SI DECiDE IN FRETTA DI ESSERE AMICI,MA L'AMICIZIA E'UN FRUTTO CHE MATURA LENTAMENTE..

Sinceramente mi sono scartavetrato leggermente i cOLLYoni di queste discese a uovo!:wall::(


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:-x:-(:help::-o:rolleyes:
 
pezzo da MF........target 1,66.....ahahahh....insomma una ficata considerando che quota 0,80.......


In evidenza soprattutto Buzzi Unicem (+3,10%), Fondiaria Sai (+1,46%), mentre tra le banche sono più toniche Intesa Sanpaolo (+2,11% a 1,209 euro), il Banco Popolare (+1,95% a 1,046 euro) e Unicredit, in crescita dell'1,86% a 0,847 euro. La data della comunicazione dell'aumento di capitale di piazza Cordusio è ancora incerta, ci potrebbe essere un posticipo rispetto al Cda del 14 novembre che esaminerà i conti del terzo trimestre e il piano industriale.

La dimensione della ricapitalizzazione dipenderà dalle decisioni sulla computabilità dei cashes a capitale. Stamani la stampa riporta che alcuni soggetti esteri (il fondo cinese CIC e il fondo sovrano del Qatar) hanno detto di essere pronti a sostenere l'operazione.

"Abbiamo recentemente abbassato la stima dell'importo dell'aumento di capitale della banca, da 6,5 miliardi di euro a 3 miliardi di euro. La cifra riportata ieri dalla stampa , ovvero un aumento di 6/7 miliardi di euro, secondo noi avrebbe senso se ci fossero sorprese negative sulla computabilità dei cashes, che non ci aspettiamo. Maggior chiarezza a seguito delle novità normative di prossima emissione", sottolineano gli analisti di Intermonte. Oggi Berenberg ha tagliato il target price di Unicredit da 1,85 a 1,66 euro e quello di Intesa Sanpaolo da 2,35 a 2,06 euro
 
pezzo da MF........target 1,66.....ahahahh....insomma una ficata considerando che quota 0,80.......


In evidenza soprattutto Buzzi Unicem (+3,10%), Fondiaria Sai (+1,46%), mentre tra le banche sono più toniche Intesa Sanpaolo (+2,11% a 1,209 euro), il Banco Popolare (+1,95% a 1,046 euro) e Unicredit, in crescita dell'1,86% a 0,847 euro. La data della comunicazione dell'aumento di capitale di piazza Cordusio è ancora incerta, ci potrebbe essere un posticipo rispetto al Cda del 14 novembre che esaminerà i conti del terzo trimestre e il piano industriale.

La dimensione della ricapitalizzazione dipenderà dalle decisioni sulla computabilità dei cashes a capitale. Stamani la stampa riporta che alcuni soggetti esteri (il fondo cinese CIC e il fondo sovrano del Qatar) hanno detto di essere pronti a sostenere l'operazione.

"Abbiamo recentemente abbassato la stima dell'importo dell'aumento di capitale della banca, da 6,5 miliardi di euro a 3 miliardi di euro. La cifra riportata ieri dalla stampa , ovvero un aumento di 6/7 miliardi di euro, secondo noi avrebbe senso se ci fossero sorprese negative sulla computabilità dei cashes, che non ci aspettiamo. Maggior chiarezza a seguito delle novità normative di prossima emissione", sottolineano gli analisti di Intermonte. Oggi Berenberg ha tagliato il target price di Unicredit da 1,85 a 1,66 euro e quello di Intesa Sanpaolo da 2,35 a 2,06 euro


il bello è che se tutto va come penso.....avranno ragione.......e non fra 3 anni :eek:

.....ma magari prima cambieranno idea 10 volte :sad:
 

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