ecco comunque come i tg che fanno opinione in italia hanno "notificato" le manifestazioni oceaniche di ieri
Il tg spegne le ragazze
di MASSIMO GIANNINI
Con virile machismo militare, la Struttura Delta disdegna la "dignità delle donne" come una delle chiavi dello scandalo sessuale del presidente del Consiglio. A guardare i tg, si riconosce con chiarezza lo "spin" del gabinetto di guerra berlusconiano: silenziare la protesta che ha riempito 200 piazze. Clemente Mimun è stato perfetto: il suo Tg5 ha dato la notizia come quarto titolo, dopo gli immigrati, l'Egitto e Futuro e Libertà. Nel pieno rispetto della "par condicio" a senso unico voluta dal network informativo di Palazzo Grazioli, ha "bilanciato" il servizio con interviste alla triade pidiellina Roccella-Ravetto-Santanché, che hanno spiegato l'inutilità del trascurabile evento che ha coinvolto "appena" 1 milione di persone. Augusto Minzolini ha seguito lo stesso copione; il suo Tg1 ha dato la notizia come terzo titolo, dopo gli immigrati e l'Egitto ma prima del congresso futurista. Emilio Fede si conferma il più volenteroso "carnefice" del premier: il suo Tg4 ha dato un micro-servizio in chiusura, prima del meteo, ridendo e irridendo i cortei delle donne. "La metà di niente": come da romanzo di Catherine Dunne, citata a suo tempo da una profetica Veronica Lario.