Io non penso che sia tutta colpa dei giovani, anzi.
La disoccupazione giovanile e il tasso di abbandono scolastico che si registrano oggi raccontano di adulti che hanno fallito la promessa che regola il patto "intergenerazionale": cercare di restituire alle generazioni che seguiranno un mondo migliore.
E, dunque, la maggior parte della "colpa" dello stato dei nostri giovani è dei loro genitori. Cioè di chi ha oggi circa 50 anni
Le persone dovrebbero compiere atti con i quali consegnare il mondo a qualcun altro. Ed è proprio sul piano della "trasmissione" che si è spezzato o per lo meno allentato, l'anello di congiunzione con la generazione successiva.
I giovani sono senza lavoro e senza prospettive, in un mondo dominato dal (dis)valore del denaro, proprio quando si inizia a sentire la mancanza del denaro stesso.
Si è investito sulla ricerca di soli obiettivi materiali, incapaci di prospettive a lungo termine , non si è riusciti a trasmettere ai giovani la capacità di progettare il loro futuro.