Tel Aviv è stata nominata la "capitale gay" del vicino oriente[4] dalla popolare rivista Out, oltre ad essere considerata una delle città più gay friendly dell'intero pianeta[5]: famosa per la sua Pride Parade annuale e le sue spiagge concesse alle persone omosessuali[6]. Un sondaggio online gestito da un popolare sito di viaggi LGBT ha valutato Tel Aviv come la miglior città gay del 2011[7].
Nonostante tutto ciò nel 2009 un attentato contro un centro d'incontro di gay e lesbiche a Tel Aviv ha fatto 2 morti ed almeno 15 feriti, nella stragrande maggioranza minorenni: definito subito come crimine "derivante dall'odio e dal pregiudizio" è stato condannato senza riserve dai funzionari governativi, a cominciare dal primo ministro conservatore Benjamin Netanyahu[