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Bce: i bond greci varranno come garanzia nonostante il rating
Piano da 110 miliardi per Atene
Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di sospendere l'applicazione della soglia minima di rating quale requisito di idoneità per il collaterale nelle operazioni di credito nell'Eurosistema nel caso di strumenti emessi o garantiti dal Governo Greco. La sospensione resterà in vigore fino ad ulteriore annuncio. L'iniziativa significa che il debito sovrano greco resterà idoneo ad essere utilizzato quale collaterale nelle operazioni di prestito della Bce, indipendentemente dal voto. La decisione dell'Eurotower sterilizza in parte gli effetti del taglio del rating deciso nei giorni scorsi dall'agenzia Standard & Poors.
Il Governo greco ha approvato un programma di risanamento economico e finanziario, che è stato negoziato con l'Unione europea in collegamento con la Bce, e con il Fondo Monetario Internazionale, rileva la Bce in una nota. Il Consiglio ha valutato il programma e lo considera adeguato. Tale positiva valutazione e il forte impegno del Governo greco ad effettuare una piena attuazione del programma sono le basi, anche da una prospettiva di gestione del rischio, per la sospensione annunciata in questa sede e che si applica a tutti gli strumenti di debito negoziabili, già esistenti o di nuova emissione, emessi o garantiti dal Governo greco.
non è l'italia o la politica italana il problema del momento, ma la debolezza della UE interamente dimostrata con quanto deciso in merito alla spazzatura greca!
solo qualche mese fa, trichet affermava che le regole sul collaterale non sarebbero cambiate per nessuno; ora, invece, questa marcia indietro vale come una affermazione di una situazione peggiorata e non poco, quasi "drammatica", se si è arrivati a far questo!
conseguentemente, è normale che ne soffra anche l'euro, avendo accolto nel suo ventre la spazzatura greca!
se a questo si aggiungono i dati di debolezza economica che arrivano dalla germania, spese al dettaglio in diminuzione, mercato dell'auto che senza incentivi è tornato in recessione, rimane ben poco da grattare dal fondo!
sempre di più mi convinco che aiutare la grecia a rimanere nell'euro equivale a produrre crepe nel sistema monetario ed economico UE già di per se debole; era meglio se con poche risorse si fosse pilotata una uscita morbida, casomai temporanea! così, invece di asportare il cancro, è come se lo coltivassimo mettendogli a disposizione altro terreno fertile (la debolezza UE ancora dentro la crisi) per la sua espansione.
cioè, non la vedo mica tanto bene, ma non per pessimismo, ma con semplice pragmatismo! speriamo bene, ma i nostri governanti dovranno pregare per molto tempo affinchè null'altro scuota il fragilissimo equilibrio che si spera di raggiungere con questo sgangherato piano d'aiuti.
