SCIENZA: SECONDO UNO STUDiO AMERICANO (2 lettori)

DANY1969

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PILU

STATE SERENI
Ora mi tocca partire... mi dispiace non essere più tra di voi... ci incontreremo solo di notte quando non riuscirete a dormire per la mia assenza,,,:D:D:D

a breve anche OLLY mi seguirà .. lui tira sempre sui prezzi.... io mi accontento... :-o:-o

prometto solennemente di alzare il tasso dello 0,2 % :D:D

NEW YORK (WSI) - Il governo giapponese ha deciso di finanziare eventi di matchmaking, ovvero incontri tra persone, nel un disperato tentativo di aumentare il tasso di natalità nel Paese, che negli ultimi 60 anni, si è dimezzato.

Il Telegraph riporta l'idea del primo ministro Shinzo Abe che ha deciso di stanziare 3 miliardi di yen (circa 21,1 milioni di euro) nel bilancio fiscale di quest'anno per aumentare i programmi di natalità nel paese.

Il Giappone è infatti uno dei Paesi con una delle popolazioni più anziane al mondo, nel solo 2013 vi è stato un calo record di 244 mila persone. Inoltre nei prossimi 50 anni è previsto che perda un terzo della sua popolazione se il trend proseguirà in questo modo.

Sostegno del matrimonio e un'attività promozionale che incita i giovani a stabilirsi, sono quindi le strategie chiavi attuate al momento, nel tentativo, quasi disperato, di aumentare il tasso di natalità della nazione.

A Kochi infatti sono stati organizzati molti eventi in bar e locali con atmosfere e musiche romantiche per cercare di incoraggiare gli incontri e, eventualmente, i matrimoni.
Masanao Ozaki, governatore di Kochi, ha dichiarato: "Questa è l'ultima occasione per risolvere questo problema, meglio agire il prima possibile".

L'anno scorso infine i dati sulle nascite nel Paese hanno svelato come dal 1899, l'anno in cui sono iniziati i conteggi, il 2013 è risultato essere il peggiore, con un calo di nascite a 1,03 milioni.
 

Val

Torniamo alla LIRA
O cojoni, invece che pensare alla Crimea, mettete i dazi sui prodotti che vengono importati e che fanno concorrenza alle nostre produzioni, solo così si potrà riprendere il lavoro, per conseguenza il pil, per risultato abbassare le tasse

La scure europea colpisce anche i prodotti della Crimea: «Potranno essere venduti liberamente in Ue solo se arrivano attraverso l’Ucraina, altrimenti saranno sottoposti a forti penalità», evidenzia il premier britannico David Cameron
 

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