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Forumer storico
Senato, Grasso protegge i pianisti
Scritto da Daniele Martinelli on giugno 6th, 2013
Basta riprese video in Senato. Lo chiede come “nuova regola” Pietro Grasso, presidente del Senato nonché seconda carica dello Stato a commento di un articolo de L’Espresso sul senatore Lucio Malan (Pdl), «pianista» ripreso da alcuni senatori del M5S ad allungare le mani sui tasti dei colleghi assenti. Malan parla di “errore” e Grasso lo difende: «Mi pare sia stato accertato, nell’immediatezza, il fatto che il senatore Malan aveva pigiato il tasto relativo al suo posto e anche successivamente posso dare atto che il senatore Malan, temporaneamente seduto in un posto diverso, ha raggiunto la sua postazione e ha votato correttamente. Sotto questo profilo non possiamo che ribadire quanto è stato accertato: e per fermare il discredito verso le istituzioni valuteremo tutte le iniziative da prendere» nei confronti de L’Espresso. Che in realtà è un’iniziativa presa contro i parlamentari del Movimento 5 Stelle usi a denunciare questo diffuso malcostume che due giorni fa ha interessato anche Roberto Formigoni.
Il problema pianisti è quotidiano anche alla Camera, dove non passa giorno in cui l’attività in Aula non venga interrotta o ingolfata dalle reazioni stizzite degli onorevoli colti sul fatto. Ieri, l’ultimo episodio in ordine di tempo denunciato da Adriano Zaccagnini, che durante un voto ha imbracciato il microfono tuonando alla presidenza come quel braccio allungato di quel deputato (Panebianco del Pdl) fosse “uno scandalo”. Zaccagnini, di contro, oltre all’indignazione corale dei deputati del Pdl, si è pure beccato una reprimenda del presidente di turno della Camera. Insomma, l’instancabile attività di denuncia dei parlamentari stellati assai avvezzi anche con telefonini e mezzi di ripresa, infastidisce i vecchi politicanti usi e mai logori dal lavoro “nel rispetto delle regole” perennemente in deroga. Ecco dunque, la scusa de L’Espresso utile a Piero Grasso per vietare le riprese delle magagne in aula. Non c’è che dire: una bella mossa democratica“.
Senato, Grasso protegge i pianisti | Il blog di Daniele Martinelli
Scritto da Daniele Martinelli on giugno 6th, 2013
Basta riprese video in Senato. Lo chiede come “nuova regola” Pietro Grasso, presidente del Senato nonché seconda carica dello Stato a commento di un articolo de L’Espresso sul senatore Lucio Malan (Pdl), «pianista» ripreso da alcuni senatori del M5S ad allungare le mani sui tasti dei colleghi assenti. Malan parla di “errore” e Grasso lo difende: «Mi pare sia stato accertato, nell’immediatezza, il fatto che il senatore Malan aveva pigiato il tasto relativo al suo posto e anche successivamente posso dare atto che il senatore Malan, temporaneamente seduto in un posto diverso, ha raggiunto la sua postazione e ha votato correttamente. Sotto questo profilo non possiamo che ribadire quanto è stato accertato: e per fermare il discredito verso le istituzioni valuteremo tutte le iniziative da prendere» nei confronti de L’Espresso. Che in realtà è un’iniziativa presa contro i parlamentari del Movimento 5 Stelle usi a denunciare questo diffuso malcostume che due giorni fa ha interessato anche Roberto Formigoni.
Il problema pianisti è quotidiano anche alla Camera, dove non passa giorno in cui l’attività in Aula non venga interrotta o ingolfata dalle reazioni stizzite degli onorevoli colti sul fatto. Ieri, l’ultimo episodio in ordine di tempo denunciato da Adriano Zaccagnini, che durante un voto ha imbracciato il microfono tuonando alla presidenza come quel braccio allungato di quel deputato (Panebianco del Pdl) fosse “uno scandalo”. Zaccagnini, di contro, oltre all’indignazione corale dei deputati del Pdl, si è pure beccato una reprimenda del presidente di turno della Camera. Insomma, l’instancabile attività di denuncia dei parlamentari stellati assai avvezzi anche con telefonini e mezzi di ripresa, infastidisce i vecchi politicanti usi e mai logori dal lavoro “nel rispetto delle regole” perennemente in deroga. Ecco dunque, la scusa de L’Espresso utile a Piero Grasso per vietare le riprese delle magagne in aula. Non c’è che dire: una bella mossa democratica“.
Senato, Grasso protegge i pianisti | Il blog di Daniele Martinelli