Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1

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Il solito " Bravo" ad Alex...

e' compare di Erry..da seguire quando scrivono

proprio come operativita', poche ciance, molti fatti
 
sisi come no, si sta sfasciando .....certo certo....tante' che i fondi son pieni di trasury.... E di equity americano....


ecco, queste sono le info che vale la pena di leggere

lo so que sono un pò molto gnukko, ma ...
a memoria, a vendere i CDS non è stata mica GS & company amerigana con un multiplo pazzesco?
se saltasse Greece, chi deve pagare questi CDS ? e quanto ?

un pò il giochino delle opz naked short, ma su scala planetaria e multimonth, c credo .... chi ha dei dati ??

grazie :)
 
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ecco, queste sono le info che vale la pena di leggere

lo so que sono un pò molto gnukko, ma ...
a memoria, a vendere i CDS non è stata mica GS & company amerigana con un multiplo pazzesco?
se saltasse Greece, chi deve pagare questi CDS ? e quanto ?

un pò il giochino delle opz naked short, ma su scala planetaria e multimonth, c credo .... chi ha dei dati ??

grazie :)

Mhhhh avucat... non è proprio così.. la ristrutturazione grecia, la cosidetta PSI sembrerebbe non far scattare l'evento default perchè volontaria..
 
per ora si, non andrei in cerca di investimenti azionari in questo momento, poi se per caso risolvono qualcosa ok.

sulla carta questa è una crisi + severa del 29 e quella duro dal 1929 al 1932 con strascici fino al 1933, poi sfociò in una guerra, qui parliamo di default multipli di stati sovrani che dovranno imporre alle popolazioni (diverse centinaia di milioni di persone ) sacrifici.

Quello che penso è, che prima è toccato al Comunismo ora toccherà al capitalismo, solo che quest'ultimo venderà + cara la pelle...
In meno di un anno son saltate 3 dittature, 1 salterà presto (Siria) , e poi tocca all'Iran
son saltati 3 premier in Europa, difficile non pensare che il disegno sia molto complesso e articolato in tt questo scenario e questo momento storico..


P.S
Attendo l'apertura degli earnings USA a partire dai primi di Gennaio , aprirà le danze ALCOA...
intanto ieri TKA (tyssenkrup ) ha lanciato profit warning, si comincia! :)


Sono d'accordo quando dici che questa è la peggior crisi di sempre e comunque inutile a mio avviso paragonarla al '29...a confronto è preistoria per tutta una serie di fattori, soprattutto economici e di sviluppo mondiale, però l'unica cosa che non è cambiata e credo che non cambierà mai, è la volontà umana di potere, a qualsiasi costo.

Da una parte gli americani che non vogliono cedere lo scettro di dominatori dell'universo da quando hanno vinto la II° guerra mondiale e dall'altra parte i tedeschi che si ergono a superpotenza d'europa e le dichiarazioni di ieri della merkel sembravano proprio dichiarazioni da guerra "La Germania non vuole dominare l'Europa"...e infine abbiamo tumulti in ogni dove e la chicca iran sempre pronta a saltare fuori non appena le acque sembrano calmarsi.

Ora è ovvio che non va più di moda mandare soldati e missili di qua e di là in nome della democrazia, magari imposta a chi non la vuole o comunque non in 5 minuti made in USA...per poi accaparrarsi il petrolio di laggiù...ormai la gente l'ha capita questa storia degli ultimi 50 anni, dove ogni 10 l'america si inventava un nemico per dare sfogo alla sua macchina bellica e all'approvigionamento di materie prime; e poi non sono più accettabili dall'opinione pubblica le immagini di sangue, torture etc.

Oggi si usa la finanza, da cui non puoi scappare, in nessun modo, perchè se puoi andartene/scappare da un paese in guerra...tutti o comuqnue molti hanno i risparmi sui c/c o investiti e quindi tutti sono colpiti...dai mercati...dalle tasse (vedi noi) e in questo modo più subdolo fai la guerra per ristabilire il potere a livello globale.

Ora, a distanza di 4 anni dall'inizio di questa mega crisi è difficile capire se si possa dare fiducia all'equity in virtù di ciò che rappresenta, cioè il capitalismo oppure se tutto questo "disegno" voglia proprio andare a distruggere il capitalismo stesso; di certo oggi vediamo che abbiamo obbligazioni che rendono e hanno volatilità quanto le azioni e questo, come tutte le cose a cui non si è abituati è destabilizzante.

Comunque sia, la regia di tutto questo gioco al massacro è molto ampia, perchè il film è iniziato con gli USA come campo di battaglia (subprime,fannie&freddie,lehman,qe vari, etc...) poi d'improvviso la scena si è spostata sull'europa, con grandi sconvolgimenti socio-economico-politici...forse l'epilogo sarà ambientato da qualche altra parte, chissà...
 
Ultima modifica:
Short squeeze e ordini dall'estero da Giovedì, tanti son scarichi di equity , pochi hanno partecipato a questo rimbalzo, la conformazione è tipica di un bear market rally, non facciamoci facili illusioni, finché non c'è qualcosa di tangibile.

Be' ma certo, mica ho detto che siamo in un bull market;)
Do' x scontato che sia a tutti chiaro che il rally di settimana scorsa
Sia appunto un bear market rally e che cmq il trend dominante e' negativo.

Saluti
 
Soccia gasto che certezze che hai... Intanto se e dico se fa un rally dopo sn capace anche io di shortare senza fare tante analisi macroeconomiche...invece... Se salta l'euro che valute comprereste ...prima... E perche'... Visto che verso alcune l'euro e' già basso ... Se si dice
così tks saluti.. Buondì 99
 
Soccia gasto che certezze che hai... Intanto se e dico se fa un rally dopo sn capace anche io di shortare senza fare tante analisi macroeconomiche...invece... Se salta l'euro che valute comprereste ...prima... E perche'... Visto che verso alcune l'euro e' già basso ... Se si dice
così tks saluti.. Buondì 99

Ciao ilcarmine :)
Se pensi che l euro fallisca comprerei usd e dollari canadesi.
 
Da il sole24ore:
1)Venerdì prossimo potremmo ritrovarci con un programma compiuto di tagli fiscali e di riforme strutturali in Italia; con un tasso Bce ridotto di almeno 25 centesimi; con l'approvazione di un nuovo bilancio in Grecia; e, soprattutto, con un concreto progetto di unione fiscale europea, uscito dall'incontro dell'8-9 dicembre a Bruxelles tra i governi dell'area euro.

Non sarà la fine della bufera che da mesi scuote i debiti dei Paesi sovrani ma, per dirla con Morgan Stanley, l'inizio della fine di questa crisi. Le Borse, per loro natura eccitabili dopo mesi di stress, potrebbero volare e, quel che più conta, i rendimenti dei titoli di Stato italiani e spagnoli, diradandosi lo spettro del fallimento, scendere a livelli più accettabili.

È lo scenario migliore o, quanto meno, quello che molti s'aspettano. Se le attese andassero in buona parte deluse, ritorneremo a soffrire e il peggio per i debiti sovrani dovrà ancora venire. Ci sono concrete speranze che il 9 dicembre possa costituire uno spartiacque nell'evoluzione della crisi e si sono avvertiti i primi segni in questi giorni. Il più importante è una più diffusa convinzione che solo il trasferimento di una significativa parte delle politiche fiscali nazionali a un organismo europeo può correggere i problemi strutturali dell'euro. Inoltre, va aggiunta la disponibilità della Germania ad accollarsi parte dei costi per salvare l'Unione monetaria. A corollario di tutto questo, va considerato il progetto di Mario Draghi di ampliare gli strumenti d'intervento della Bce, fatto salvo il caposaldo dell'autonomia della banca centrale e stabilito l'impegno dei politici verso un'unione fiscale.

Sotto quest'ultimo aspetto, qualcosa di nuovo lo s'era avvertito già la scorsa settimana ed era trapelato nel colloquio riportato in questa rubrica con l'economista Franco Bruni. Ma il fatto nuovo di questi giorni è stata la disponibilità del Governo tedesco, ufficialmente espressa dal ministro Wolfgang Schäuble, di ...
 
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