IMMOBILIARE COMMERCIALE USA: PERDITE DI $150 MILIARDI PER LE BANCHE
di WSI
La stima e’ dell’agenzia di rating Moody’s per il periodo 2008-2011. Tutta colpa dei prestiti che gli istituti a stelle e strisce hanno sottoscritto per acquisire uffici e negozi. Ma i rating restano invariati.
L’agenzia di rating Moody’s lo scrive nero su bianco: le principali banche americane nel periodo che va dal 2008 all’anno prossimo rigistreranno perdite complessive da $120 miliardi. Perdite legate ai prestiti accesi per mettere un piede in immobili ad uso commerciale come uffici e negozi. La meta’ di questi prestiti sono riconducibili proprio a questi istituti. Se si prendono in considerazione anche le banche senza una copertura da parte dell’agenzia, il rosso lievita di altri $30 miliardi raggiungendo quota $150.
"Le banche su cui abbiamo un rating", ha dichiarato il co-autore del report nonche’ assistente al vicepresidente Joseph Pucella, "hanno messo a segno perdite legate a investimenti immobiliari per $43 miliardi e altri $77 miliardi stanno per essere registrate nel periodo che va dall’ultimo trimestre del 2009 a tutto il 2010 e anno successivo. Sulla base delle nostre attese per l’intero settore immobiliare commerciale, non vediamo pero’ la necessita’ di bocciature sulle banche americane oltre a quelle gia’ realizzate".
Il problema semmai e’ ben piu’ grave per gli istituti su cui Moody’s non ha copertura, ha fatto notare l’esperto. Sotto il peso della loro esposizione al comparto immobiliare commerciale, potrebbero rischiare infatti il collasso: un numero molto ampio di istituti minori (che rappresenta soltanto il 15% dell’intero settore bancario) ha in bilancio la meta’ dei prestiti per immobili di questo tipo.
Il costo di simili fallimenti dovra’ essere inevitabilmente sostenuto dall’intero sistema finanziario, ma difficilmente rappresenta un motivo per metter mano ai rating dell’agenzia, ha concluso l’analista.
è sana di mente chi fa qs tipo di affermazioni ?