Buonanotte signori ...
occhi aperti su cosa tradate... non conoscere bene lo strumento può essere fatale
Sbronzo e in cerca di compagnia, il 44enne russo Alexander Kirilov è balzato agli onori della cronaca per via di un proprio disdicevole tentativo di stupro che, destino ha voluto, si rivelasse a lui fatale.
L’uomo, stando a quanto riportato sulle pagine del "Sun", avrebbe tentato di abusare sessualmente di un povero procione.
L’animale, che girovagava nei pressi di un bar, è stato intercettato da Kirilov che ha subito pensato di intrattenersi intimamente con lui.
Il procione non ha gradito le attenzioni del corteggiatore: la povera bestiola non ha ovviamente gradito le attenzioni del suo corteggiatore; con uno scatto felino si è rivoltato e gli ha letteralmente staccato il pene a morsi.
Riottenuta la libertà, e con un “souvenir” da mostrare agli amici del bosco, si è dileguato.
Il maniaco, anestetizzato dall’alcol ma comunque dolorante, è riuscito a salire in auto e a recarsi al pronto soccorso.
La bestiola è scappata portando via con sé parte del pene: i chirurghi plastici hanno tentato di salvare il salvabile ma, stando a quanto raccontato da un amico dell’uomo, “sono riusciti a riattaccargli soltanto alcune parti del membro. All’appello manca infatti qualcosa che oramai, hanno comunicato i medici a Kirilov, “è andata per sempre”.
Da oggi il 44enne russo potrà vantarsi delle proprie performance ma di certo non delle dimensioni del suo “compagno di mille avventure”.