maryland-based hotel chain Marriott International Inc.

“Despite our just outside the Beltway headquarters, we are by no means well positioned to opine on how our leaders in Washington are likely to deal with these complex issues,” she said.

The Fed last month cited risks to the economic growth from the fiscal cliff, a slowdown in global growth or a worsening of the debt crisis in Europe.

Still, stocks have rallied as central banks around the world turned to economic stimulus. The Fed announced last month that it will purchase $40 billion of mortgage-backed securities each month until the labor market improves.

As of yesterday, the Standard & Poor’s 500 Index (SPX) climbed 14.6 percent this year. Fed purchases of housing debt have helped drive the national average 30-year mortgage to 3.36 percent, the lowest on record in a Freddie Mac index.

To contact the editor responsible for this story: Chris Wellisz at [email protected]

Peró se vuoi essere un moderatore e capo3D veramente ganzo-fiko devi tradurre tutto in itagliano E pure in tetesco :-o
 
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