Come dicevi tempo fa, in uno dei primi post, il mio paese è un po "ingessato" nelle compravendite e non esiste un mercato vero degli affitti.
In questi giorni io e mio padre abbiamo parlato con alcuni amici, tra cui uno che fa in piccolo il tuo stesso lavoro dalle nostre parti.
Il consiglio prevalente che ci è stato dato parlando in giro è stato di non andare a spendere troppi soldi per la ristrutturazione, poichè in molti casi si sono poi verificati problemi circa la vendita ad un prezzo che permettesse di rientrare delle spese fatte.
Per quanto riguarda il mercato degli affitti, e quindi il discorso relativo a spendere un tot. minimo per poi affittarla a breve, ho avuto conferma del fatto che difficlmente si riesce a fare un contratto tranquillo per degli anni, in modo da stabilizzare le entrate, cosa importante soprattutto se si deve pagare il mutuo.
In pratica funziona che l'affitto viene visto come una necessità di brevissimo termine in attesa di trasferirsi nella casa di proprietà, quindi si corre il rischio di dover cambiare più volte inquilini con periodi di sfitto che potrebbero essere anche abbastanza lunghetti considerando che l'immobile non è un bi-tri-quadrilocale semplice da affittare, ma è grande e quindi richiede un affitto impegnativo.
In definitiva, ci stiamo orientando verso la vendita.
Ancora non abbiamo idea se conviene vendere l'immobile singolarmente o vendere anche il giardino (leggi lotto edificabile) adiacente.
Dobbiamo vedere se si ottiene di più vendendo singolarmente o insieme.
Ci è stato anche detto di far sapere della vendita da settembre, in modo da far passare qualche altro mese sperando che il peggio sia passato e nel frattempo vedere se si deve fare qualche piccolissimo intervento almeno per presentarla decentemente, visto che adesso è in cattivo stato come ti dicevo in precedenza.
L'idea sarebbe di toglierci il problema (immobile cattivo+ristrutturazione+difficoltà di affitto o di rientro se si decide di vendere post-ristruttuazione) e di fare cassa, senza fretta con l'obiettivo di avere un tot. liquidità da poter investire in un immobile a Lecce.
Infatti, il tuo "sosia in piccolo"
opera molto a Lecce e le compravendite e gli affitti sono molto più semplici oltre al fatto che il famoso "valore aggiunto" derivante da eventuali ristrutturazioni viene fuori più facilmente.
Per ora è un'idea, ancora abbastanza campata in aria però ci stiamo pensando..