Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1

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ma ste tutti sanno che vincerà rajoy e cosa potrà fare di così sconvolgente? secondo me è solo + facile attaccare l'italia per quello che dici, ovvero mercato molto più liquido...

intanto beccatevi questo Bad moon rising | Francesco Caruso

io sono e continuo a essere solo long di ftse (anche se solo con la parte ancora in sofferenza). domani vediamo se ci sarà la possibilità di entrare per il breve su voto contrario alla testina di patata

intanto chiudiamo con un simpatico 483! ma domani prevedo sopra 500 prima della votazione!
Mediaset: S&P taglia rating a strong sell

Analisti confermano il target price a 2 euro su Mediaset




Nel giorno più lungo dell’era berlusconiana, S&P Equity Research ha tagliato il rating di Mediaset da sell a strong sell, confermando il target price a 2 euro. Secondo gli analisti ci potrebbero essere seri rischi per il dividendo Mediaset alla luce del peggioramento della situazione economica in Italia e Spagna.





buona serata a tutti

Ciao a tutti anche da parte mia e buona serata :)
 

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...che poi sta lettera bce viene citata dai soliti opportunisti bipartisan come fosse un manifesto del liberismo selvaggio stile "aboliamo il servizio sanitario nazionale"... a me è parso che contenesse niente di più che qualche suggerimento di buona amministrazione del buon padre di famiglia, che dovrebbe essere patrimonio di qualunque partito moderno. E che invece in Italia, vedere il caso Penati, non è patrimonio di una cippa di nessuno. :down:

:)


perfettamente d'accordo :up::up::up:


http://www.corriere.it/economia/11_s...l?fr=correlati



Nell'attuale situazione, riteniamo essenziali le seguenti misure:




  1. 1.Vediamo l'esigenza di misure significative per accrescere il potenziale di crescita. Alcune decisioni recenti prese dal Governo si muovono in questa direzione; altre misure sono in discussione con le parti sociali. Tuttavia, occorre fare di più ed è cruciale muovere in questa direzione con decisione. Le sfide principali sono l'aumento della concorrenza, particolarmente nei servizi, il miglioramento della qualità dei servizi pubblici e il ridisegno di sistemi regolatori e fiscali che siano più adatti a sostenere la competitività delle imprese e l'efficienza del mercato del lavoro.
    a) È necessaria una complessiva, radicale e credibile strategia di riforme, inclusa la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali. Questo dovrebbe applicarsi in particolare alla fornitura di servizi locali attraverso privatizzazioni su larga scala.
    b) C'è anche l'esigenza di riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi al livello d'impresa in modo da ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende e rendendo questi accordi più rilevanti rispetto ad altri livelli di negoziazione. L'accordo del 28 Giugno tra le principali sigle sindacali e le associazioni industriali si muove in questa direzione.
    c) Dovrebbe essere adottata una accurata revisione delle norme che regolano l'assunzione e il licenziamento dei dipendenti, stabilendo un sistema di assicurazione dalla disoccupazione e un insieme di politiche attive per il mercato del lavoro che siano in grado di facilitare la riallocazione delle risorse verso le aziende e verso i settori più competitivi.
  2. 2.Il Governo ha l'esigenza di assumere misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche.
    a) Ulteriori misure di correzione del bilancio sono necessarie. Riteniamo essenziale per le autorità italiane di anticipare di almeno un anno il calendario di entrata in vigore delle misure adottate nel pacchetto del luglio 2011. L'obiettivo dovrebbe essere un deficit migliore di quanto previsto fin qui nel 2011, un fabbisogno netto dell'1% nel 2012 e un bilancio in pareggio nel 2013, principalmente attraverso tagli di spesa. È possibile intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità e riportando l'età del ritiro delle donne nel settore privato rapidamente in linea con quella stabilita per il settore pubblico, così ottenendo dei risparmi già nel 2012. Inoltre, il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi.
    b) Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit che specifichi che qualunque scostamento dagli obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali.
    c) Andrebbero messi sotto stretto controllo l'assunzione di indebitamento, anche commerciale, e le spese delle autorità regionali e locali, in linea con i principi della riforma in corso delle relazioni fiscali fra i vari livelli di governo. Vista la gravità dell'attuale situazione sui mercati finanziari, consideriamo cruciale che tutte le azioni elencate nelle suddette sezioni 1 e 2 siano prese il prima possibile per decreto legge, seguito da ratifica parlamentare entro la fine di Settembre 2011. Sarebbe appropriata anche una riforma costituzionale che renda più stringenti le regole di bilancio.
  3. 3. Incoraggiamo inoltre il Governo a prendere immediatamente misure per garantire una revisione dell'amministrazione pubblica allo scopo di migliorare l'efficienza amministrativa e la capacità di assecondare le esigenze delle imprese. Negli organismi pubblici dovrebbe diventare sistematico l'uso di indicatori di performance (soprattutto nei sistemi sanitario, giudiziario e dell'istruzione). C'è l'esigenza di un forte impegno ad abolire o a fondere alcuni strati amministrativi intermedi (come le Province). Andrebbero rafforzate le azioni mirate a sfruttare le economie di scala nei servizi pubblici locali.
    Confidiamo che il Governo assumerà le azioni appropriate.
    Con la migliore considerazione, Mario Draghi, Jean-Claude Trichet
 
giusto per la cronaca dal primo ottobre:

dax +8%
ftse mib +5%
cac +4%
ibex -1%

di cui 3% di differenza rispetto a ibex dalla giornata di oggi.
da inizio anno:
dax -14%
ftse mib -23%
cac -18,5%
ibex -14%
 
giusto per la cronaca dal primo ottobre:

dax +8%
ftse mib +5%
cac +4%
ibex -1%

di cui 3% di differenza rispetto a ibex dalla giornata di oggi.
da inizio anno:
dax -14%
ftse mib -23%
cac -18,5%
ibex -14%


To, beccati questa che ti tira su il morale.

PS: dunque, economisti, questi esseri strani, io direi giocatori da tavolo visto che si imparano delle regole inventate e le fanno diventare dogmi.

Comunque, sta a vede che quello che andavan dicendo, la plebe, adesso diventa di proprietà di cattedrari :D

Fangù.


Vloganza.tv: Napoleoni: L'Italia è insolvente, deve uscire dall'euro e stampare moneta
 
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