recupero di un immobile ereditato-.

porchetto

la casa non fallisce
Proseguo a postare dei quesiti che mi arrivano via MP che sono comunque di interesse generale e che ne so forse un domani potrebbero essere parte di un blog (se solo capissi che cosa vuol dire scusatemi ma sono abbastanza vecchio) sulle tematiche dell'immobiliare.


Ciao porchetto,
un mese fa circa mia madre ha ereditato un'immobile di circa 180 mq a XXXXXXX (LE) paese di circa 15k abitanti dove ad oggi vivo con la mia famiglia.
Questo immobile è messo in condizioni, diciamo cosi, "drammatiche" :D
In pratica si dovrebbe fare di nuovo impianto di luce/acqua, infissi, il bagno e risistemare un minimo la struttura della casa.
Questa casa è di circa 50 anni +/- e il cavolo serio è che i muri sono praticamente tutti muri portanti quindi non si può cambiare tutto, ma semplicemente migliorare la situazione esistente.
Da notare come l'immobile sia a piano terra e a primo piano ci sia un'altra casa di circa 200 mq che è stata ereditata da mia zia (anche su quella ci sarebbe da discutere sulle condizioni, ma lasciamo perdere tanto non mi interessa)
Inoltre la casa di proprietà di mia madre non ha un box auto, che cmq si potrebbe ricavare sfruttando il fatto che la casa è molto grande e quindi lo spazio non manca.
Ora, a parte il discorso relativo alla ristrutturazione, io ed i miei genitori non abbiamo idea sul da farsi.
Mia madre vorrebbe vendere, mio padre è per il ristrutturare/affittare ed io per il ristrutturare/vendere.
Da dire che non abbiamo idea neanche di quanto possa valere ora.
Una info te la posso dare, magari non serve o non c'entra però...
Le zone edificabili a XXXXXXXX si vendono tranquillamente intorno ai 180/200€ al mq.
Da questo dato, puoi avere un'idea di quanto valga la casa se venduta adesso e di quanto potrebbe valere se ristrutturata a dovere (abbiamo stimato un 40-50k di spese per metterla a nuovo)
Oh, te lo chiedo non perchè dobbiamo risparmiarci il consulente, ma semplicemente perchè per ora non abbiamo fatto nulla se non vederla e capire che tirava brutta aria quindi siamo ancora senza un "piano" :D
Che mi dici?

Allora proseguo in ciò che ti ho risposto frettolosamente stamattina via mp

la scelta giusta mi sento di dire che è la tua, ovvero valorizzare l'immobile con una sapiente ristrutturazione per aggiungere valore, e monetizzare poi l'immobile; la cessione ad un costruttore ti priverebbe comunque del margine di profitto che il costruttore riserverebbe per se, ovvero pagherebbe l'immobile il valore dell'immobile ristrutturato meno i costi (e fin qui è lo stesso se operi in prima persona l'intervento) meno il suo margine di profitto che in generale dovrebbe essere di circa il 50% dell'investimento (valore dell'immobile da recuperare più i costi di ristrutturazione).

La mia indicazione prescinde ovviamente da considerazioni molto personali, relativamente ad un tuo utilizzo diretto dell'immobile.

Ristrutturare un immobile per concederlo in affitto non credo possa essere molto remunerativo del capitale tenendo conto anche che le spese di ristrutturazione debbono essere ammortizzate necessariamente su un periodo non maggiore di 15 anni, con la tua stima significa che gli affitti che percepirai dovrebbero essere abbattuti di circa 5 k€ /anno per tener conto dell'ammortamento delle opere oltre alla tassazione dell'immobile stesso. Solo gli immobili vincolati come beni culturali sono sostanzialmente esentasse per gli altri devi considerare che l'affitto netto è inferiore all'80% del netto.

Un suggerimento valuta se conviene coordinare l'intervento di recupero del fabbricato anche con tua zia, tra l'altro ne dovrai comunque parlare con lei relativamente alla manutenzione della facciata e del tetto che è una parte comune.

Inoltre un intervento che in generale aggiunge valore al bene è un possibile frazionamento in unità immobiliari più piccole, a tal fine specialmente se l'immobile è solo su due piani, mi sembra utile discuterne con tua zia.

E' molto interessante la tua valutazione del valore del bene in funzione del valore della terra edificabile.
Una piccola notazione i suoli edificabili hanno un valore commisurato alla potenzialità edificatoria misurata in mc da costruire, quindi l'indicazione che dai di 180 € - 200 €/mq dovrebbe corrispondere a circa 60 €/mc che è un valore abbastanza plausibile per piccole cittadine come la tua anche qui in centro italia.

Tieni conto che costruire dovrebbe costare circa 900 €/mq (qualcuno e segnatamente delle banche che finanziano le opere parlano di deflazione ma non mi sembra che si ha ancora questo effetto) e quindi una stima del valore nuovo degli immobili dovrebbe attestarsi sui 1.800 €/mq ipotizzando un costo vivo di 1200 € (900 costruzione + 200 acquisto lotto + 100 oneri concessori) ed il solito margine di profitto, oneri finanziari, spese generali del 50% dell'investimento.

di questo mi interesserebbe avere un riscontro da parte tua.

spero che questo post solleciti una discussione più ampia mi sembra che sono argomenti di interesse generale

:ciao: e buona domenica
 
Proseguo a postare dei quesiti che mi arrivano via MP che sono comunque di interesse generale e che ne so forse un domani potrebbero essere parte di un blog (se solo capissi che cosa vuol dire scusatemi ma sono abbastanza vecchio) sulle tematiche dell'immobiliare.

Intanto ti ringrazio per la gentilezza e la disponibilità, oltre al grande impegno che metti in questa sezione :up:

Allora proseguo in ciò che ti ho risposto frettolosamente stamattina via mp

la scelta giusta mi sento di dire che è la tua, ovvero valorizzare l'immobile con una sapiente ristrutturazione per aggiungere valore, e monetizzare poi l'immobile; la cessione ad un costruttore ti priverebbe comunque del margine di profitto che il costruttore riserverebbe per se, ovvero pagherebbe l'immobile il valore dell'immobile ristrutturato meno i costi (e fin qui è lo stesso se operi in prima persona l'intervento) meno il suo margine di profitto che in generale dovrebbe essere di circa il 50% dell'investimento (valore dell'immobile da recuperare più i costi di ristrutturazione).

La mia indicazione prescinde ovviamente da considerazioni molto personali, relativamente ad un tuo utilizzo diretto dell'immobile.
Già in questo primo passaggio hai colto il dubbio principale che ci stiamo ponendo, ovvero va benissimo ristrutturare per valorizzare l'immobile rendendolo più appetibile sul mercato, ma le difficoltà che si dovrebbero avere nel venderlo in questa situazione economica, le avremo anche post-ristrutturazione.
Giustamente mio padre, ed anch'io in parte, non vorremmo fare un grosso investimento che magari poi comporta difficoltà a venderlo una volta ristrutturato l'immobile, con l'aggravante che venderlo adesso significa perderci il guadagno potenziale futuro, trovare difficoltà in seguito significa anche rischiare problemi di immobilizzo sugli investimenti di ristrutturazione fatti.

L'obiettivo, da quel che ho capito, è creare intanto un box auto sfruttando il fatto che l'immobile è cmq abbastanza grande (dico abbastanza perchè dalle nostre parti fino a pochi anni fa in media le case erano di 200 mq e solo adesso si va verso una dimensione più accettabile, anche se mai meno di 120-130 mq)
Risolto il problema del box auto ci sono da risolvere i problemi relativi agli impianti e al bagno che praticamente vanno rifatti da capo.

Il resto delle spese è relativo, si tratta di rendere l'immobile più funzionale perchè adesso c'è un lungo corridoio che sparirebbe e una grande veranda che diventerebbe un tinello, adiacente alla cucina e ad un ripostiglio.
Il resto della casa sono due stanze da letto, ingresso, salotto e bagno.
Inoltre avevamo valutato anche l'opportunità di creare un piccolo studio sfruttando una piccola stanza adiacente al corridoio che verrebbe usato come archivio, ma la cosa è stata abbandonata anche perchè non farla adesso non pregiudica nulla e poi se l'obiettivo è venderla non è una cosa fondamentale che possono fare i nuovi proprietari.

Ristrutturare un immobile per concederlo in affitto non credo possa essere molto remunerativo del capitale tenendo conto anche che le spese di ristrutturazione debbono essere ammortizzate necessariamente su un periodo non maggiore di 15 anni, con la tua stima significa che gli affitti che percepirai dovrebbero essere abbattuti di circa 5 k€ /anno per tener conto dell'ammortamento delle opere oltre alla tassazione dell'immobile stesso. Solo gli immobili vincolati come beni culturali sono sostanzialmente esentasse per gli altri devi considerare che l'affitto netto è inferiore all'80% del netto.
Effettivamente anche mio padre si sta convincendo che ristrutturare per affittare non sia la mossa migliore anche perchè parte dell'importo necessario per la ristrutturazione dovremo farlo a debito, quindi la rata del mutuo si mangerebbe buona parte se non tutto l'affitto, con la conseguenza di ritrovarsi a finire il mutuo e dover ricominciare a spendere soldi per ristrutturarlo.
Invece con la vendita il mutuo resterebbe in piedi giusto il tempo di vendere l'immobile, poi si estingue e si valutano altre opzioni.

A proposito di opzioni, adiacente all'immobile c'è un lotto edificabile (sempre ereditato da mia madre) che finora è stata usato come giardino della casa.
Quel lotto è di circa 170 mq e non voglio dire stupidaggini ma credo si possa fabbricare per 7 mc, quindi ci sarebbe posto abbondante per due appartamenti + 2 box auto indipendenti se si sfrutta un minimo di seminterrato.
L'intenzione al momento è quella di ristrutturare, vendere e investire sul nuovo immobile anche se questa è una cosa più a lungo termine.

Un suggerimento valuta se conviene coordinare l'intervento di recupero del fabbricato anche con tua zia, tra l'altro ne dovrai comunque parlare con lei relativamente alla manutenzione della facciata e del tetto che è una parte comune.

Inoltre un intervento che in generale aggiunge valore al bene è un possibile frazionamento in unità immobiliari più piccole, a tal fine specialmente se l'immobile è solo su due piani, mi sembra utile discuterne con tua zia.
Qui iniziano i problemi, il pavimento solare va rifatto in quanto parecchi anni fa è stata messa una guaina che ha creato parecchi danni poichè senza manutenzione si è bucata in vari punti e quindi ci sono infiltrazioni d'acqua.
C'è da dire che l'intenzione di mia zia è quella di sistemare il pavimento solare, ma in generale non vogliono fare altri interventi particolari e cmq non in maniera coordinata.
L'immobile di mia madre è praticamente impossibile suddividerlo in due unità, quello di mia zia si potrebbe, ma ripeto, non sembra esserci intenzione di agire in modo coordinato nè da parte nostra nè da parte di mia zia.
 
Ultima modifica:
Intanto ti ringrazio per la gentilezza e la disponibilità, oltre al grande impegno che metti in questa sezione :up:

Già in questo primo passaggio hai colto il dubbio principale che ci stiamo ponendo, ovvero va benissimo ristrutturare per valorizzare l'immobile rendendolo più appetibile sul mercato, ma le difficoltà che si dovrebbero avere nel venderlo in questa situazione economica, le avremo anche post-ristrutturazione.
Giustamente mio padre, ed anch'io in parte, non vorremmo fare un grosso investimento che magari poi comporta difficoltà a venderlo una volta ristrutturato l'immobile, con l'aggravante che venderlo adesso significa perderci il guadagno potenziale futuro, trovare difficoltà in seguito significa anche rischiare problemi di immobilizzo sugli investimenti di ristrutturazione fatti.

L'obiettivo, da quel che ho capito, è creare intanto un box auto sfruttando il fatto che l'immobile è cmq abbastanza grande (dico abbastanza perchè dalle nostre parti fino a pochi anni fa in media le case erano di 200 mq e solo adesso si va verso una dimensione più accettabile, anche se mai meno di 120-130 mq)
Risolto il problema del box auto ci sono da risolvere i problemi relativi agli impianti e al bagno che praticamente vanno rifatti da capo.

Il resto delle spese è relativo, si tratta di rendere l'immobile più funzionale perchè adesso c'è un lungo corridoio che sparirebbe e una grande veranda che diventerebbe un tinello, adiacente alla cucina e ad un ripostiglio.
Il resto della casa sono due stanze da letto, ingresso, salotto e bagno.
Inoltre avevamo valutato anche l'opportunità di creare un piccolo studio sfruttando una piccola stanza adiacente al corridoio che verrebbe usato come archivio, ma la cosa è stata abbandonata anche perchè non farla adesso non pregiudica nulla e poi se l'obiettivo è venderla non è una cosa fondamentale che possono fare i nuovi proprietari.

Effettivamente anche mio padre si sta convincendo che ristrutturare per affittare non sia la mossa migliore anche perchè parte dell'importo necessario per la ristrutturazione dovremo farlo a debito, quindi la rata del mutuo si mangerebbe buona parte se non tutto l'affitto, con la conseguenza di ritrovarsi a finire il mutuo e dover ricominciare a spendere soldi per ristrutturarlo.
Invece con la vendita il mutuo resterebbe in piedi giusto il tempo di vendere l'immobile, poi si estingue e si valutano altre opzioni.

A proposito di opzioni, adiacente all'immobile c'è un lotto edificabile (sempre ereditato da mia madre) che finora è stata usato come giardino della casa.
Quel lotto è di circa 170 mq e non voglio dire stupidaggini ma credo si possa fabbricare per 7 mc, quindi ci sarebbe posto abbondante per due appartamenti + 2 box auto indipendenti se si sfrutta un minimo di seminterrato.
L'intenzione al momento è quella di ristrutturare, vendere e investire sul nuovo immobile anche se questa è una cosa più a lungo termine.

Qui iniziano i problemi, il pavimento solare va rifatto in quanto parecchi anni fa è stata messa una guaina che ha creato parecchi danni poichè senza manutenzione si è bucata in vari punti e quindi ci sono infiltrazioni d'acqua.
C'è da dire che l'intenzione di mia zia è quella di sistemare il pavimento solare, ma in generale non vogliono fare altri interventi particolari e cmq non in maniera coordinata.
L'immobile di mia madre è praticamente impossibile suddividerlo in due unità, quello di mia zia si potrebbe, ma ripeto, non sembra esserci intenzione di agire in modo coordinato nè da parte nostra nè da parte di mia zia.
Brooker non abbiamo parlato dei valori.

mi interessa il discorso che accenavi prima sul valore del suolo edificabile, ma un consiglio per te è quello di fare un'attenta analisi di mercato, non farti suggestionare dal "crolla tutto" o "il pregio mantiene le quotazioni". analizza cosa offre il tuo paese con attenzione e compara quel che è effettivamente sul mercato (senza dire che tu hai potenzialmente un immobile da vendere) con il tuo bene. Senza una valutazione seria del valore non puoi fare nulla.

confronta il costo della ristrutturazione con il valore aggiunto all'immobile.
su questo sono abbastanza confidente che senz'altro il valore aggiunto è elevato e potrebbe arrivare almeno verosimilmente (nei mercati che frequento io) al 30% del valore finale, ma verifica sul campo le mie asserzioni. Tieni conto che quel margine ti può essere utile per stringere la trattativa oltre che per cambiare il target di mercato, ti rivolgerai ad utenti finali e non a speculatori e costruttori vari :eeh: che compreranno solo se avranno una forte convenienza per loro, in questo periodo mi sembra la strada da perseguire assolutamente.

per quanto riguarda il lotto deve esserci qualche errore nell'ordine di grandezza (con 7 mc ci puoi fare uno sgabuzzino di 2 mq) forse parli di 1700 mq con potenziale di 700 mc, verifica sul PRG che trovi sul sito del comune.
 
Broker non abbiamo parlato dei valori.

mi interessa il discorso che accenavi prima sul valore del suolo edificabile, ma un consiglio per te è quello di fare un'attenta analisi di mercato, non farti suggestionare dal "crolla tutto" o "il pregio mantiene le quotazioni". analizza cosa offre il tuo paese con attenzione e compara quel che è effettivamente sul mercato (senza dire che tu hai potenzialmente un immobile da vendere) con il tuo bene. Senza una valutazione seria del valore non puoi fare nulla.

confronta il costo della ristrutturazione con il valore aggiunto all'immobile.
su questo sono abbastanza confidente che senz'altro il valore aggiunto è elevato e potrebbe arrivare almeno verosimilmente (nei mercati che frequento io) al 30% del valore finale, ma verifica sul campo le mie asserzioni. Tieni conto che quel margine ti può essere utile per stringere la trattativa oltre che per cambiare il target di mercato, ti rivolgerai ad utenti finali e non a speculatori e costruttori vari :eeh: che compreranno solo se avranno una forte convenienza per loro, in questo periodo mi sembra la strada da perseguire assolutamente.

per quanto riguarda il lotto deve esserci qualche errore nell'ordine di grandezza (con 7 mc ci puoi fare uno sgabuzzino di 2 mq) forse parli di 1700 mq con potenziale di 700 mc, verifica sul PRG che trovi sul sito del comune.

Si, sull'ultima parte del post non ti ho risposto perchè prima volevo capire cosa mi stavi chiedendo prima di sparare fesserie :D

Allora, su quel lotto edificabile (da quel che ho capito...se ho capito) si può fabbricare fino a 7 metri dal suolo.
Infatti l'intenzione è di fare un seminterrato di circa 1 metro + 1 metro dal suolo per fare i box auto (2 indipendenti) + due case indipendenti da 3 metri ciascuna.
Infatti l'immobile di cui ti parlo è alto 7 metri (4 la casa di mia madre + 3 quella di mia zia).

I valori che mi hai dato di circa 1800€/mq sono assurdi dalle nostri parti.
Significa che quell'immobile (ovviamente non in questo stato, ma se sistemato a dovere) dovrebbe valere oltre 300k :eek:
Anche se parliamo solo dei costi "vivi" che hai stimato intorno a 1200€/mq porterebbero l'immobile su una valutazione eccessiva, ben oltre i 200k

Cosindera che il valore di quell'immobile è stato stimato (allo stato attuale) in 80k circa, cioè 450€/mq
Ora, capisco che ci dovranno essere parecchi lavori per risistemarlo, ma cmq non si raggiungerebbero mai valori superiori a 150k ovvero circa 830€/mq
C'è da dire che la valutazione è stata fatta non da professionisti, ma "alla buona" e quindi magari stiamo 'toppando alla grande.

Mi sono fatto un giro per la via è ho visto che, oltre ad esserci un supermercato e uno studio professionale, ci sono 3-4 immobili abbandonati.
Inoltre ci sono due immobili in vendita da tantissimo tempo, però uno è molto più grande del mio e l'altro è in uno stato pietoso, a confronto il mio sembra nuovo :rolleyes:
Nei prox giorni cercherò di informarmi per avere info più precise su prezzo e dimensioni, anche per capire come mai sono da moltissimo tempo in vendita senza un compratore.

Circa 2 anni fa venne messa in vendita una ex-cabina dell'Enel di circa 30mq che confina con il nostro lotto edificabile, anzi, per certi versi entra dentro, ed infatti ci informammo subito perchè in quel modo la zona si quadrava perfettamente.
Ci trovammo di fronte ad una richiesta molto alta, 15k poi ridotti a 12k dopo 6 mesi. Quindi ti parlo di 400€/mq
La cabina ovviamente era in pessimo stato (a noi non ci interessava più di tanto visto che doveva fare una brutta fine), ma cmq nessuno l'ha comprata anche se le richieste all'inizio furono parecchie (quelle vie hanno bisogno di box auto come il pane)
Adesso non c'è neanche il cartello anche se è ancora in vendita.

Ti dico tutte queste cose perchè io e i miei vecchi non abbiamo assolutamente le idee chiare e siamo molto condizionati anche dal discorso che hai fatto prima sul "crolla tutto", mentre tu se hai un'idea di come sta messa quella via puoi farti un'idea anche del valore dell'immobile.
 
ti ho mandato un link in mp che può esserti utile per la ricerca di mercato naviga lì e vedi.

inizio dalla fine del tuo post

ho timidi segnali che il crolla tutto stia tramontando.

oggi ero a perugia alla bnl e la funzionaria mi ha mostrato 3 pratiche sulla sua scrivania per mutui di acquisti, mi ha dettoin zone periferiche perchè il centro è troppo caro ma molti iniziano a guardarsi intorno per allocare meglio i risparmi, aivoglia a parlare ad un 50 enne di conti depositi dexia merril, subordinate e converitbili i TdS arrivano neanche all'1% e loro investono su qualcosa che viene percepito sicuro.

da ciò che mi dici il paese dove sta l'immobile è bloccato da scarsissima richiesta in questo devi offrire il prodotto migliore per intercettare i potenziali clienti.

guarda che i lavori sono percepiti come molto più costosi della realtà

comunque i prezzi se fai le cose in regola sono quelli che ti ho detto io
 
Grazie del link ;)

Il paese dove è in vendita quell'immobile è molto più piccolo del mio ed il costo a mq per un lotto edificabile è nettamente inferiore ai 200€

Cmq non è vero che il paese è ingessato da scarsissima richiesta, anzi...
Però dipende dalle zone.
Nel centro storico fanno ancora follie per comprare, cosi come ci sono prezzi molto alti per la zona artigianale.
Il mio immobile è in zona semicentrale e li le cose vanno un po peggio.

Cmq chiaccherando un po ieri ho capito che gli affitti sono nell'ordine dei 300/400€ per un quadrilocale.

E' spuntata proprio ieri l'opzione che forse appare più immediata, ovvero non fare una ristrutturazione maxi che impegnerebbe cifre parecchio alte, ma fare una cosa più soft, andando a spendere circa 10k per sistemarla alla meglio e affittarla.

Magari non è la soluzione migliore, però a mio padre già l'idea di poterla sistemare senza prestiti e avere un minimo di entrata piace.

Certo, più passa il tempo più il grosso della ristrutturazione verrà a costare.
Non lo so, che ne pensi?
 
no il costo di ristrutturazione non dipende dalle condizioni attuali del bene
se devi rifare un bagno ti costa sia se demolisci uno completamente indecente che uno per così dire "abitabile"
se devi affittare e l'immobile non è di particolare pregio con un target basso di clientela allora conviene fare una ristrutturazione limitata perchè altrimenti quei soldi non li recuperi.
dipende se la casa è abitabile
 
no il costo di ristrutturazione non dipende dalle condizioni attuali del bene
se devi rifare un bagno ti costa sia se demolisci uno completamente indecente che uno per così dire "abitabile"
se devi affittare e l'immobile non è di particolare pregio con un target basso di clientela allora conviene fare una ristrutturazione limitata perchè altrimenti quei soldi non li recuperi.
dipende se la casa è abitabile

Si, questo è chiaro.

Nel caso decidessimo per l'affitto gli interventi di ristrutturazione sarebbero quelli indispensabili e l'importo dovrebbe essere limitato.

La casa, al momento, è abitabile ma prima di affittarla qualche ritocco ci vuole comunque..
 

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