Crisi/ Consob chiede a Deutsche Bank informazioni su vendite Btp
Milano, 2 ago. (TMNews) - La Consob ha richiesto informazioni a Deutsche Bank in merito alla recente cessione di titoli di Stato italiani per un valore di circa 7 miliardi di euro. E' quanto ha riferito il sottosegretario all'Economia, Bruno Cesario, nella risposta a un'interrogazione presentata in Commissione Finanze alla Camera dall'onorevole Maurizio Fugatti della Lega. L'esposizione netta al rischio sovrano dell'Italia è stata ridotta da Deutsche Bank da un valore di 8,01 miliardi di fine dicembre 2010 a 997 milioni di fine giugno 2011. Fugatti chiede informazioni su tali vendite "al fine di fugare ogni dubbio circa eventuali manipolazioni del mercato, anche nell'ottica di chiarire le reali intenzioni dei Paesi dell'eurozona impegnati a salvaguardare e rilanciare l'economia europea". Nella risposta, Cesario premette che Deutsche Bank "è uno specialista in titoli di Stato Italiani. La cui attività sul mercato primario e secondario è oggetto di osservazione e misurazione svolta con continuità" e che in tale ambito essa "fornisce un contributo importante al classamento dei titoli di Stato e al mantenimento della liquidità del mercato. Infatti, ogni specialista in titoli di Stato italiani si impegna a sottoscrivere un quantitativo minimo di titoli in asta (3% su base annua) e a garantire un'operatività qualificata sul mercato secondario". Per quanto riguarda la cessione a cui si riferisce l'interrogazione, prosegue il sottosegretario, "sentito l'operatore stesso, si è appreso che essa è avvenuta per riequilibrare l'esposizione al debito sovrano ai valori storici, dopo che con l'acquisizione di Postbank, avvenuta a fine 2010, si era registrato un picco". Pertanto, l'acquisizione di 'credit default swap' da parte di Deutsche Bank "deve inquadrarsi in un comportamento proprio degli operatori finanziari, che nello svolgimento della loro attività vogliono garantirsi contro ogni possibile rischio di credito, tenuto conto che i titoli italiani sono comunque presenti nel portafoglio titoli della banca tedesca". La risposta di Cesario all'interrogazione di Fugatti puntualizza che le richieste formulate da Consob vertono in particolare su cinque punti. L'Authority vuole conoscere "i dati di dettaglio relativi all'evoluzione dell'esposizione nei confronti dell'Italia nel periodo tra l'1 gennaio e il 30 giugno 2011, distinguendo tra titoli di Stato e prodotti finanziari derivati collegati". Consob vuole inoltre sapere l'incidenza sull'esposizione nei confronti dell'Italia al 31 dicembre 2010 del consolidamento di Postbank ed il valore di tale esposizione al 30 giugno 2010, oltre al dettaglio delle operazioni poste in essere da Deutsche Bank su titoli di Stato italiani e relativi strumenti finanziari derivati collegati; un aggiornamento dell'esposizione netta nei confronti dell'Italia e infine copia degli studi e/o ricerche aventi ad oggetto le valutazioni sul rischio del debito italiano prodotti da DB dall'1 gennaio al 29 luglio 2011. Cesario riferisce infine che Consob, "in attesa di ricevere i citati elementi informativi, segue con attenzione e continua a svolgere il monitoraggio in ordine all'evolversi della vicenda".