Valuto con cura EXOR risparmio dopo l'annuncio di volerle accorpare all'ordinaria
Exor: Cda propone conversione az. privilegiate/risparmio in ordinarie
Exor: Cda propone conversione az. privilegiate/risparmio in ordinarie
11/02/13 18:46:17
ITNS SCB ECO
Codice MF 02ae010d
Codice ISIN IT0001353140
Codice Mercato CED
Settore Mercato 8700
MILANO (MF-DJ)--Il Cda di Exor proporra' all'assemblea degli azionisti
la conversione dei titoli privilegiati e di quelli di risparmio in azioni
ordinarie.
Tale operazione, spiega una nota, ha come obiettivo la semplificazione
della struttura del capitale e la governance della societa'. Inoltre, la
conversione eliminera' categorie di titoli che hanno registrato volumi di
negoziazione molto limitati, sostituendoli con azioni ordinarie che,
grazie all'operazione, potranno beneficiare di una maggiore liquidita'.
Il Cda ritiene infatti che la conversione possa recare benefici per
tutti gli azionisti e propone un rapporto di conversione pari a un'azione
ordinaria per ciascuna azione privilegiata/risparmio, che rappresenta un
premio implicito - nell'ordine - pari a 11,18% e a 10,18% rispetto ai
prezzi di chiusura di oggi delle azioni privilegiate e di risparmio.
Rispetto alla media aritmetica dei prezzi di chiusura degli ultimi tre
mesi, i premi impliciti risultano inoltre essere pari a 14,11% e a 14,39%
rispettivamente per le azioni privilegiate e di risparmio. Le azioni
privilegiate e le azioni di risparmio conserveranno i diritti economici a
valere sull'esercizio 2012, e in particolare il diritto a ricevere il
dividendo, qualora sia deliberato. Le azioni ordinarie emesse a seguito
della conversione avranno godimento 1* gennaio 2013.
La conversione di ciascuna categoria di azioni avra' luogo a condizione
che l'esborso a carico di Exor non sia superiore a 80 milioni di euro per
le azioni privilegiate e a 20 milioni per le azioni di risparmio. In caso
di superamento di uno di tali limiti, si procedera' comunque alla
conversione delle azioni di entrambe le categorie qualora l'esborso
complessivo per la societa' a fronte dell'esercizio del diritto di recesso
relativo a entrambe le categorie di azioni non ecceda complessivamente 100
milioni.
La Giovanni Agnelli Sapa ha assicurato pieno sostegno all'operazione di
conversione e si riserva di operare sui mercati per incrementare la
propria partecipazione in Exor in linea con le modalita' previste dalle
normative vigenti, anche per quanto concerne gli obblighi di comunicazione.
"La conversione proposta oggi rappresenta un'ulteriore
semplificazione e assicura maggiore chiarezza. Dopo aver scelto di
concentrare tutte le nostre attivita' di investimento in una sola societa'
quotata, ora avremo un'unica categoria di azioni Exor: si tratta di un
nuovo passo in avanti, coerente e vantaggioso per tutti gli
azionisti", ha dichiarato il Presidente e a.d. della societa', John Elkann.
ofb
