io avevo letto questo pensavo quasi fosse uno scherzo
Siamo governati da gente arcigna e fantasiosa, pronta ad arroccarsi sulle poltrone di comando anche quando la propria immagine suscita perplessità, se non proprio scherno (ed è il caso della recente vicenda che ha investito la figura del governatore della Banca d'Italia) e, d'altro canto, aperta a tutte le nuove opportunità, pur di far cassa (ed è il caso della prossima schedina sugli indici di borsa).
Si, avete capito bene: dalla prossima settimana sarà possibile scommettere sull'esito delle sedute di Piazza Affari (e di altre piazze europee); esattamente come si scommette nel calcio: con il classico 1X2.
Pensate che l'indice S&P/Mib chiuderà con un un incremento maggiore di 0.25%?
Puntate sull' 1.
Pensate che l'indice S&P/Mib chiuderà con un una variazione compresa tra -0.25% e +0.25?
Puntate sull' X.
Pensate che l'indice S&P/Mib chiuderà con un un decremento maggiore di 0.25%?
Puntate sul 2.
Ci vuole davvero fantasia; oppure bisogna essere disperati e con le casse (dello Stato) vuote.
Si può scommettere ogni giorno prima delle 13.00 in una qualsiasi ricevitoria e, quindi, sta qui la "genialità" delle nuove scommesse: non bisogna attendere una settimana (come nel calcio, nel lotto o nella formula 1, etc...) ma, udite udite, si può giocare tutti i giorni
Il Banco preleva un'ampia percentuale delle scommesse fatte, e lascia la parte restante a titolo di montepremi (con cui remunerare i vincitori).
Supponiamo che io sia il Banco e 10 di voi siano gli scommettitori.
Puntata 10 euro a botta.
Ogni giorno voi puntate (10 x10) 100 euro dei quali, io (il Banco), prelevo il 20% (20 euro).
Ne restano 80 con i quali pagare le vincite.
Se foste tutti bravi (ci azzeccate tutti e 10) ad ognuno di voi andrebbero 8 euro a colpo a .... titolo di premio e, dopo un po, quindi, non giochereste più (vincereste tutte le scommesse e ci rimettereste sempre il 20% dei vostri denari).
Ma non siete tutti ugualmente bravi (o fortunati, o ispirati nei sogni da un nonno amorevole) e, quindi, ogni settimana vincerà uno diverso, sicché quando arriva la vincita, saranno 80 euro di premio per 10 di scommessa; otto volte la posta.
Se, invece, i giocatori fossero 100, sarebbero 800 euro di premio per 10 di "puntata"; se fossero 1000, sarebbero 8000 di premio ....etc....
Capite qual è la ...chiave per entrare nelle tasche degli scommettitori?
Fargli capire che, quando vince, si porta a casa un sacco di denari e ....risolve tutti i suoi problemi esistenziali.
Ma non gli si dice mai che la massa degli scommettitori è destinata a perdere; se il Banco, difatti, preleva tutte le volte il 20% (o qualsiasi altra percentuale) delle "puntate", significa che, dall'altra parte, gli scommettitori devono inesorabilmente perdere il 20% dei loro denari.
Non è un'opinione, è matematica.
Ed allora perché la gente continua a giocare?
Perché, inconsciamente, è disposta a pagare la ....speranza di risolvere una vita diversamente senza speranze. Come quelli che continuano a comprare lozioni per farsi ricrescere i capelli, pur non avendo mai ottenuto alcun risultato da tutte quelle precedentemente utilizzate"