se non ora quando?

mi sembra che nn c'è stata una copertura di stampa analoga a prima .... come mai? addirittura quasi in secondo piano ...

I motivi sono, secondo me, essenzialmente tre, tutti legati tra di loro.
1) lo scarsissimo appeal che la questione femminile ha in Italia (diceva Lorella Zanardo che, parlando di parità tra donne e uomini con giornalisti e/o politici italiani si vede l'interlocutore poco attento, poco coinvolto, a differenza di quel che accade con i giornalisti stranieri)
2) c'è crisi, i problemi sono tanti e, come al solito, si lasciano le donne per ultime (si parla tanto di equità, ma l'equità tra i generi, evidentemente, non è contemplata)
3) senza gli scandali sessuali di Berlusconi, le donne non fanno più notizia.

Non ho postato link o video, ma ne ho trovati parecchi in rete, comunque.
 
I motivi sono, secondo me, essenzialmente tre, tutti legati tra di loro.
1) lo scarsissimo appeal che la questione femminile ha in Italia (diceva Lorella Zanardo che, parlando di parità tra donne e uomini con giornalisti e/o politici italiani si vede l'interlocutore poco attento, poco coinvolto, a differenza di quel che accade con i giornalisti stranieri)
2) c'è crisi, i problemi sono tanti e, come al solito, si lasciano le donne per ultime (si parla tanto di equità, ma l'equità tra i generi, evidentemente, non è contemplata)
3) senza gli scandali sessuali di Berlusconi, le donne non fanno più notizia.

Non ho postato link o video, ma ne ho trovati parecchi in rete, comunque.

Ho sempre trovato fastidioso parlare di parità delle donne, così come l'idea di fondare un partito solo al femminile...più se ne parla e più si sottolinea la differenza...più si pretende che ci sia la parità e più ci si allontana dall'obiettivo...nè capisco perchè...in generale... bisogna parlare specificatamente di donne... crisi o non crisi...

Berlusconi ha solo messo in luce il pianeta donna...la quale è sicuramente la prima nemica del genere a cui appartiene...forse le donne dovrebbero parlare alle donne...

Noi siamo, facciamo e sappiamo fare...non siamo un genere....siamo individui...la strada è lunga...ma nn è l'appartenenza ad un genere piuttosto che ad un altro ad accorciare le distanze...
 
Ho sempre trovato fastidioso parlare di parità delle donne, così come l'idea di fondare un partito solo al femminile...più se ne parla e più si sottolinea la differenza...più si pretende che ci sia la parità e più ci si allontana dall'obiettivo...nè capisco perchè...in generale... bisogna parlare specificatamente di donne... crisi o non crisi...

Berlusconi ha solo messo in luce il pianeta donna...la quale è sicuramente la prima nemica del genere a cui appartiene...forse le donne dovrebbero parlare alle donne...

Noi siamo, facciamo e sappiamo fare...non siamo un genere....siamo individui...la strada è lunga...ma nn è l'appartenenza ad un genere piuttosto che ad un altro ad accorciare le distanze...

Amber, proprio perché mi piacerebbe che si smettesse di mettere da parte una intera categoria solo perché ha un utero, mi adopero per "le donne".
Le donne vengono messe da parte e sminuite, sfruttate e pagate meno perché SONO DONNE.
Non voglio nemmeno io un partito di donne, non piace nemmeno a me ragionare per categorie.
Vorrei che si guardassero le capacità e i meriti e il valore delle persone.
Ma con le donne, questo accade raramente.
La prima cosa che si valuta di una donna è il suo sesso: "Sei una donna, quindi..." A me non piace.
Spero di essere stata chiara. Sono un po' di corsa, in questo momento, perciò chiedo scusa se non argomento a sufficienza.
 
Tu sei stata chiarissima Claire.
Io sono una donna.
Pensi che nn abbia anche io subito discriminazioni?

...o è forse l'atteggiamento delle donne a portare gli uomini a considerarle deboli...diverse e nn all'altezza?

Gli usi e i costumi di questo paese dove la donna è madre, sorella, figlia o mignotta o meglio dire escort/velina...o anche Veronica Lario...

Credo, mi pare di ricordare, che nella Mittel Europa la donna sia considerata diversa...così come forse negli States e in Israele... poi ci sono i casi eclatanti come l'India ..dove le donne sono come le Ghandi, ma anche vedove da bruciare sulle pire o da esiliare in città fantasma o addiritura da sfregiare a vita...in alcuni villaggi africani, la donna torna nei campi subito dopo il parto, questione di ore...

Legiferare su una parità stabilita per legge è molto umiliante...così come per moltissimi altri argomenti...non resta che dare l'esempio.
 
Tu sei stata chiarissima Claire.
Io sono una donna.
Pensi che nn abbia anche io subito discriminazioni?

...o è forse l'atteggiamento delle donne a portare gli uomini a considerarle deboli...diverse e nn all'altezza?

Gli usi e i costumi di questo paese dove la donna è madre, sorella, figlia o mignotta o meglio dire escort/velina...o anche Veronica Lario...

Credo, mi pare di ricordare, che nella Mittel Europa la donna sia considerata diversa...così come forse negli States e in Israele... poi ci sono i casi eclatanti come l'India ..dove le donne sono come le Ghandi, ma anche vedove da bruciare sulle pire o da esiliare in città fantasma o addiritura da sfregiare a vita...in alcuni villaggi africani, la donna torna nei campi subito dopo il parto, questione di ore...

Legiferare su una parità stabilita per legge è molto umiliante...così come per moltissimi altri argomenti...non resta che dare l'esempio.

Sono parzialmente d'accordo.
Nel senso che anche a me non piace la "parità per legge" "le quote rosa" ecc e anch'io penso che la soluzione sia l'educazione.
Ma sono anche consapevole, dolorosamente consapevole, che la mentalità dominante è intrisa di maschilismo, tanto intrisa che, per far mutare le cose, a livello PRATICO e in tempi ragionevoli, occorrano provvedimenti legislativi, anche transitori.
Provvedimenti che pongano fine al "tetto di cristallo", che creino occasioni REALI (e non solo sulla carta) per l'accesso di donne meritevoli e preparate, nei luoghi "di potere" pubblico e privato.
Forse, nell'arco di una generazione, lasciando uno spazio VERO alle donne, si potrebbe, finalmente vederle all'opera e mostrare a chi non ci crede, che siamo ugualmente capaci, abili e meritevoli, rispetto agli uomini.

Così come è strutturata la società oggi, queste REALI opportunità non ci sono e si fatica a costruirle.
Per questo dico che un intervento legislativo, per quanto NON MI PIACCIA, sarebbe interessante e da mettere in atto.
 
Io come uomo mi sono sentito discriminato all'ingresso di una discoteca, biglietto uomo 12 euro , donna 6 euro. La prossima volta ci vado col costume rosa.
 
Io come uomo mi sono sentito discriminato all'ingresso di una discoteca, biglietto uomo 12 euro , donna 6 euro. La prossima volta ci vado col costume rosa.


abbi pazienza, fra pochi anni, come pensionato

pagherai meno delle donne

e magari trovi anche un pirla che ti cede il posto a sedere a fianco di una bella gnocca
 

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